lunedì 28 marzo 2011

Vaticano, perchè non in Libia?



INTRODUZIONE:
A me pare che negli ultimi secoli la sede più idonea per quella massoneria, dotata di simbolo addizionale con cadavere, sia diventata una dittatura IDEOLOGICA estremista, senza valori, con l’obbligo del profitto ad ogni costo, tipo quella libica, che è pure vicina. Ma ci immaginiamo un bel giubileo a Tripoli? Donne (peccatrici) coperte che lanciano petali di rose ai “peccatori” in pellegrinaggio, uomini armati che impediscono a donne di svolgere le loro normali attività diurne e notturne, uomini armati di altro che perseguono l’istruzione dogmatica di bambini inermi, e schiavi al lavoro 18 ore su 24 per il sommo re o, in questa ipotesi, papa. E poi me li figuro i due neo-nazisti vestiti da boiler dell’acqua calda, con il loro sorriso finto a mezz’asta davanti le parate militari/sacerdotali.]

Non abbandono il tema, mi è caro, e infatti oggi mi si presenta questa notizia sul Gazzettino: Il Vaticano osa dire che il nucleare è un diritto? Di chi mi scusi signor vaticano? Com’è che sulla vostra basilica e sala congressi avete installato una piattaforma fotovoltaica enorme? Cambiare idea non è il vostro forte, per cui immagino all’orizzonte una pioggia di denari (più di 30 direi) se riuscite a convincere il popolo, che ancora vi segue, che il nucleare tutto sommato non è poi così brutto. Siete il cancro di questa Italia, lo siete stato per millenni e non riuscite a togliervi questa mania. Ma la storia sta cambiando, e io di certo non piangerò.

Faccio io una proposta al Vaticano, chieda di non ricevere più soldi pubblici Italiani, e li chieda all’ONU, magari là qualcuno saprà anche mandarvi a fancxlo! E così gli Italiani potranno utilizzare quel miliardo e passa all’anno di contributi per innovare un altro po’ questa situazione stagnante.

tratto da: http://www.ilgazzettino.it/articolo_app.php?id=37087&sez=HOME_NELMONDO