sabato 19 marzo 2011

150° anniversario dell'Unità d'Italia: discorso del capo dello stato Napolitano

Giorgio Napolitano
 Nel discorso riportato del Capo dello Stato in occasione del 150° anniversario dell'Unità d'Italia si trova questo passo ...  
 "Un fine, e un traguardo, perseguiti e pienamente garantiti dalla Costituzione repubblicana e proiettatisi sempre di più in un rapporto altamente costruttivo e in una "collaborazione per la promozione dell'uomo e il bene del paese" - anche attraverso il riconoscimento del ruolo sociale e pubblico della Chiesa cattolica e, insieme, nella garanzia del pluralismo religioso. Questo rapporto si manifesta oggi come uno dei punti di forza su cui possiamo far leva per il consolidamento della coesione e unità nazionale. Ce ne ha dato la più alta testimonianza il messaggio augurale indirizzatomi per l'odierno anniversario - e lo ringrazio - dal Papa Benedetto XVI. Un messaggio che sapientemente richiama il contributo fondamentale del Cristianesimo alla formazione, nei secoli, dell'identità italiana, così come il coinvolgimento di esponenti del mondo cattolico nella costruzione dello Stato unitario, fino all'incancellabile apporto dei cattolici e della loro scuola di pensiero alla elaborazione della Costituzione repubblicana, e al loro successivo affermarsi nella vita politica, sociale e civile nazionale."

... ALLORA ANDIAMO AD ANALIZZARE ALCUNI PASSAGGI SU CUI DISSENTO :
.." il riconoscimento di un rapporto di "collaborazione".. per la promozione dell'uomo e il bene del paese ".. in pratica si garantisce alla chiesa in questo modo di ingerire nella vita civile di un paese che per essere laico e garante della laicità non dovrebbe percorrere la strada della collaborazione quanto quella della indipendenza reciproca priva di ingerenze , a ognuno il suo ambito alla chiesa quello religioso rivolto ai suoi fedeli e allo stato quello di garantire la libertà diritti e doveri per i suoi cittadini scevri da ogni inclinazione religiosa !!..." questo rapporto altamente costruttivo" .. mi si dica in che senso ?! costruttivo in cosa ? se non in discriminazioni e ingerenze zeppe di una morale cattolica che ammorba l'aria della convivenza civile e del rispetto dei diritti dei non credenti !! .." papa benedetto XVI richiama il contributo fondamentale del Cristianesimo alla formazione dei secoli dell'identità Italiana" .... il papa richiama il contributo autoincensandosi ... il contributo nel disfacimento di una cultura semmai !! dell'arretratezza dell'oblio del pensiero .. e nella separazione e non unione calpestando le differenze con arroganza unica ... di fatto ci vorrebbe riportare indietro con quella macchina del tempo che riesce soltanto a fare marcia indietro fino al medio evo che è la Chiesa Cattolica ... ne dobbiamo percorrere di strada a rileggere queste parole se un capo dello stato non riesce a distinguere la chiesa dalla laicità di cui dovrebbe essere il massimo portavoce in rispetto dei cittadini che rappresenta ...QUESTO IL LINK DOVE TROVATE L'INTERO INTERVENTO DEL PRESIDENTE NAPOLITANO:http://www.quirinale.it/el
ementi/Continua.aspx?tipo=Discorso&key=2122