martedì 29 marzo 2011

La Chiesa diffonde uno spot omofobo. E i finlandesi si sbattezzano in massa


Migliaia di fedeli lasciano la religione per un obbrobriosa campagna contro l’omosessualità.

Sei organizzazioni luterane affiliate alla chiesa finlandese hanno lanciato la campagna intitolata “Resisti”, per la quale è stato preparato uno spotche è tutto un programma. C’è una giovane donna che si fa chiamare Anni, irriconoscibile, che dice di essere stata bisessuale, ma che, dopo aver conosciuto il vangelo e i Comandamenti, è riuscita abbandonare quella “vita di peccato.” La campagna è piaciuta così tanto ai fedeli che, al ritmo di svariate centinaia al giorno, si sono ritirati dalla chiesa finlandese, riferisce il quotidiano francese Le Monde. Cinquecento subito alla prima messa in onda dello spot, e alcune migliaia al giorno nella settimana successiva. L’arcivescovo Kari Makinen, la più alta autorità religiosa finlandese, ha espresso il suo dispiacere in un comunicato in cui dice di “comprendere il dolore e la collera delle persone che sono state offese dalla campagna Resisti”

SIRENE DELLA SOCIETÀ - delle sei organizzazioni incriminate fanno parte della chiesa luterana, pur mantenendo una certa indipendenza. In ogni caso sono sostenute finanziariamente dalla chiesa, che ha detto che in futuro sarà più attenta. Lasse Nikkarikoski, direttore dell’associazione evangelica luterana di Finlandia, una delle sei che hanno promosso la campagna in oggetto, non ha voluto scusarsi perché ritiene che lo spot insegni a non “cedere alle sirene della società e a vivere secondo le scritture.

IMBARAZZO – Markku Heikkila, professore di teologia, ha dichiarato che questa faccenda “mostra i limiti di tolleranza della chiesa di Finlandia nei confronti della sua ala più conservatrice.” Lo scorso autunno 40.000 finlandesi avevano abbandonato la chiesa perché un membro del partito cristiano-democratico aveva espresso pareri troppo omofobici in un programma televisivo. Ne era nato un grande imbarazzo, rinnovato oggi da questa campagna pubblicitaria. I finlandesi stanno perdendo sempre più fiducia nei confronti della chiesa ufficiale che sembra loro troppo tradizionalista. Alla fine del 2010 la percentuale di finlandesi appartenenti alla chiesa luterana era il 78,2%.