martedì 30 aprile 2013

Spagna: cosa c’è dietro all’attacco alla legge sull’aborto

Quando le attiviste femministe dicono che i diritti acquisiti dalle donne sono fragili spesso vengono derise o liquidate come noiose e vetuste cassandre, forse seconde solo ai vecchi partigiani, che mettono in guardia chi è più giovane sulla fragilità della democrazia e sul pericolo, sempre in agguato, del palesarsi di vecchi e nuovi fascismi e totalitarismi.

Sulla democrazia e l’antifascismo, tuttavia, più voci si levano per unirsi al coro di monito, mentre sui diritti delle donne si fa fatica: molti se e molti ma abitano il percorso di libertà delle donne, ad ogni latitudine e in ogni orizzonte politico.

La prova, ultima, in ordine di tempo, che conferma la veridicità di queste paure, viene dalla Spagna.
A soli tre anni dalla stesura della legge spagnola sull’interruzione di gravidanza, che estendeva i casi nei quali l’intervento poteva essere effettuato, nominando e valorizzando l’autodeterminazione della donna, ora si torna indietro.

lunedì 29 aprile 2013

Indonesia, la condanna religiosa dell’innocenza giovanile

Le cro­na­che si riem­pio­no sempre più fre­quen­te­men­te di ri­chie­ste di con­dan­ne in nome di Dio. Nes­su­no può pen­sa­re di essere immune dal­l’ac­cu­sa di vio­la­zio­ne del sacro: ovun­que ci si trovi in mi­no­ran­za, si può in­cap­pa­re in de­nun­ce per “bla­sfe­mia”. Ma può ca­pi­ta­re di essere de­nun­cia­ti anche quando è evi­den­te che la cri­ti­ca alla re­li­gio­ne sta sol­tan­to nella testa di chi si sente offeso.
 

domenica 28 aprile 2013

Juliana e la sua storia di rinascita. Da ‘I bambini di Dio’ al Guinness dei primati

Juliana e la sua storia di rinascita. Da ‘I bambini di Dio’ al Guinness dei primati

Nel libro 'Essere innocenti', l'autrice racconta la sua esperienza nella setta americana da cui uscirà nel 2004. Impegnata nella difesa dei diritti dei minori cresciuti in ambienti difficili, ha fondato "Safe passage foundation" e intrapreso il giro del mondo in bici: "Nessuna donna lo aveva mai fatto, volevo essere la prima"

sabato 27 aprile 2013

“Papa Francesco pensa a comunione ai divorziati risposati”. Il Vaticano smentisce

“Papa Francesco pensa a comunione ai divorziati risposati”. Il Vaticano smentisce

Secondo il quotidiano "La Repubblica", Francesco avrebbe ascoltato la richiesta rivoltagli da diversi vescovi italiani. Ma in una nota il Pontificio Consiglio per la Famiglia spiega che la notizia non ha "alcun fondamento". Il cardinale di New York, Timothy Michael Dolan, aveva infatti avvertito: "Col nuovo Pontefice non ci saranno grandi cambiamenti"

venerdì 26 aprile 2013

‘La laicità è donna’, una mappa per ripensare diritti mai acquisiti per sempre

‘La laicità è donna’, una mappa per ripensare diritti mai acquisiti per sempre

Marisa d'Amico nel suo ultimo libro fotografa l'involuzione dell'emancipazione femminile. Dalle ultime battaglie per l'applicazione piena della legge 194 sull'aborto, al contrasto dell'integralismo in tutte le sue forme, il saggio offre una via d'uscita: la collaborazione tra generazioni in nome della libertà di scelta


giovedì 25 aprile 2013

Francia: Mariage pour tous!

 E anche la Francia, dopo Olanda, Belgio, Spagna, Portogallo, Svezia, Norvegia, Islanda e Danimarca (e presto anche il Regno Unito), si è dotata di una legge sul riconoscimento del matrimonio tra persone dello stesso sesso.

mercoledì 24 aprile 2013

Islamofobia, cristianofobia, ateofobia: la scala dell’odio

bbc
Non si può negare l’e­si­sten­za di vit­ti­me. Ma non si può nem­me­no negare l’e­si­sten­za del vit­ti­mi­smo. Re­cen­te­men­te ab­bia­mo di­scus­so di isla­mo­fo­bia e di cri­stia­no­fo­bia. Ma anche noi, atei e agno­sti­ci, non ri­nun­cia­mo a pre­sen­ta­re rap­por­ti al­l’O­nu sulle di­scri­mi­na­zio­ni che su­bia­mo. L’ha fatto l’Iheu, di cui fa parte l’Uaar in rap­pre­sen­tan­za del­l’I­ta­lia, e l’ha fatto la stessa Uaar, par­lan­do di “ateo­fo­bia” in oc­ca­sio­ne di di­chia­ra­zio­ni pa­le­se­men­te di­scri­mi­na­to­rie come quelle del­l’ex mi­ni­stro degli esteri Franco Frat­ti­ni. Ha senso usare questi ter­mi­ni?

martedì 23 aprile 2013

lunedì 22 aprile 2013

La giornata della Terra in un mondo che non ci basta più

La giornata della Terra in un mondo che non ci basta più.
Si celebra oggi la giornata istituita 43 anni fa e dedicata ad un Pianeta sempre più sofferente e povero.

Nell’attesa che si aprano per tutti le porte dello spazio infinito, in direzione del quale potremo fuggire in un giorno lontanissimo quando vorremo lasciare la vecchia Terra, il Pianeta resta ancora la nostra unica fonte di sopravvivenza e sussistenza, nonché il solo vasto riparo del quale disponiamo tra le immensità del Sistema Solare. Celebrarne l’esistenza e rendergli omaggio, dunque, è un atto dovuto, soprattutto al fine di sensibilizzare una parte sempre maggiore della vasta popolazione terrestre ai temi ambientali che, compressi tra la crisi globale e l’arrivo sui mercati internazionali di nuovi giganti dell’economia, rischiano sempre più di finire travolti da un allarmante oblio.

domenica 21 aprile 2013

Vaccini, Oms: “Senza 1,5 milioni di bimbi morti”. Il pediatra: “Pura propaganda”

Vaccini, Oms: “Senza 1,5 milioni di bimbi morti”. Il pediatra: “Pura propaganda”

Settimana europea dell'immunizzazione. Eugenio Serravalle, medico e autore di libri: “Queste iniziative rischiano ormai di diventare un aspetto della mercificazione della salute. Così non si fa che aumentare la percezione di malattia nella gente sana. Concentrare la ricerca sull'immunità naturale”

sabato 20 aprile 2013

I cattolici, e Renzi, che non votano Rodotà

Mettiamola così: se in Italia abbiamo avuto 50 anni di Democrazia Cristiana ci sarà un motivo quanto meno cultural antropologico. Quel partito che spaziava, accosciati da destra a sinistra, da Giulio Andreotti e Francesco Cossiga fino a Carlo Donat Cattin e Ermanno Gorrieri, metteva insieme le anime nere del conservatorismo da Patto Atlantico con i più missionari sindacalisti e operatori del sociale. Unico collante: il cattolicesimo. O ancora meglio: quella bizzarra pratica di un partito politico che si riunisce negli esercizi spirituali e contemporaneamente governa il paese. Vuoi con l’aiuto qualche volta del Pci (solidarietà nazionale), vuoi con il rampantismo socialista (Craxi), ma sempre questione di guinzaglio estensibile, con saldamente in mano il timone della nazione e una devozione verso il culto dei santi e della preghiera che secolarmente diventa l’intromissione economico/finanziaria negli affari pubblici delle istituzioni, perfino in quelle locali.

venerdì 19 aprile 2013

Due quasi-Terre per Kepler

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Pubblicata su Science la scoperta di cinque pianeti in orbita attorno alla stella Kepler62, simile al Sole. Due sono simili alla Terra e all'interno della zona abitabile. Potrebbero avere acqua e atmosfera, ma sono troppo distanti per osservarle direttamente. Il commento di Raffaele Gratton (INAF).
 

giovedì 18 aprile 2013

Caso Stamina, tra libertà di cura e libertà di sperimentazione

A quin­di­ci anni dal caso Di Bella, l’o­pi­nio­ne pub­bli­ca è nuo­va­men­te di fronte a una vi­cen­da che mette in di­scus­sio­ne il rap­por­to tra li­ber­tà di cura e li­ber­tà di spe­ri­men­ta­zio­ne. So­prat­tut­to quando la prima ri­guar­da mi­no­ren­ni e la se­con­da è con­dot­ta al di fuori del metodo di ve­ri­fi­che e con­trol­li con­di­vi­so dalla co­mu­ni­tà scien­ti­fi­ca. Ancora una volta siamo “os­ser­va­ti spe­cia­li” dal­l’e­ste­ro e ancora una volta gli os­ser­va­to­ri non sono teneri nei nostri con­fron­ti.

mercoledì 17 aprile 2013

Australopithecus sediba: i segreti di un “anello mancante”

Australopithecus sediba: i segreti di un
Nuove ed approfondite analisi sui resti risalenti a due milioni di anni fa, e conservati in uno stato definito "eccezionale", fanno luce sul percorso evolutivo del genere Homo.

martedì 16 aprile 2013

L’Otto per Mille comincia a essere messo in discussione, in Italia e in Europa

firma
In tempi di crisi è dif­fi­ci­le au­men­ta­re il pro­prio red­di­to. La Chiesa cat­to­li­ca ci è però riu­sci­ta. Grazie al­l’au­men­to della pres­sio­ne fi­sca­le, l’ul­ti­ma somma ri­ce­vu­ta quale Otto per Mille del get­ti­to Irpef è pas­sa­ta da 1 mi­liar­do e 118 mi­lio­ni di euro circa del 2011 a 1 mi­liar­do e 148 mi­lio­ni circa per il 2012. Non sono au­men­ta­ti i sot­to­scrit­to­ri, è au­men­ta­to il get­ti­to Irpef. Un mec­ca­ni­smo così di­stor­to deve essere posto ur­gen­te­men­te in di­scus­sio­ne, ora più ancora di prima. Qual­cu­no co­min­cia a farlo. Ma anche al­l’e­ste­ro si di­scu­te dei costi pub­bli­ci della Chiesa, non solo di quella cat­to­li­ca.
In Italia la com­mis­sio­ne pa­ri­te­ti­ca, pre­vi­sta dalla legge 222 del 1985 e com­po­sta da rap­pre­sen­tan­ti del go­ver­no e della Cei, non ha mai sen­ti­to l’e­si­gen­za di ri­ve­de­re l’im­por­to e il mec­ca­ni­smo dell’8×1000. Non sembra strano, visto che da parte sta­ta­le ci sono figure di pro­va­ta vi­ci­nan­za al Va­ti­ca­no come il giu­ri­sta e opi­nio­ni­sta di Av­ve­ni­re Carlo Cardia.

lunedì 15 aprile 2013

Il velo steso su certe pretese religiose

Mahmoud
Te­le­vi­sio­ni e gior­na­li, nei giorni scorsi, hanno dato ampio spazio alla vi­cen­da di Sara Mah­moud. Una gio­va­ne che in­ten­de far causa a un’a­zien­da che, per as­su­mer­la, le ha chie­sto che non uti­liz­zas­se il velo. I toni usati sono stati quasi sempre di em­pa­tia nei con­fron­ti della gio­va­ne. Il ri­spet­to delle con­ce­zio­ni re­li­gio­se sta por­tan­do a ini­bi­re ogni cri­ti­ca alla re­li­gio­ne, anche quando co­sti­tui­sce la base per ri­ven­di­ca­zio­ni di­scu­ti­bi­li?

domenica 14 aprile 2013

Legge 40, battaglia in tribunale per la fecondazione eterologa

Se si dovesse valutare il nostro Paese anche per la capacità di adeguarsi all’evoluzione della società e della medicina e di tutelare diritti fondamentali, l’esito non potrebbe che essere negativo. E’ questo ciò che ha affermato il Tribunale di Milano che, con l’ordinanza del 29/3/2013, ha rimesso nuovamente alla Corte Costituzionale la questione del divieto di donazione di gameti previsto dalla Legge 40 del 2004.
 

sabato 13 aprile 2013

Se le prossime scoperte da Nobel le faranno i computer

Se le prossime scoperte da Nobel le faranno i computer.
L’aumento crescente della complessità di diversi campi del sapere pone per la prima volta il problema dei limiti naturali alla capacità di comprensione umana. I computer ci salveranno?

venerdì 12 aprile 2013

Come si muore in un buco nero

Come si muore in un buco nero.
in foto: Rappresentazione di un buco nero

La distorsione dello spazio ci darebbe un aspetto assottigliato, mentre dall'esterno il malcapitato apparirebbe nel buco nero anche dopo migliaia di anni. O forse no, Einstein aveva sbagliato i calcoli e nel buco nero incontreremmo soltanto un muro di fuoco.

giovedì 11 aprile 2013

“Islamofobia” e critica dell’islam

blogger-islam
Nathan Lean, re­dat­to­re capo del net­work Aslan Media de­di­ca­to alle no­ti­zie dal Medio Orien­te, at­tac­ca gli espo­nen­ti del new athei­sm Ri­chard Da­w­kins, Sam Harris e Chri­sto­pher Hit­chens ac­cu­san­do­li di “isla­mo­fo­bia”. L’at­ten­ta­to ter­ro­ri­sti­co alle Torri Ge­mel­le ha for­ni­to l’oc­ca­sio­ne a questi in­tel­let­tua­li di cri­ti­ca­re anche l’i­slam. “I nuovi atei si sono uniti al coro cre­scen­te gli odia­to­ri di isla­mi­ci”, scrive, “met­ten­do in­sie­me la loro re­pul­sio­ne per la re­li­gio­ne in ge­ne­ra­le con un av­ver­sio­ne par­ti­co­la­re per l’i­slam”. La cri­ti­ca alla re­li­gio­ne sa­reb­be “sci­vo­la­ta senza so­lu­zio­ne di con­ti­nui­tà in xe­no­fo­bia verso l’im­mi­gra­zio­ne isla­mi­ca o la pra­ti­ca del velo”, por­tan­do a ge­ne­ra­liz­za­zio­ni e un ac­ca­ni­men­to ri­te­nu­ti raz­zi­sti, nonché alla difesa sper­ti­ca­ta di Israe­le. E Lean prende come esempi le espres­sio­ni usate da Sam Harris nel suo Let­te­ra a una na­zio­ne cri­stia­na, che ac­co­sta alle “chiac­chie­re pseudo psi­co­lo­gi­che” di Pamela Geller, nota blog­ger della destra sta­tu­ni­ten­se.

mercoledì 10 aprile 2013

Morto Edwards, padre della fecondazione in vitro e premio Nobel per la Medicina

Morto Edwards, padre della fecondazione in vitro e premio Nobel per la Medicina
Virtualmente è stato padre di milioni di bambini. Il fisiologo avrà tantissimi "figli" che piangono la sua scomparsa. A comunicare che lo scienzato a 87 anni ha smesso di vivere è l'università di Cambridge. Nel 2010 il medico era stato insignito del riconoscimento più prestigioso per le sue ricerche e i risultati ottenuti che hanno reso possibile trattare l’infertilità

martedì 9 aprile 2013

Usa, in Kansas vittoria degli anti-abortisti. La legge: “Fecondazione è già vita”

Aborto

La misura è stata adottata anche in Missouri, Kentucky, Arkansas, Illinois, Louisiana, North Dakota e Ohio. In un’area enorme esiste ormai una sola clinica che pratica l’interruzione della gravidanza. Personale medico e infermieristico soggetti a continue pressioni e minacce. Le organizzazione pro vita puntano alla Corte Suprema

 

lunedì 8 aprile 2013

Oceani, “oltre 400 zone morte, riserve di pesce al limite, barriere coralline in pezzi”

Oceani, “oltre 400 zone morte, riserve di pesce al limite, barriere coralline in pezzi”

Stime della Fao, della Banca mondiale e della National Geographic Society fotografano uan grande malattia. Da alcune settimane al centro delle discussioni di scienziati, ex Capi di Stato ed ex ministri, economisti, giuristi e organizzazioni non governative, riunite in un nuovo organismo indipendente, la Global Ocean Commission

 

domenica 7 aprile 2013

“Un cristiano ucciso ogni cinque minuti”: verità o propaganda?

martire
Di­ver­si mezzi d’in­for­ma­zio­ne, in par­ti­co­la­re Rai­new­s24 in heavy ro­ta­tion du­ran­te le va­can­ze pa­squa­li, hanno ri­lan­cia­to con sempre più fre­quen­za il meme per cui nel mondo “un cri­stia­no viene ucciso ogni cinque minuti”. Con par­ti­co­la­re enfasi è stata dif­fu­sa questa in­for­ma­zio­ne du­ran­te la via crucis: un ac­co­sta­men­to che ha un im­pat­to fa­cil­men­te in­tui­bi­le, specie nel clima di pa­po­la­tria che sta fa­cen­do se­gui­to al­l’e­le­zio­ne di Fran­ce­sco I al soglio pon­ti­fi­cio.

sabato 6 aprile 2013

Femen, “guerra santa” a seno nudo per Amina

Femen, “guerra santa” a seno nudo per Amina

di | 4 aprile 2013
 
La storia di Amina Tyler non ha fatto grande scalpore in Italia. Eppure Amina vive un incubo reale e terribile, da quando una fatwa è stata lanciata contro di lei: isolamento, fustigazione e, per la gravità del suo atto, la lapidazione fino alla morte. Chi è Amina? Cosa ha fatto per meritare una tale pena?

Amina è una ragazza, tunisina, di appena 19 anni. Ispirata dalle Femen, Amina ha commesso un peccato indicibile: ha postato una fotografia del suo corpo nudo su Facebook, scrivendo sulla sua pelle le parole peggiori che si potessero immaginare “il mio corpo è solo mio e non è la fonte dell’onore di nessuno”.

Da allora, secondo il quotidiano tunisino Kapitalis, l’imam Adel Almi ha emesso una verdetto contro di lei, chiedendone la condanna a morte per lapidazione. L’imam avrebbe aggiunto che “il suo atto potrebbe essere contagioso e fornire un’idea ad altre donne. Bisogna dunque isolarla.”

venerdì 5 aprile 2013

Dallo spazio una prova sulla natura della materia oscura

Dallo spazio una prova sulla natura della materia oscura.
L’esperimento AMS, in orbita sulla Stazione Spaziale Internazionale, conferma un eccesso di antimateria alle alte energie in linea con quanto previsto da un modello esplicativo della materia oscura.

giovedì 4 aprile 2013

Hamas e le classi differenziate per generi: così si blocca il processo di pace

Continua la volontà in Palestina di estremizzare l’Islam nelle pratiche della vita quotidiana e nei vari settori fondanti della società come l’istruzione. Dopo aver deciso che nella scuola pubblica bambine e bambini dopo i nove anni avranno classi separate, ora Hamas estende quest’obbligo anche nelle scuole private.

Spero che a breve non si arrivi allo stesso risultato dell’Afghanistan, dove le classi e le scuole delle bambine vengono direttamente bruciate, o le bambine stesse sono minacciate se vogliono andare a scuola.

mercoledì 3 aprile 2013

Legge 194: se l’obiezione di coscienza diventa omissione di coscienza

E’ notte e nel reparto di ostetricia e ginecologia di un ospedale della provincia di Pordenone una donna sta molto male dopo l’intervento per l’interruzione volontaria di gravidanza. L’ostetrica teme un’emorragia e chiede inutilmente l’intervento della dottoressa in turno. La donna però si appella all’obiezione di coscienza da cui si sente tutelata. Alla fine deve intervenire il primario del reparto che presta soccorso alla paziente.

martedì 2 aprile 2013

L’utilità pubblica della Chiesa cattolica: 11 miliardi… di buone intenzioni

L'impegno
Negli ultimi anni, i com­por­ta­men­ti con­cre­ti della Chiesa cat­to­li­ca hanno con­tri­bui­to non poco a minare la cre­di­bi­li­tà goduta nei con­fron­ti di tanti fedeli: la co­per­tu­ra degli abusi ses­sua­li com­mes­si da sa­cer­do­ti, i ri­pe­tu­ti scan­da­li che hanno coin­vol­to lo Ior, l’o­sti­na­ta op­po­si­zio­ne ai di­rit­ti delle coppie omo­ses­sua­li, il corvo… l’e­len­co po­treb­be con­ti­nua­re a lungo. Il Va­ti­ca­no non è mai stato così mal­vi­sto da larghi strati della po­po­la­zio­ne: in Italia, che pure è un paese dove se la passa meglio che al­tro­ve, la Chiesa gode ormai della fi­du­cia di una mi­no­ran­za dei cit­ta­di­ni.
 
Vista dal mondo cat­to­li­co, si tratta di “un’on­da­ta ostile”, per quanto siano in­ne­ga­bi­li i com­por­ta­men­ti in­tol­le­ra­bi­li di “sin­go­li”. A espri­mer­si così è Giu­sep­pe Ru­sco­ni, autore di un libro che tenta di far ri­sa­li­re la cor­ren­te. Par­ten­do dal­l’u­ni­co aspet­to su cui, ne siamo per­sua­si anche noi, la Chiesa con­ti­nua a godere della stima della mag­gio­ran­za degli ita­lia­ni: l’a­zio­ne so­cia­le. Il volume in que­stio­ne si chiama L’im­pe­gno. Come la Chiesa ita­lia­na ac­com­pa­gna la so­cie­tà nella vita di ogni giorno, ed è stato ov­via­men­te ac­col­to con favore e pro­mo­zio­na­to da Av­ve­ni­re, il quo­ti­dia­no dei ve­sco­vi, lo scorso 14 feb­bra­io. Se­con­do Ru­sco­ni, il mondo cat­to­li­co fa­reb­be ri­spar­mia­re ogni anno allo Stato circa 11 mi­liar­di di euro. Quasi il doppio di quanto invece co­ste­reb­be alle casse pub­bli­che se­con­do i cal­co­li Uaar.

lunedì 1 aprile 2013

No dell’Irlanda del Nord alle nozze gay. Causa a Corte europea: “Discriminatorio”

No dell’Irlanda del Nord alle nozze gay. Causa a Corte europea: “Discriminatorio”

 

Il parlamento di Belfast ha bloccato la riforma di Londra che prevede la possibilità per le persone omosessuali di sposarsi in chiesa. Amnesty International cita in giudizio l'amministrazione: "Regole diverse all'interno dello stesso territorio nazionale"