venerdì 30 settembre 2011

I CROCIFISSI DELL' INQUISIZIONE


Crocifisso dell' Abbazia cistercense di MorimondoLa grande “caccia alle streghe” prese avvio in Francia nel sec. XIII, dopo la crociata contro i Càtari. I primi processi si svolsero nel 1245 a Tolosa, capitale dell’ Occitania, che era stata uno dei principali centri dell’ eresia catara. L’ ordine dei Domenicani si schierava in prima linea, a combattere contro ogni possibile devianza dall’ ortodossia romana. Verso il 1335, si leggevano nella stessa regione i primi resoconti di Sabba delle streghe, ma notizie di simili eventi rimasero sporadiche, ancora, per più di un secolo. Il primo libro che descrivesse con abbondanza di dettagli il fenomeno della stregoneria, il Fornicariusdi Johann Nider, fu scritto verso il 1435.
In Francia, la gran maggioranza dei processi dell’ Inquisizione si tenne fra il 1450 e il 1670. Nella prima metà del sec. XV si ha notizia di processi per stregoneria 

UCCIDE LA FIGLIA COME SACRIFICIO A DIO


Uccisa dalla madre per sacrificio a Dio30 settembre 2011 - La donna, 36 anni, che soffriva di psicosi, l’ha pugnalata 40 volte, asportando anche il suo fegato.
Scene da film horror che si ripetono ancora una volta nella vita reale. Shayma Ali è una 36enne musulmana stabilitasi a est di Londra, nella tenuta di Chatsworth, Clapton. La donna soffre di psicosi oltre ad essere una fanatica religiosa. Un mix micidiale, che ha dato vita a un omicidio diabolico.
IL SACRIFICIO – La donna ha detto alla polizia di aver sentito dentro di sé voci di spiriti che le suggerivano di uccidere sua figlia, impossessata dal demonio, e di sacrificarla ad Allah.

PEDOFILIA: CEI, NON CI SARA' RESPONSABILE NAZIONALE. E' COMPITO DEI VESCOVI

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(ASCA) - Citta' del Vaticano, 30 set - La Chiesa italiana non creera' la figura di un responsabile nazionale per la crisi degli abusi su minori, come e' stato fatto da parte di altre conferenze episcopali. ''Il tema di un responsabile per il problema degli abusi - ha spiegato oggi il segretario generale della Cei, mons. Mariano Crociata, durante la conferenza stampa conclusiva dei lavori del Consiglio Permanente dei vescovi - e' emerso anche in altre circostanze ma i vescovi ritengono che non c'e' ragione di per se' - anche se altri hanno compiuto scelte diverse, che definirei integrative rispetto alle norme vigenti - di istituire figure di questo tipo. La competenza e' infatti di ogni singolo vescovo, ed e' attorno al vescovo o al piu' a tutti i vescovi riuniti nella Cei che si determinano le scelte''


Il 'parlamentino' dei vescovi ha valutato in questi giorni una bozza di linee guida sugli abusi, dopo che la Congregazione vaticana per la dottrina della fede ha invitato tutte le Conferenze episcopali del mondo a preparare un simile documento entro il 2012. ''Si tratta - ha spiegato Crociata - di linee nazionali che consentano un'applicazione completa, piena e adattata ai contesti nazionali di quelle della Santa Sede''. ''La prima bozza - ha aggiunto - e' stata esaminata e ora le osservazioni raccolte saranno recepite e rielaborate in vista del prossimo Consiglio Episcopale Permanente per una valutazione ulteriore e per l'approvazione definitiva''.
http://www.asca.it/news-PEDOFILIA__CEI__NON_CI_SARA__RESPONSABILE_NAZIONALE__E__COMPITO_VESCOVI-1053943-ORA-.html

IL MISTERO DELLA TRINITA' RIEVOCA UN CULTO MOLTO PIU' ANTICO



Le rivelazioni di un nuovo libro appena edito.
Un nuovo studio che pretende di essere "devastante" per la religione cristiana tratta del mistero della Trinità: Dio Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, come una pallida eco di una grande religione dei "Tre in Uno", che era diffusa in tutta Europa nei tempi più antichi.
Il nuovo libro di Richard Cassaro "Written in Stone: Decoding the Secret Masonic Religion Hidden in Gothic Cathedrals and World Architecture" espone la religione cristiana come un paganesimo annacquato e parla di quella che definisce la "Grande Bugia della Trinità", che si sostituì alle tradizioni spirituali dell' antica Europa e mascherò le più importanti pretiche spirituali che erano in auge da millenni.
Gli storici riconoscono che i fondatori della Chiesa abbiano manipolato

IL SANTO CRAC



La Procura di Milano ha chiesto il fallimento del San Raffaele.
Nonostante il positivo incontro di mercoledì 28 settembre tra i vertici del San Raffaele e i rappresentanti degli instituti bancari esposte con un credito di 400 milioni la procura di Milano ha chiesto il fallimento dell' ospedale di Don Verzè. I pm Laura Pedio e Luigi Orsi avevano depositato la richiesta già nella giornata di venerdì 23 settembre l'istanza presso il tribunale fallimentare di Milano, la notifica alle parti è arrivata giovedì 29 settembre, proprio nel giorno di San Raffaele. L' udienza è stata fissata per mercoledì 12 ottobre.
Una decisione che secondo la procura tutela in modo più efficace i creditori che in questo modo riceveranno tutti uno stesso trattamento

PRETI PEDOFILI, ELENCO IN CURIA


Francesco Zanardi
Francesco Zanardi, presidente dell' associazione l' Abuso, che da anni denuncia casi di pedofilia all' interno del clero, ha consegnato all' Arcidiocesi di Genova, questa mattina nel capoluogo ligure, una lettera indirizzata al presidente della Cei, cardinale Angelo Bagnasco, con i nomi dei quasi 200 sacerdoti italiani condannati per pedofilia tra il 1998 e il 2011.
"Da questo dossier - spiega Zanardi a TM News - purtroppo sono esclusi tutti i sacerdoti, che pur avendo commesso abusi, non sono stati ancora condannati dalla magistratura. La lettera contiene inoltre una serie di denunce ben circostanziate di cui avevo parlato al cardinale Bagnasco, durante un incontro che avevo avuto con lui lo scorso maggio, che non ha avuto alcun esito". "Nei confronti dei preti pedofili segnalati al cardinale -sottolinea il presidente dell' associazione l' Abuso 

LA LETTERA ANONIMA DEI PRETI AL VATICANO




 - Una missiva contro monsignor Vallini: “Il vescovo vicario di Roma caccia i sacerdoti gay”.
Tornano i corvi in Vaticano. E sotto accusa, scrive il Messaggero che anticipa per primo la notizia, c’è il vescovo vicario di Roma, monsignor Agostino Vallini. Né nel titolo né nel sommario il quotidiano di Roma spiega cosa ci sia nelle lettere anonime consegnate anche al Papa, ma nell’articolo è scritto chiaro e tondo:
Il porporato – già prefetto del Tribunale della Segnatura Apostolica, scelto dal pontefice a sostituire Camillo Ruini nel 2008 – è accusato di manifestare «comportamenti degni di un maresciallo dei carabinieri, non di un vescovo». Lo scontento serpeggia all’interno del clero diocesano e forse, vista l’ iniziativa, non da ieri. In curia non si parla d’ altro. 

giovedì 29 settembre 2011

Esorcisti in ospedale



Un fenomeno sta prendendo sempre più piede in Austria: "l'esorcista al capezzale dei malati", titola Falter. Secondo il settimanale "il capo esorcista della diocesi di Vienna pratica circa 50 rituali ogni anno".
"Anche negli ospedali?", si domanda Falter, che rivela come l'esorcista e il capo del reparto di neuropsichiatria del secondo ospedale di Vienna abbiano organizzato un seminario sull'argomento. Secondo il settimanale "negli ospedali pubblici della città ci sono fondamentalisti cattolici al capezzale dei malati", e "alcuni psichiatri prescrivono esorcismi ai loro pazienti", tutte pratiche che negano la malattia mentale attribuendola alla presenza del diavolo nei malati.
"Benvenuti nel cattolicesimo moderno", ironizza Falter. "Anziché adeguarsi alle riforme del Concilio Vaticano II la chiesa austriaca attira i fedeli con un misto di esoterismo, misticismo e occultismo. Risultato: la diocesi austriaca non è più in grado di soddisfare tutte le richieste di esorcismo". 

Cei e pedofilia: conseguenze penali e formazione


Il presidente della Cei Angelo Bagnasco
Roma - Le linee guida anti-pedofilia dei vescovi italiani passano al primo vaglio ufficiale dopo le indicazioni dettate dalla Santa Sede a tutte le conferenze episcopali mondiali. Quattro i capitoli su cui si sta lavorando: fermezza nelle conseguenze penali, più rigore nella formazione dei sacerdoti, ascolto delle vittime, accompagnamento dei sacerdoti coinvolti.
La bozza del testo è stato esaminata oggi dal Consiglio episcopale permanente, l’organo direttivo della Cei, riunito in questi giorni a Roma e aperto lunedì dalla prolusione del presidente, card. Angelo Bagnasco. Quest’incontro era, di fatto, la prima riunione operativa del vertice della Conferenza episcopale italiana dopo l’input arrivato dal Vaticano a metà maggio attraverso un documento stilato dalla Congregazione della dottrina della fede. Da allora il tema della pedofilia nel clero non ha mancato di tornare all’attenzione delle cronache. Proprio nei giorni in cui usciva il documento della Congregazione, a Genova scoppiava il caso di Don Seppia, il parroco arrestato per abusi e droga. A luglio dall’Irlanda arrivava il rapporto Cloyne che ha spinto il Vaticano a un gesto clamoroso come quello di richiamare a Roma il nunzio per consultazioni. Ed è di pochi giorni fa la denuncia alla Corte penale internazionale dell’Aja presentata da un’associazione americana di vittime di abusi che accusa persino il Papa: un’azione a detta di molti giuristi con scarse probabilità di essere presa in considerazione, ma che ha fatto molto rumore.

COMBATTO I PARRUCCONI CHE INGESSANO LA SCIENZA


ZichichiDi Antonino Zichichi.
Dopo il clamoroso test effettuato dal Cern sulle particelle più veloci della luce si è scatenata una grande polemica. Lo scienziato Antonino Zichichi è stato attaccato con l'accusa di aver svelato anzitempo il segreto che circondava lo studio sulla velocità dei neutrini. La sua replica: "Non insegnatemi il galateo scientifico". Poi svela tutti i dettagli.
Sulla velocità dei neutrini si sono fatte troppe chiacchiere. È per questo che vorrei rispondere alla compagnia di giro di filosofi, intellettuali e moralisti che sproloquia su giornali e televisioni. Risponderò con i fatti. Primo. Il Professore Zichichi, dicono, ha rotto il segreto che circondava lo studio sulla velocità dei neutrini? È questa l’ accusa? Non ho affatto rotto il segreto.

CRISI NELLA FISICA SULLE TEORIE DI EINSTEIN E LA MECCANICA QUANTISTICA: SONO ESSE UN OSTACOLO ALLA FUSIONE FREDDA ED ALLA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI ECOLOGICI? Intervista al Prof. Ruggero Maria Santilli.




NOTE BIOGRAFICHE
Il Prof. Santilli nacque in Molise l’8 settembre 1935, ottenne la laurea in fisica all’Università di Napoli ed il Dottorato di Ricerca in Fisica Teorica all’ Università di Torino. Nel 1968 si trasferí negli U.S.A. con la sua famiglia, la moglie Carla e la figlia Luisa, a seguito d’un invito per delle ricerche all’ Università di Miami con fondi NASA. Passò poi all’ insegnamento della fisica all’ Università di Boston, poi al MIT [...]
 e raggiunse l’ apice della carriera accademica con una posizione, come fisico teorico, al Dipartimento di Matematica dell’ Università di Harvard dove ricevette cinque grants dalla DOE.
Nel 1983 assunse la presidenza dell’Institute for Basic Research, fondato da un gruppo di scienziati altamente qualificati sparsi per il mondo, presidenza che detiene fino ad oggi. Il Prof. Santilli è cittadino degli Stati Uniti d’America, cittadinanza che acquistò nel 1984. Il Prof. Santilli ha scritto oltre 250 articoli in matematica, fisica e chimica pubblicati dalle migliori riviste scientifiche in tutto il mondo, come la Physical Review americana, il Journal of Physics inglese, il Nuovo Cimento e 15 monografie a livello post PhD. pubblicate anche dalle migliori case editrici, come la Springer-Verlag, la Kluwer, la Naukova Dumka, ed altre.

«IO E DIO», LA TEOLOGIA DA SUPERMARKET DI VITO MANCUSO


Vito Mancuso e DioUn libro consolatorio. La ricerca di un nuovo senso della fede che semplifica un po’ troppo le connessioni tra cristiani e non.
di Fabio Luppino (l’ Unità, 28.09.2011)
Ci sono stati laici che per una vita hanno cercato un dialogo con Dio, rinunciandovi dopo molte sofferenze. Altri, anche comunisti, hanno scelto la conversione religiosa da anziani, quando l’età lascia più tempo agli interrogativi. Altri ancora hanno speso molta parte della loro vita negando la necessità di Dio.
Vito Mancuso, teologo, semplifica e invera: Io e Dio possono toccarsi. L’ altra sera Fabio Fazio ha definito il volume di Mancuso, Io e Dio. Una guida per i perplessi (pagine 488, euro 18,60, Garzanti), un libro che fa scandalo. Mah... Il teologo ha detto che Dio è un fatto personale.

AVANTI CRISTO, O AVANTI LA BBC?



Sostituire la dicitura avanti CristoDi Piergiorgio Odifreddi.
Com’è noto, in Occidente si usa un sistema di datazione che pone l’ origine dell’ asse temporale in un istante siituato 2011 anni fa. Istante che dovrebbe coincidere con la nascita di Gesù Cristo: per questo si parla di ‘avanti Cristo (a.C.)’ per le date precedenti, e di ‘dopo Cristo (d.C.)’ per quelle successive.
In realtà, anche supponendo per assurdo che Cristo sia esistito, e che i Vangeli siano testi storici, il fatto che questi situino la nascita di quello sotto Erode, che morì nel 4 a.C., fa si che Cristo sia nato quattro anni prima di Cristo! Evidentemente, il suo primo miracolo, inteso a indicare metaforicamente che il buon giorno si vede dal mattino…
Ogni popolo ha però le proprie mitologie, e non tutti sono d’accordo ad accettare la nostra.

COME NASCONO LE SUPERSTIZIONI PIÙ FAMOSE DEL MONDO


Gatto neroEcco le origini antiche delle superstizioni che ancora oggi animano la festa di Halloween.
Halloween è alle porte, e quale miglior occasione per parlare di superstizioni che una vacanza in cui ci si concentra sugli spiriti e i simboli esoterici. Che voi siate superstiziosi o meno, scoprire le origini di queste credenze comuni è davvero uno sguardo affascinante sulla religione e sulla psicologia umana.
ROMPERE UNO SPECCHIO – Causa sette anni di sfortuna. Quando eravamo bambini, ci si diceva che questa superstizione derivava dal fatto che nel medioevo comprare uno specchio sarebbe costato a una persona media sette anni di lavoro. I romani furono i primi a creare specchi fatti di vetro. Credevano inoltre che la loro invenzione avesse il potere di rubare un soffio d’ anima alla persona che l’avrebbe usata. 

mercoledì 28 settembre 2011

LA DONNA CHE NON VIVE MA NON PUÒ MORIRE



L’ Alta Corte britannica impedisce di staccare la spina ad una persona dal cervello gravemente danneggiato.
Ha il cervello danneggiato, ma è minimamente cosciente. Con questa motivazione l’ Alta Corte britannica ha impedito ad una famiglia del Regno Unito di staccare la spina ad una donna gravemente cerebrolesa. La sentenza emessa oggi mette la parola fine al primo caso in Gran Bretagna in cui veniva chiesta la sospensione delle terapie salva-vita per una persona non in permanente stato vegetativo ma con un barlume di coscienza. Ma riapre un nuovo dibattito sul diritto a morire.
“PROBLEMI DI PRINCIPIO” – Il giudice Baker che ha detto no alla richiesta dei familiari ha affermato che il caso “solleva importanti problemi di principio”. 

NEGHI L’ ESISTENZA DI DIO? RISCHI IL CARCERE



28 settembre 2011 - Denunciato il vignettista turco Bahadir Baruter.
Attenzione a giocare con i temi religiosi in Turchia: la denuncia è dietro l’angolo. Questa l’esperienza diretta di Bahadir Baruter, che potrebbe pagarla cara per aver disegnato una vignetta.
RINUNCIA A DIO - Bahadir Baruter è nato in Turchia nel 1963 e ha iniziato la propria carriera da vignettista disegnando fumetti realistici, passando presto però ad uno stile più cartoon nel 1989, pubblicando i propri lavori sul magazine Pismis Kelle in 1989. Insieme a Fatih Solmaz, è divenuto famoso per “Lombak”, una pagina fumottosa il cui umorismo si basa sull’assurdo, pubblicata su Leman. L’ironia astratta costituiva una novità per la Turchia di allora, diventando immediatamente popolare e molto amata.

GIAPPONE, "POSSEDUTA DAL DIAVOLO". MORTA A 13 ANNI PER UN ESORCISMO



Finisce in tragedia un rito con un monaco buddista. La teen ager legata a una sedia sotto un forte getto d' acqua.
TOKYO - Morta a 13 anni per un esorcismo finito in tragedia: è successo a Kumamoto, località nel sud del Giappone, dove una ragazza è stata legata a una sedia e immersa sotto un potente getto d’ acqua che l’ha portata al soffocamento. Ad officiare il rito erano stati un monaco di 56 anni, Kazuaki Kinoshita, e il padre della giovane, Atsushi Maishgi, entrambi arrestati dalla polizia. L’ incidente è avvenuto il 27 agosto ma se ne è avuta notizia soltanto ora. I genitori della 13enne si erano rivolti all’ esorcista dopo che la figlia aveva sofferto per lunghi anni di disagi fisici e mentali che i dottori non erano riusciti a curare

martedì 27 settembre 2011

LA PARABOLA DI ANIA, L' EX TOP MODEL RINASCE A MEDJUGORIE


Ania GoledzinowskaPosava per Chanel e cantava per Berlusconi "Ma solo nel monastero sono davvero felice".
Giacomo Galeazzi - Roma.
Dalle «cene eleganti» di Silvio Berlusconi al monastero di Medjugorje. La modella polacca Ania Goledzinowska, fidanzata di Paolo Enrico Beretta (nipote del premier, cioè figlio di sua sorella Maria Antonietta) ha lasciato l' Italia da 3 mesi per ritirarsi in convento nella cittadella mariana della Bosnia-Erzegovina e per dedicare la propria vita alla preghiera. Era lei, volto della casa di moda Chanel, che in una intercettazione suggeriva a Ruby di stare alla larga da Lele Mora e che, per la festa di compleanno di Berlusconi del 2008, uscì in bikini da un pacco infiocchettato per cantare «Auguri presidente».
Per Ania Goledzinowska è stata una radicale conversione 

QUEL PRESERVATIVO DI FERRARA


Giuliano FerraraPreservativi distribuiti alle minorenni nelle scuole, aborto come se piovesse, fecondazione assistita e controllo delle nascite. Raramente si vede trattare questi argomenti in tv, chissà perché. Per fortuna che c’è Giuliano Ferrara, però. Che su Qui Radio Londra ha deciso di movimentarci la serata dicendo che i moralisti che vogliono i richiami della Cei per Berlusconi sono quelli che propugnano quelle cosacce elencate là sopra.
In un paese normale, anche soltanto per le idiozie dette nei confronti di uno strumento che salva da mali come l’ Aids, la trasmissione di Ferrara verrebbe chiusa domani, per la felice combinazione di ascolti in fallimento e troppe fregnacce pronunciate. In Italia invece bisogna ragionare sulle parole dell’ Elefantino.

LA CHIESA DÀ IL NULLA OSTA: BERLUSCONI PASSA ALLA “STORIA”


Silvio BerlusconiROMA – La Chiesa cattolica dà il nulla osta e consegna Silvio Berlusconi alla storia. A pronunciare il discorso che decreta il definitivo accantonamento “affettivo” del presidente del Consiglio, nel pomeriggio di lunedì 26 settembre, è Angelo Bagnasco.
Il presidente della Conferenza Episcopale Italiana non ha neppure bisogno di nominare il premier: quando inizia il suo discorso davanti al consiglio permanente dei vescovi, è da subito evidente che parla di Berlusconi. Bastano poche parole per capire che tira aria di “scarico”: ”I comportamenti licenziosi e le relazioni improprie sono in se stessi negativi e producono un danno sociale a prescindere dalla loro notorietà. Ammorbano l’aria e appesantiscono il cammino comune”.
Poi i due passaggi che licenziano Berlusconi. Prima Bagnasco sottolinea
 che “c’è da purificare l’aria, perché le nuove generazioni, crescendo, non restino avvelenate”. Subito dopo il presidente Cei invoca un gesto nobile: ”Quando le congiunture si rivelano oggettivamente gravi, e sono rese ancor più complicate da dinamiche e rapporti cristallizzati e insolubili, tanto da inibire seriamente il bene generale, allora non ci sono né vincitori né vinti: ognuno è chiamato a comportamenti responsabili e nobili. La storia ne darà atto”. Tradotto, senza eccessivo sforzo ermeneutico, significa che per Berlusconi è ora di farsi da parte, il solo modo per uscire un po’ meno sconfitto da tutta la situazione.
Per chi avesse ancora qualche dubbio sul destinatario della prolusione, Bagnasco piazza un ultimo affondo: “In questi anni (non è mai mancata, ndr) la voce responsabile del Magistero ecclesiale che chiedeva e chiede orizzonti di vita buona, libera dal pansessualismo e dal relativismo amorale”.
Il colpo, per la maggioranza, è duro. Per diversi minuti, dopo le parole del presidente Cei, le agenzie non battono nessuna replica da esponenti del Pdl o del governo. Qualche ora dopo Fabrizio Cicchitto invita a non “banalizzare e strumentalizzare” le parole del presidente Cei. Un altro esponente del Pdl, Osvaldo Napoli, la butta sul teologico e parla di “giusta condanna del peccato” da parte della Chiesa. Sull’eventuale peccatore, però, neppure un cenno. Carlo Giovanardi, tra Dio e Cesare, sceglie il primo: “Credo che ogni cattolico, e ogni laico preoccupato del bene comune, possano ritrovarsi pienamente nelle considerazioni svolte dal cardinale Bagnasco, che sono in sintonia con i valori che la Chiesa non si stanca di difendere e di diffondere”.
Sul fronte dell’opposizione le reazioni arrivano soprattutto dal Terzo Polo e dall’area cattolica del Pd. Gianfranco Fini invita a “tenere in considerazione il monito” di Bagnasco mentre secondo Beppe Fioroni “un’Italia che vuole uscire dalla crisi” trova nei valori cattolici espressi da Bagnasco “vero sale e vero lievito”.

ERA VOLGARE ANZICHÉ AVANTI CRISTO E DOPO CRISTO: BUFERA SULLA BBC


BBCLONDRA, 26 SET – Bufera sulla Bbc: i tutori dell’ etica della rete britannica di servizio pubblico hanno proposto di abolire le tradizionali espressioni Avanti Cristo e Dopo Cristo sostituendole con la più laica o, dicono loro, ”neutrale” Common Era o Era Volgare.
L’ iniziativa ha scatenato proteste tra i cristiani tradizionalisti: ”Uno svilimento della base cristiana della nostra cultura, lingua e storia”, ha polemizzato il vescovo anglicano, ma di origini pakistane, Michael Nazir-Ali. Il sindaco di Londra Boris Johnson ha sparato a zero contro mentre alcuni dei nomi più famosi dell’ emittente che si sono pronunciati per l’ obiezione di coscienza.
James Naughtie, che presenta il programma Today su Radio 4, ha fatto orecchie da mercante: ”Nessuno me ne ha parlato ma se lo faranno

LA 13ENNE IN FUGA PER AVER OFFESO MAOMETTO


Ragazza espulsa per blasfemia26 settembre 2011 - Succede in Pakistan. La giovane Faryal è stata condannata a cambiare città. Per un’ opinione espessa in un compito in classe.
Una ragazzina cristiana di 13 anni è stata costretta a fuggire con la propria famiglia dopo essere stata accusata di blasfemia dai fondamentalisti nella provincia nord occidentale di Khyber-Pakhtunkhwa. Lo hanno riferito fonti locali ai giornalisti pachistani.
MAOMETTO NEL COMPITO IN CLASSE - Faryal Bhatti, espulsa da una scuola nei pressi di Abbottabad, dove sorgeva il covo di Osama Bin Laden, è stata minacciata di morte e oggetto di una feroce campagna di odio religioso basata su sms. La sua colpa è stata quella di avere offeso il nome di Maometto durante un compito in classe. La ragazza sostiene che si è trattato di un errore di ortografia perché ha confuso una difficile parola in urdu. 

LA 13ENNE IN FUGA PER AVER OFFESO MAOMETTO


Ragazza espulsa per blasfemia26 settembre 2011 - Succede in Pakistan. La giovane Faryal è stata condannata a cambiare città. Per un’ opinione espessa in un compito in classe.
Una ragazzina cristiana di 13 anni è stata costretta a fuggire con la propria famiglia dopo essere stata accusata di blasfemia dai fondamentalisti nella provincia nord occidentale di Khyber-Pakhtunkhwa. Lo hanno riferito fonti locali ai giornalisti pachistani.
MAOMETTO NEL COMPITO IN CLASSE - Faryal Bhatti, espulsa da una scuola nei pressi di Abbottabad, dove sorgeva il covo di Osama Bin Laden, è stata minacciata di morte e oggetto di una feroce campagna di odio religioso basata su sms. La sua colpa è stata quella di avere offeso il nome di Maometto durante un compito in classe. La ragazza sostiene che si è trattato di un errore di ortografia perché ha confuso una difficile parola in urdu. 

BAGNASCO PARLA, IL PDL TREMA


Cardinale Bagnasco26 settembre 2011 - Il partito di Berlusconi sorpreso, e scosso, dal monito del cardinale sulla questione morale.
Il Popolo della Libertà è spiazzato e scosso dal monito del cardinale Angelo Bagnasco. Le parole del presidente della Cei , che seguono di poco le bacchettate al governo della Confindustria per i provvedimenti anticrisi delle ultime settimane, vengono accolte con preoccupazione nel partito. Se, oltre alla sfiducia del mercato finanziario e dell’ associazione degli industriali per la politica economica, insomma, si incassano segnali per nulla distensivi della Chiesa, Berlusconi e i suoi non possono che allarmarsi. Lo sfaldamento dell’ appoggio dei centri culturali e di interesse al governo che non si erano mai così messi di traverso rispetto alle scelte dell’ esecutivo, potrebbe essere semplicemente il preludio di una ben più grave crisi

I SOLDI DELLA CHIESA NON SI TOCCANO


Chiesa Ortodossa GrecaMentre tutto il paese paga il prezzo della crisi, il patrimonio della chiesa ortodossa continua a sfuggire all' austerity del governo. Un tabù protetto dai suoi stretti legami con lo stato e dalla sua influenza nella politica nazionale.  
Alain Salles.
La chiesa e i monasteri greci non pagheranno la nuova e impopolare tassa immobiliare decisa in tutta fretta domenica 11 settembre dal governo greco per rispettare gli obiettivi di bilancio imposti dai creditori del paese. "La chiesa pagherà le imposte sui beni che sfrutta commercialmente", precisa però un portavoce del ministero delle finanze di fronte al clamore provocato da questo annuncio. In questo modo sarebbero esentati dall'imposta i luoghi di culto e gli istituti di carità. 

NEI METEORITI LA FABBRICA DELLA VITA


MeteoritiOltre a elementi organici, trasportano i mattoni del Dna.
Milano - Nei meteoriti sembra ci sia un vero e proprio kit per fabbricare gli organismi viventi, al loro interno viaggiano un grande numero di elementi organici ma anche i mattoni del Dna. A fare l' affascinante scoperta uno studio coordinato dal laboratorio di Astrobiologia della Nasa e pubblicato sulla rivista dell' Accademia delle Scienze Americana (Pnas).
Secondo la ricerca i meteoriti conservano gli elementi chimici che si sono formati quando il Sistema Solare era giovanissimo e che sono stati la fonte dalla quale hanno avuto origine i composti che hanno reso possibile la formazione della vita sulla Terra.
E' dagli anni '60 che i ricercatori sono a caccia degli ingredienti della vita nei meteoriti. Da allora è stato dimostrato, per esempio, che gli amminoacidi, che si assemblano per formare le proteine
 esistono nello spazio e sono arrivati sul nostro pianeta trasportati da un tipo di meteorite molto primitivo e ricco di composti organici chiamato condrite carbonacea. Esaminando i campioni prelevati da 11 meteoriti di questo tipo caduti sulla Terra, i ricercatori hanno scoperto che contengono anche altri elementi organici: i mattoni del nostro materiale genetico, le basi nucleiche.
Grazie a un esperimento che ha riprodotto le basi nucleiche in laboratorio attraverso reazioni chimiche di ammoniaca e cianuro,che sono comuni nello spazio, i ricercatori hanno inoltre dimostrato che le basi nucleiche scoperte nei meteoriti sono molto rare nella biologia terrestre e non sono il risultato di eventuali contaminazioni subite dai campioni sulla Terra. Una delle implicazioni del risultato, rilevano gli esperti, è che le prime forme di vita sul nostro pianeta potrebbero essersi assemblate da materiali trasportati sulla Terra dai meteoriti.
‘’La scoperta di basi nucleiche è un tassello che mancava nella costruzione del complesso quadro dei processi prebiotici che sono stati i precursori della vita sulla Terra e forse anche su Marte", ha osservato John Brucato, ricercatore dell'osservatorio di Arcetri dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) e presidente della Società Italiana di Astrobiologia."Questa scoperta - ha proseguito - è l'ulteriore conferma che gli asteroidi hanno svolto un ruolo determinante nell'inseminare la terra con i mattoni della vita". "La rilevanza di questo studio è enorme perché è la prima volta che vengono scoperte basi nucleiche nei meteoriti" ha rilevato Ernesto Di Mauro esperto di astrobiologia che insegna genetica molecolare all'università La Sapienza di Roma. ‘’Queste basi - ha aggiunto - sono molto complesse, ma anche resistenti, e dimostrano che quello che è successo sulla Terra può accadere ovunque e che questi materiali precursori della vita hanno una origine probabilmente spontanea ed esterna agliorganismi viventi’’
9/8/2011

lunedì 26 settembre 2011

PAPA RATZINGER E IL MONOLITE DELLA DOTTRINA


Papa RatzingerGIAN ENRICO RUSCONI.
Basta la simpatia comunicativa per rimettere in moto la fede, per rilanciare un solido dialogo ecumenico, per ricominciare un dialogo con il mondo laico che da tempo si è interrotto?
In realtà il viaggio di Papa Ratzinger in Germania si conclude con il paradosso di un successo mediatico che nella sostanza lascia le cose come stanno.
Rimane infatti l’ immobilismo teologico, l’ immobilismo dottrinale sui grandi temi dell’ etica personale, sessuale e familiare che sono quelli che toccano in profondità milioni di credenti. Non è una curiosità cronachistica che tra le autorità tedesche che hanno ricevuto cordialmente il Pontefice c’è il Capo dello Stato, cattolico, divorziato e risposato, il sindaco di Berlino cattolico, gay dichiarato e impegnato per il pieno riconoscimento giuridico 

LA VERITÀ DI RATZINGER. LA RELIGIONE RIVELATA E L' IMPRINTING


Dottrina rivelataJoseph Ratzinger da cardinale si è mostrato in genere, almeno nei primi anni, persona equilibrata, intelligente, lontana da ogni infatuazione, e in particolare da ogni infatuazione mariana.
Ma allora il suo compito era quello del cane da guardia, sicché poteva giocare in certo senso sulla difensiva. Ora invece, da papa, passa all’ attacco, diventa missionario, vuole rievangelizzare l’ Europa scristianizzata; e allora l’ intolleranza intrinseca al cristianesimo (cfr. “io sono la via, la verità e la vita”) salta fuori tutta.
Benedetto XVI predica ai quattro venti che la verità esiste, eccome; non perde occasione per precisare che la verità di cui parla è quella della Chiesa cattolica (cfr. la “Dominus Jesus”); e ci assicura, tra l’altro, che la pace si può avere solo se si accetta e si vive quella verità. 

LA PRETESA 'DITTATURA DEL RELATIVISMO'


RelativismoDopo aver precisato che cosa si debba intendere per relativismo, passiamo ad  esaminare la legittimità della formula papale che associa il concetto di relativismo a quello di dittatura.
Possiamo senz’ altro affermare che si tratta di una formula mistificatoria.
Assai più dell’ aggettivo da cui si forma, il termine “relativismo” ha  connotazione negativa. Ma la stessa cosa vale, semmai a maggior ragione, per quello che è il suo opposto, ossia “assolutismo” (dato che “assoluto” è l’opposto di “relativo”). Anzi, “assolutismo” si presta assai meglio a venir associato a “dittatura”.
In effetti, “dittatura del relativismo” è una pura e semplice contraddizione in termini. In una prospettiva relativistica infatti tutto (o quasi tutto) rimane aperto, sempre suscettibile di modifica, di precisazione, di ridefinizione;

IL RELATIVISMO ETICO. I VALORI


Relativismo eticoPer il relativismo etico il discorso da fare è assai diverso.
Nel campo morale non esiste la verità. La logica a due valori, vero e falso, vale solo per il mondo dell’ essere, non per quello del dover essere.
La dimensione etica si sottrae quindi a qualunque “verifica” falsificazionista, avendo come assiomi esclusivamente princìpi che sono espressione della volontà dell’uomo, del suo sentire, di una sua libera scelta, anziché enunciati ottenuti razionalmente, mediante induzione e deduzione, dalla realtà fisica (o per via puramente deduttiva in matematica).
Nel campo epistemologico abbiamo i principi logici fondamentali, sottratti alla libera scelta dell’uomo, così come al divenire storico; nel campo etico dobbiamo invece ricorrere al cosiddetto “aggancio della morale”, 

RELATIVISMO


Relativismo“Dittatura del relativismo” è una fortunata formula con cui Benedetto XVI ha iniziato la sua lotta alla cultura dell’ Occidente secolarizzato.
In termini concreti, il relativismo che il Papa ha inteso bollare come piaga del nostro tempo è l’ atteggiamento di chi ritiene che all’ uomo non sia possibile raggiungere verità assolute e definitive circa le realtà ultime (quelle tradizionalmente indagate dalla metafisica), e che quindi di fatto in tale campo si possano avere solo opinioni, più o meno motivate e più o meno convincenti.
La posizione del Papa al riguardo è chiara. È falso, egli ci assicura, che non esista la verità: è quella che egli stesso proclama, e si trova di fatto compendiata nel Catechismo della Chiesa cattolica.

domenica 25 settembre 2011

BRUNO VOLPE E' TORNATO E SCRIVE AI LETTORI DI PONTIFEX..o_O!!


LETTERA DI BRUNO VOLPE AI LETTORI DI PONTIFEX:


Cari amici Lettori, sento il dovere prima di ogni cosa di salutarVi e Vi assicuro che negli ultimi due mesi la forzata lontananza da Voi e da Pontifex mi ha segnato; fortunatamente abbiamo tanti collaboratori e sostenitori che sono una garanzia. Tuttavia, con animo assolutamente libero da timori, Vi dico che non ho nulla da rimproverarmi e Ve ne parlerò al momento opportuno. Vi ringrazio della fiducia che quotidianamente accordate a Pontifex, anche se abbiamo tanti elementi che remano contro; ma non fa nulla, dobbiamo perseguire la verità e sapete bene che questo compito, in un mondo secolarizzato e ostile, é molto arduo. Tuttavia, il ruolo di Pontifex era e sarà, quello di parlare di cose di chiesa e della società alla luce della Parola, del Magistero e della Tradizione, categoria che tanti vorrebbero mandare in pensione. Senza compromessi al ribasso, diremo quel che in onestà la coscienza ci detta, anche se fa male. Pontifex non é un'arma impropria, ...

... ma uno strumento contro veleni quali il secolarismo, il modernismo e le derive sessuali.

Continueremo ad affermare che la sodomia é un orrendo crimine contro l'umanità ed una aberrazione oltre che peccato gravissimo.



Anche il sesso senza una regola e in versione animalesca va biasimato a scopi correttivi.

Pontifex era e continua ad essere un sito che, liberamente e senza condizionamenti di sorta, parla delle cose di chiesa.

Cari amici Lettori, grazie e spero vogliate continuare a darmi la Vostra piena solidarietà dimostrata.

Bruno Volpe

BIANCANEVE E I 7 ANTIPAPISTI


CardinaliUn report segreto e al vetriolo sui dissidi nella chiesa tedesca e su chi li pilota. 
Le stanze vaticane non parlano, sussurrano, tutto sta nel saperle ascoltare” ripetono i diari del decano dei vaticanisti Benny Lai specificando, tuttavia, che l’ascolto “è fatto di tante cose”. Ci sono i chiacchiericci degli uscieri, gli sguardi degli officiali, le mezze parole dei monsignori e i silenzi dei cardinali. E poi ci sono le lettere anonime, velenose e per nulla edificanti. E poi, un po’ meno grezzi di queste ma pur sempre senza alcuna patente di ufficialità, i report segreti fatti circolare tra i vari curiali da mani sempre molto interessate. L’ ultimo in ordine di tempo ha un nome fiabesco, “Biancaneve e i sette nani”, e nonostante in molti, giustamente, si rifiutino di prenderlo per oro colato è riuscito, pochi giorni prima della partenza del Papa 

IL PAPA E LE DIMISSIONI MEDIATICHE


Papa RatzingerSecondo il quotidiano "Libero" Benedetto XVI starebbe pensando di lasciare a 85 anni, il prossimo aprile.
Andrea Tornielli - Città del Vaticano. 
La notizia in prima pagina non è certo di quelle che passano inosservate: il Papa starebbe meditando di dimettersi nella primavera del 2012. Lo afferma il giornalista Antonio Socci sul quotidiano italiano Libero.
«Per ora – scrive Socci – è una voce (un’ ipotesi personale di Joseph Ratzinger) e spero che non diventi mai una notizia. Ma poiché circola nelle più importanti stanze del Vaticano merita molta attenzione. In breve: il Papa non scarta la possibilità di dimettersi allo scoccare dei suoi 85 anni, ovvero nell’ aprile del prossimo anno».

sabato 24 settembre 2011

“MIO FIGLIO È GAY?”: IL TEST OMOFOBO PER ANDROID

- Dopo la discussa app “Ebrei non ebrei” sul mercato ne arriva un’altra. Forse peggiore. 
L' applicazione per conoscere l' orientamento sessuale dei figli

In Francia il Market Android offre la possibilità ad una madre di sapere se la sua prole ha tendenze omosessuali, alla modica cifra di 1,99 euro. Per ora l’ applicazione funziona solo per i maschi. Il mercato francese è evidemente bramoso di eccentrici contenuti interattivi, vista la distribuzione della discussa applicazione “ebreo non ebreo” che consentiva di accedere a uno schedario di oltre 3.500 personalità ebree su iPhone. Applicazione ritirata perché considerata xenofoba.
IL TEST – Si tratta di venti domande per verificare che qualcuno, in questo caso identificato con il proprio figlio

UFO, ELFI E SPIRITELLI: QUANDO LA SCIENZA SPIEGA LA SUPERSTIZIONE


Halo cloud -Sembrano fenomeni inspiegabili ma si tratta solo delle infinite capacità che possiede la natura.
La luce gioca al di fuori della  nostra atmosfera in modo strano e misterioso, a volte scatenando la convinzione di aver avvistato un UFO o attività paranormali.

ALLA VELOCITÀ DEL NEUTRINO


Neutrini velocità luceDi Piergiorgio Odifreddi.
“Non vedi quanto più veloci e lontano devono andare, e percorrere una maggiore distesa di spazio, nello stesso tempo che i raggi del Sole riempiono il cielo?”. A parlare è Lucrezio, nel suo capolavoro La natura delle cose, riferendosi ai simulacri che fluiscono di continuo e in ogni direzione sulla superficie delle cose, e producono le impressioni visive negli occhi degli osservatori. Ma a parlare potrebbe anche essere il portavoce del Cern, che ha annunciato che alcuni esperimenti mostrerebbero che i neutrini possono andare a velocità superiore a quella della luce,

QUESTO È IL POTERE


BilderbergPrima che scompaiano gli aticoli di Paolo Barnard dal web, ripubblichiamo i più significativi con il consiglio di scaricarli o stamparli. ndr.
Eccovi i nomi e cognomi del Potere, chi sono, dove stanno, cosa fanno. Così li potrete riconoscere e saprete chi realmente oggi decide come viviamo. Così evitate di dedicare tutto il vostro tempo a contrastare le marionette del Potere, e mi riferisco a Berlusconi, Gelli, Napolitano, D’Alema, i ministri della Repubblica, la Casta e le mafie regionali. Così non avrete più quell’imbarazzo nelle discussioni, quando chi ascolta chiede “Sì, ma chi è il Sistema esattamente?”, e vi toccava di rispondere le vaghezze come “le multinazionali… l’Impero… i politici…”. Qui ci sono i nomi e i cognomi, 

martedì 20 settembre 2011

La presa di roma

Nel 1905 viene realizzato il film La presa di Roma di Filoteo Alberini, uscito il 20 settembre per commemorare l'azione. Tra l'altro il film fu il primo proiettato pubblicamente in Italia.,un vero documento storico!!!!!!!



XX settembre 1870 / XX settembre 2002

Il 20 settembre 1870 i Bersaglieri entrarono in Roma e la restituirono all’Italia, completando di fatto il processo di riunificazione nazionale e ponendo fine al millenario potere temporale della Chiesa.
Iniziò così per il giovane Stato italiano una stagione di laicità, destinata a interrompersi bruscamente nel 1929 a opera del compromesso - che prese il nome di «Concordato» - firmato tra Mussolini e il card. Gasparri, segretario di Stato vaticano. I famosi «Patti Lateranensi», che ancora adesso vediamo commemorati in una famosa strada di Roma come «Conciliazione» furono in realtà una resa dello Stato, in quanto fu stabilito che quella cattolica era la «…Religione ufficiale…» italiana. Fino ad allora, il 20 settembre era regolarmente celebrato come festa nazionale. Dopo, fu di fatto abolito, per non dispiacere i vicini d’Oltretevere e non turbare il clima di rinnovata «Conciliazione».
Da allora, sebbene sia intervenuta una revisione dei Patti (Secondo Concordato Craxi - Casaroli nel 1984) e quella cattolica non sia più la religione di Stato, il 20 settembre non viene più commemorato. Eppure rimane sempre il giorno in cui fu completato il processo di riunificazione nazionale.
Detto questo, ogni parola sarebbe pleonastica e si potrebbe anche stendere il famoso «velo pietoso» sulla questione della laicità dello Stato.
Ma - per uscire dal torpore dell’oblìo - come ogni anno, il circolo UAAR di Roma «Gianni Grana» ha partecipato alla commemorazione dell’importante data storica, proposta e patrocinata dal Presidente della Commissione cultura, Antonio Trinchieri, che si è tenuta, nella mattinata, accanto alla lapide che ricorda i caduti. Hanno preso la parola i rappresentanti delle comunità ebraica e valdese di Roma; Massimo Consoli della comunità GLBT romana; un rappresentante dell’Associazione Democratica “Giuditta Tavani Arquati”; la prof. Maria Mantello dell’Associazione Nazionale del Libero Pensiero “Giordano Bruno” ma, nell’occasione, in veste d’insegnante del Liceo classico “Terenzio Mamiani” di Roma e accompagnatrice di una Seconda Liceo, e il nostro segretario Giorgio Villella.
Desolante e molto indicativa del clima oscurantista l’assenza delle rappresentanze politiche, «smemorati fraudolenti» e del silenzio televisivo e della stampa.

GERMANIA, "DER SPIEGEL" ATTACCA IL PAPA


Der Spiegel contro il Papa"L' incorreggibile" è il titolo di una lunga inchiesta del settimanale che attribuisce a Benedetto XVI l' abbandono dalla chiesa cattolica tedesca di molti fedeli.
Redazione - Roma. 
Il settimanale Der Spiegel dedica la copertina del numero in edicola oggi, al Papa, con un titolo particolarmente provocatorio: "L' incorreggibile" e attribuisce al pontefice il demerito di aver indotto i tedeschi ad abbandonare la fede.
La prossima visita di Benedetto XVI in Germania, dal 22 al 25 settembre, ha suscitato molte polemiche nel Paese, dove sono previste diverse manifestazioni. Anche in Parlamento, dove il pontefice pronuncerà un discorso alle Camere riunite, circa un centinaio di deputati ha deciso di disertare la seduta.

MESSORI: "SE IL PREMIER DEVE PROPRIO PECCARE LO FACCIA IN SILENZIO


Vittorio MessoriIntervista allo scrittore e giornalista cattolico.
Andrea Tornielli - Desenzano Sul Garda. 
Nessuno pretende di avere un presidente del Consiglio santo. Ma almeno datecene uno che sia prudente e che sappia peccare con discrezione». Vittorio Messori, giornalista e scrittore, autore di best-seller sulla fede e intervistatore di Papi e di cardinali che lo sarebbero poi divenuti, è sempre stato contrario ad ogni moralismo. Ma sul Cavaliere il giudizio è impietoso.
Il Paese va a picco, la crisi attanaglia l’ Europa e noi abbiamo pagine di giornali con le intercettazioni sui trastulli del premier. Che cosa ne pensa?«Quando frequentavo Scienze Politiche all’università di Torino, [...]
 Bobbio, Galante Garrone e Firpo mi insegnarono che bisognava sfatare un mito dannoso per il Paese: quello secondo cui chiunque abbia avuto successo nella vita può fare il politico, anzi lo statista, perché se ha fatto bene gli affari suoi saprà fare bene anche quelli di tutti. Quei maestri mi spiegavano, invece, che la politica è una professione tra le più ardue, ci vuole una vocazione». 
Applicando il principio a Berlusconi che cosa si ottiene?
«Il risultato negativo di quel mito è sotto gli occhi di tutti. Berlusconi lascia rovine gravissime sul piano istituzionale. L’ elettorato moderato vuole vivere la propria vita senza intralci e senza militanze. Vuole che i servizi funzionino senza essere rapinato con troppe tasse. Il Cavaliere ha fatto l’ opposto. Al di là dei torti e delle ragioni, al di là dell’ eccesso di intercettazioni centomila per un’inchiesta sono davvero troppe viviamo in uno stato di rissa perenne. Nonostante vi siano oggettivi pregiudizi contro Berlusconi in alcuni media, bisogna dire che l’immagine dell’Italia berlusconiana all’estero è quella di una repubblica delle banane».
Come reagisce un cattolico a questo stillicidio di rivelazioni piccanti?
«Non mi piace fare il moralista ma il realismo mi fa dire che ci vorrebbe almeno un pizzico di ipocrisia, quell’ ipocrisia che rappresenta l’ ultimo omaggio del vizio alla virtù».
Perché invoca l’ipocrisia?
«I gesuiti del Seicento, precettori dei principi, insegnavano: nisi caste, tamen caute. Se non puoi essere casto, almeno sii prudente. Invece Berlusconi rivendica il suo stile di vita, affermando che nessuno ha il diritto di farglielo cambiare. Qualcuno dovrebbe spiegargli che ad ogni onore corrisponde un onere. E l’ onere dell’uomo delle istituzioni è quello di rendere omaggio alla virtù. Lo dico per Berlusconi, ma per essere bipartisan, ricordo anche il caso dell’ex presidente della Regione Lazio che a quanto pare andava a fare certe cose in auto blu».
Non crede che queste cose siano sempre avvenute?
«Nella vecchia Dc c’erano ministri omosessuali, ma ci stavano attenti. Non giudico la vita privata del cittadino Berlusconi, ma la vita privata così esibita del Presidente del Consiglio, che rappresenta pur sempre uno dei sette grandi Paesi del mondo e certe cose non dovrebbe permettersele. E poi, nella Prima Repubblica alle amanti si comprava una boutique, non si imponevano nelle liste elettorali o nelle istituzioni».
C’è chi dice: meglio un premier dalla vita disdicevole che non faccia la legge sull’ eutanasia o sui matrimoni gay, piuttosto che uno dalla vita privata ineccepibile che però faccia passare questi provvedimenti
«Vorrei sperare in un premier “normale”, sobrio e capace di fare buone leggi, dedicandosi al governo del Paese invece che ai suoi processi. O almeno un premier saggiamente ipocrita che se vuole peccare, lo faccia con tutte le prudenze del caso. Macchiavelli diceva che gli Stati non si governano con i Pater Noster. Aveva ragione. Ma l’immagine pubblica di un uomo delle istituzioni è importante».
Secondo lei la Chiesa è stata troppo indulgente con Berlusconi?
«Se condannasse il Cavaliere riceverebbe gli applausi di quanti invece si indignano per l’ingerenza quando i vescovi parlano di aborto o di eutanasia. Il dovere della Chiesa è di annunciare il Vangelo e di enunciare i principi, non di condannare le singole persone, che se la devono vedere con il confessore, se ne hanno uno».