La visita di Benedetto XVI continua a inquietare la politica tedesca. Per la prima volta nella storia il capo di un’ organizzazione religiosa si rivolgerà al Bundestag, e una parte delle forze laiche e progressiste vuole sfruttare quest’ occasione per lanciare un segnale contro alcuni dei dogmi professati dal Papa che contrastano con i diritti civili. Il partito Die Linke, la formazione postcomunista, ha trovato un accordo su come organizzare la protesta contro l’ arrivo di Ratzinger, mentre i cattolici conservatori reagiscono indignati. [...]
META’ DENTRO, META’ A BOICOTTARE- Dopo settimane di discussione la sinistra tedesca post comunista ha trovato un accordo su come rispondere alla visita di Benedetto XVI al Bundestag. Il Papa parlerà il 22 settembre, e metà del gruppo parlamentare de la Linke boicotterà il suo discorso, protestando insieme agli altri manifestanti mobilitati dall’organizzazione “Der Papst kommt”. La Linke ha così rinunciato a gesti clamorosi, come le proteste in aula durante il discorso di Joseph Ratzinger, perché si sarebbero rivelati controproducenti. Se metà del gruppo parlamentare de Die Linke sarà in piazza a protestare, altri deputati socialdemocratici e verdi saranno con loro, anche perchè le forze più moderate della sinistra tedesca hanno reagito con minore indignazione all’arrivo del Papa in Parlamento. SZ riporta inoltre le dichiarazioni di Hans-Jochen Vogel, figura storica della Spd, che esprime perplessità sulla protesta anti Vaticano, visto che in altri Parlamenti il Papa è già intervenuto, così come all’Assemblea delle Nazioni Unite.
CATTOLICI INDIGNATI – La decisione dei post comunisti di boicottare l’arrivo di Benedetto XVI, primo papa tedesco da molti secoli, è stata criticata con toni durissimi dai partiti della Union, entrambi di ispirazione cristiana. Norbert Geis, esponente della cattolica Csu, ha definito i parlamentari che protestano contro il Papa come “comunisti che non sono ancora arrivati nella democrazia.”Altri parlamentari cattolici della Cdu hanno definito come indecoroso e mancante di rispetto il comportamento dei loro colleghi di sinistra, rimarcando come il messaggio di verità e chiarezza portato da Benedetto XVI per loro sia troppo difficile da comprendere.
