domenica 31 luglio 2011

Massacro in Siria: cannonate sulla folla


siria


Lampi di guerra civile in Siria. E' di 95 morti il bilancio del'offensiva dell'esercito a Hama, 200 chilometri a nord di Damasco, dove all'alba i carri armati sono entrati in citta' e hanno aperto il fuoco.
Lo ha riferito il direttore dell'Organizzazione nazionale per i diritti umani, Ammar Qorabi, dando notizia di altri 26 morti nel resto del Paese: 19 a Deir Ezzor, nell'est, sei a Harak, nel sud e uno a al-Bukamal, sempre nell'est.
A Hama i militari hanno travolto con i loro messi le barricate erette dalla popolazione e hanno aperto il fuoco indiscriminatamente sui passanti. Testimoni riferiscono di decine di cadaveri per le strade, tra cui quelli di donne e bambini mentre acqua ed elettricita' sono state tagliate e mancano strutture e medicinali per curare i feriti.  E' stata segnalata anche la presenza di cecchini sui tetti della sede della compagnia elettrica e del penitenziario cittadino.

GLI ADORATORI DELLO "STERCO DI SATANA"


Le ricchezze del VaticanoFinché ci sarà povertà, ci sarà religione.
.. Will Durant. 
Molto spesso ci siamo chiesti in cosa consista il vero problema di un paese nel quale il cristianesimo è stato costruito e possiede il suo centro nevralgico; a questa domanda sovente se ne aggiunge un'altra collaterale, ovverosia se le società di stampo cristiano non cattolico siano o meno assillate dai medesimi problemi. Edward Gibbon avrebbe risposto che le religioni sono un mero argomento di geografia; quest' affermazione è un corollario imprescindibile per comprendere i perché del radicamento di una data superstizione.

WASHINGTON RENDE OBBLIGATORIO L’IMPIANTO DI UN MICROCHIP RFID PER TUTTI GLI AMERICANI


Impianto RFIDE’ confermato, il Progetto di Legge sulla Salute di Obama renderà obbligatorio l’ impianto di un microchip RFID per tutti i cittadini americani.
L’ obiettivo è di creare un registro nazionale di identificazione che permetterà di “seguire meglio i pazienti avendo a disposizione tutte le informazioni relative alla loro salute”.
Il nuovo progetto relativo alla salute (HR 3200) è stato adottato recentemente dal Congresso e alla pagina 1001, contiene l’ indispensabile necessità per tutti i cittadini che usufruiscono del sistema sanitario di essere identificati con un microchip sottocutaneo.
In un documento ufficiale, vi è la prova che questi dispositivi fossero già previsti nel 2004. Questo documento della FDA (Food and Drug Administration), datato 10 Dicembre 2004 è intitolato Class II Special Guidance Document : Implantable Radiofrequency Transponder System for Patient identification [...]

ATTACCO AL CONFESSIONALE


Attacco all' inviolabilità della confessione?Dall' Irlanda in Australia, le proposte legislative per costringere i sacerdoti a rompere il sigillo sacramentale, quando il penitente è un pedofilo.
Marco Tosatti - Roma.
La confessione è, da secoli, uno dei tratti caratteristici della Chiesa cattolica, e in parte di alcune Chiese ortodosse; le altre fedi cristiane o la praticano in forme molto lontane da quella tradizionalmente stabilita da Roma. Ed è stata vista attraverso il tempo, come uno strumento formidabile: sia per la salvezza delle anime sia (secondo i critici) per il “controllo delle coscienze”. Benedetto XVI in uno dei suoi libri autobiografici ne accenna come a uno strumento di giustizia sociale; [...]

SCHERMAGLIE STATO-CHIESA IN GEORGIA


Sameba, TbilisiAll'inizio di luglio, la Georgia ha visto la prima aperta contrapposizione fra Stato e Chiesa in vent'anni d' indipendenza. Tutto è partito da una legge che modifica lo status giuridico delle minoranze religiose. Ma alla base vi è un conflitto tra i liberali del governo e la parte più tradizionalista della Chiesa ortodossa georgiana.
Il 4 luglio, il parlamento ha deciso di attribuire alle principali minoranze religiose (musulmani, cattolici, armeni-gregoriani, battisti) la possibilità di registrarsi come persone giuridiche in qualità di istituzioni religiose. Fino ad ora, le diverse confessioni religiose potevano essere registrate come entità non commerciali di diritto privato.
A prima vista, la legge non avrebbe dovuto suscitare grandi reazioni nella società. E invece, del tutto inaspettatamente, ha originato il più serio conflitto fra Stato e Chiesa ortodossa degli ultimi 25 anni [...]

venerdì 29 luglio 2011

Suicidio assistito in diretta sul web


Il miliardario inglese
proprietario del sito aiuterà
economicamente la famiglia
di un russo, malato terminale

LONDRA
Alki David, miliardario britannico proprietario del sito internet BattleCam.com, ha deciso di trasmettere in diretta via web il suicidio assistito di un malato terminale, un russo identificato col nome di Nikolai Ivanisovic.

L'uomo, affetto da un tumore al cervello, riceverà una iniezione letale somministrata da un medico; secondo quando riferito dallo stesso David al sito Avn.con, gli spettatori di BattleCam potranno decidere se assistere o no alla trasmissione attarverso un "sistema di voto" incorporato nel sito.

La richiesta di trasmettere l'evento in streaming sarebbe giunta dalla stessa famiglia del paziente, alla quale David aveva prestato assistenza economica; lo stesso Nikolai, intervistato nella località - rimasta segreta - dove risiede, ha ringraziato il milardario per la sua generosità: "Dopo la mia morte la mia famiglia potrà continuare a vivere in prosperità".

Javier Martinez, arcivescovo di Granada: «Se la donna abortisce, il maschio può abusare di lei»



In Spagna l'aborto era considerato un "delitto"; la legge depenalizzava il reato soltanto in tre casi: stupro (fino alla 12ma settimana), malformazione del feto (22ma) e grave pericolo di salute per la madre (senza alcun limite di settimana).
Su proposta del Ministro per le Pari OpportunitàBibiana Aido, tale legge è stata rivista, cercando di eliminare quelle grosse difficoltà che appesantivano una scelta già di per sè ostica e dolorosa, incentivando oltretutto l'utilizzo di servizi privati con alto pericolo per la salute delle donne operate.

Davvero sconcertanti le dichiarazioni dell'arcivescovo di Grananda, Javier Martinez, come riportato dal sito www.uaar.it, il quale avrebbe paragonato tale legge ai crimini commessi da Hitler e avrebbe aggiunto: «se la donna abortisce, il maschio può abusare di lei».

Il popolo di Facebook è insorto, ritenendo che le parole espresse dall'alto prelato possano costituire reato e incitare alla violenza maschile. Sul noto social network è stato creato un gruppo che in pochi giorni ha superato i 20000 membri.

http://networkedblogs.com/l04MM

IL BELGIO DENUNCIA IL VATICANO


Denuncia per il Vaticano29 luglio 2011 - Decine di vittime dei preti pedofili presenteranno una denuncia contro la Santa Sede.
Sarà depositata il 16 settembre prossimo davanti al tribunale di Gand, Belgio, la denuncia collettiva contro il Vaticano di un gruppo di vittime dei preti pedofili. Lo scrive oggi il quotidiano De Morgen, citando il legale delle vittime, Christiane Mussche. L’ avvocato sottolinea come la Santa Sede non sia riuscita ad intervenire anche dopo che sono emersi i casi di pedofilia nella Chiesa belga. Sarebbero più di 500 le storie di molestie emerse negli anni passati. “Ci sono state indicazioni del Papa di tenere quelle cose segrete, di stare in silenzio”, ha aggiunto Mussche accusando la Chiesa di una negligenza che sarebbe in conflitto con il diritto belga.
LE VITTIME DENUNCIANO - Ma delle ottanta vittime che, all’inizio, erano pronte ad affrontare [...]

I DIRITTI CIVILI, SOLO PER I RICCHI


Diritti gay29 luglio 2011 - A New York si è sposata la prima coppia omosessuale italiana. Si chiamano Matteo & Matteo, due giovani che vivono a Bologna, e si sono recati nello Stato della Grande Mela per poter coronare il loro sogno d’amore. Siamo contenti per loro, così come per gli altri gay, che, come ha comunicato oggi l’ Arcigay, si sono potuti sposare all’estero negli anni scorsi.
Il matrimonio di Matteo & Matteo rappresenta una bella notizia per loro, e una invece molto brutta per il nostro Paese. I diritti civili, le libertà individuali, non sono per tutti, ma per chi se lo può permettere. Se hai soldi per un biglietto aereo e un soggiorno all’ estero allora puoi avere diritti da Paese moderno. Far figli con maggior facilità, morire con dignità, sposare la persona che ami. [...]
In Italia però questo non è possibile,  e chissà per quanto tempo ancora non lo sarà.

IL GRANDE CUORE DELL’ US ARMY AMA ANCHE I PASTAFARIANI, RAMEN


PastafarianesimoGrande vittoria per il Mostro di spaghetti volante, che vede riconosciuti finalmente ai suoi adepti i diritti di qualsiasi altro credente del mondo. Almeno in America.
Lottare per il proprio credo è importante: lo sa bene Justin Griffith, protagonista di una battaglia per i diritti civili unica nel suo genere. Far riconoscere all’esercito Usa la sua religione: lui crede nel Mostro di spaghetti volante. Bufala? Storia vera? Non importa. A noi adepti, che altro non bramiamo che essere salvati dalla Sua Spaghettosa Appendice, ciò non importa.

LEGGE CONTRO L’ OMOFOBIA, FUGA DEI GAY DAL PDL


I gay contro la legge anti omofobiaL’ associazione di destra Gaylib: “Dopo l’ affossamento, molti voti potrebbero andare a Fli”. Arcigay: "Non valutiamo i partiti, ma è già partito il boicottaggio verso le formazioni che hanno votato le pregiudiziali di costituzionalità".
Dopo la delusione, la voglia di rispondere: nelle urne. Il giorno dopo la bocciatura della legge anti-omofobia, affondata alla Camera da Pdl, Lega, Udc ed ex Responsabili, le varie anime della comunità lgbt sono concordi: nelle prossime elezioni, chi si è opposto a quelle norme pagherà il conto.
Perché i voti dei gay pesano, eccome. Anche a destra, come ricorda Enrico Oliari, presidente di GayLib, l’associazione delle “persone omoaffettive di centrodestra”. Oliari è chiaro: “Il Pdl è inesistente sul tema dei diritti dei gay, e martedì ha dimostrato di non tutelare le libertà, anche se le richiama nel nome. [...]

IRLANDA-VATICANO, LA GRANDE GUERRA


Manifestazione contro gli abusi L' Irlanda chiede chiarimenti e rassicurazioni da parte del Vaticano sull' abuso di minori commessi dal clero. Intanto, secondo notizie diffuse in Irlanda, l' attuale nunzio apostolico monsignor Giuseppe Leanza, si trasferirebbe a Praga. L’ ambasciata della Repubblica ceca a Dublino ha confermato la notizia, facendo sapere che il nuovo rappresentante del Papa avrebbe ricevuto il gradimento del governo.
Gerard O'Connell - Roma
La decisione straordinaria del Vaticano di richiamare il 25 luglio il suo nunzio in Irlanda, sulla scia dell'attacco senza precedenti lanciato la scorsa settimana dal Primo Ministro del Paese, durante la riunione della Camera dei Comuni irlandese, è apparso a molti come un segnale che le relazioni tra le due parti [...]
 stanno attraversando il momento più critico finora mai vissuto, e che si è certamente arrivati a un momento di svolta.

Terrorismo: LaRouche denuncia un nuovo 9/11 come trampolino per la dittatura

Lyndon LaRouche è uno stimato economista, storico e senatore democratico americano. Le sue considerazioni partono da una conoscenza approfondita dei retroscena della politica Usa e internazionale e si sono rivelate attendibili. E’ il fondatore del movimento internazionale di solidarietà Movisol ndr
26 luglio 2011 (MoviSol) – L’attuale sistema finanziario ha esaurito le opzioni e perciò “si è deciso di muoversi verso una dittatura”, ha dichiarato Lyndon LaRouche in una discussione con alcuni collaboratori il 23 luglio. Riferendosi in particolare al sistema di salvataggio dell’Euro (e del sistema transatlantico) deciso al vertice di Bruxelles (vedi sotto), LaRouche ha sottolineato che non c’è modo che quel sistema possa funzionare, perché il tasso di aumento del debito in rapporto agli asset che lo sostengono è tale da rendere il debito insostenibile. L’amministrazione Obama e l’oligarchia britannica ne sono ben coscienti e hanno deciso di muoversi verso una dittatura come unico modo per mantenere il sistema.
È in questo contesto che occorre considerare l’ondata di attentati e minacce terroristiche della scorsa settimana, culminata nel massacro di Oslo (vedi sotto). Questa serie di sviluppi ricorda il periodo che va dal gennaio al settembre 2001, quando diverse minacce e attentati servirono a mascherare i preparativi per ciò che divenne l’undici settembre.
Nel gennaio 2001, LaRouche aveva denunciato la possibilità di un incidente di tipo “incendio del Reichstag”, sulla base di un’analisi del carattere della nuova amministrazione Bush e della sua propensione all’introduzione di metodi da stato di polizia. Successivamente, durante la primavera e l’estate di quell’anno, una serie di provocazioni tra cui la minaccia di ecoterrorismo a Washington, spinsero LaRouche a denunciare l’imminenza di un possibile attacco di guerra asimmetrica, che si verificò nella forma dell’attacco del 9/11. L’obiettivo era la dittatura negli Stati Uniti, e ci siamo arrivati molto vicino.
Ora, dal punto di vista dei controllori del Presidente Obama, la situazione è molto più disperata. I fatti della scorsa settimana evidenziano che la situazione del debito è fuori controllo sia negli USA che in Europa, e può esplodere in ogni momento. Le varie “soluzioni” approntate, tutte a difesa del sistema oligarchico, non possono riuscire, ma hanno creato condizioni di accresciuto caos e instabilità.
Da questo punto di vista va considerata la serie più recente di attentati e minacce. Oltre al terribile massacro di Oslo del 22 luglio, Mumbai è stata nuovamente bersaglio di bombe terroristiche e negli USA è stata messa in allerta la sicurezza per il pericolo di un attentato imminente alla metropolitana di New York. Il 23 luglio si sono verificate almeno quattro importanti sparatorie, in cui uomini armati di fucile hanno aperto il fuoco sulla folla. Inoltre, da fonti di intelligence oltremare è stato raccolto un dossier di informazioni e indizi anche tratti dai documenti trovati in Pakistan, che contribuisce a creare un clima simile a quello che precedette gli attacchi dell’11 settembre.
Come illustra chiaramente il caso del 9/11, la serie di “minacce credibili” attivate non solo prepara il clima, ma maschera anche le vere intenzioni strategiche. Attivando una serie di potenziali minacce da angoli diversi dalla vera fonte della minaccia, si creano le condizioni sia per l’azione che per la copertura della stessa.
Il 23 luglio, Lyndon LaRouche ha ammonito: “I fatti cruciali degli attacchi del 9/11 furono insabbiati dall’amministrazione Bush, e quell’insabbiamento è continuato con Obama. Se condoniamo questo insabbiamento, non facciamo che invitare altro terrorismo”. LaRouche ha anche chiesto agli americani di vigilare per impedire un colpo di stato negli USA, perpetrato dall’ufficio del Presidente Obama.


giovedì 28 luglio 2011

L’attentatore di Oslo: «Terrorista cristiano fondamentalista ultra-nazionalista filo-sionista pro-israeliano, razzista islamofobico»


Pubblicato da Civium Libertas
Lunedì 25 luglio 2011




Solo poche ore prima di eseguire gli attacchi gemelli di Oslo, il terrorista norvegese Anders Behring Breivik ha inviato a 5.700 persone un ‘manifesto’ di 1.500 pagine, da lui scritto, dal titolo «2083: Una Dichiarazione di Indipendenza Europea».




Come fa notare il Sidney Morning Herald, nel testo Breivik rivela di essere «una di 80 cellule di martiri pronti a sovvertire i governi europei che tollerano l’Islam». Nel manuale Breivik dichiara che «ogni politico che permetta l’immigrazione di musulmani merita di essere ucciso, in quanto traditore filo-multiculturale».

Nel manuale Breivik rivela di essere stato reclutato durante un meeting di Londra nel 2002, dal titolo «Ordine militare europeo e tribunale criminale» dei Templari. Il gruppo che ha organizzato il meeting ha per obiettivo di «prendere il controllo politico e militare dei paesi dell’Europa occidentale e implementare politiche di cultura di estrema destra». Al meeting avrebbero partecipato rappresentanti di diverse nazionalità, inclusi due britannici. Le autorità britanniche stanno ora cercando eventuali complici di Breivik.

lunedì 25 luglio 2011

OSLO: TUTTO QUELLO CHE GIA' SAPETE

di Gianluca Freda


Tutto quello che avreste voluto sapere sugli attentati in Norvegia, ma avete evitato di chiedere, un po’ perché ci arrivavate anche da soli, un po’ perché è sempre la solita solfa.


Sui motivi del doppio attentato terroristico in Norvegia, il cui tragico bilancio è finora di un centinaio di morti, l’unica cosa che bisogna tenere presente è che – come sempre – tali motivi vanno ricercati in direzione diversa, se non del tutto opposta, a quelli insinuati dai giornali e dalle TV di regime dell’occidente. A chiarire la situazione, forse sono utili alcune notizie uscite in sordina nei giorni e negli anni scorsi. Fare due più due non è difficile.
Q: – Quali interessi ci sono dietro l’attentato?
A: Norvegia e Russia hanno raggiunto nel corso degli ultimi anni accordi di cooperazione sempre più stretti tanto per lo sfruttamento dei giacimenti di gas e petrolio dell’Artico, quanto per la partnership commerciale nello sfruttamento di giacimenti mediorientali (in Iraq in particolare). Quest’asse energetico privilegiato tra Russia ed Europa mette a rischio gli interessi strategici americani e il controllo USA sul continente europeo. Era inevitabile che arrivassero, prima o dopo, gli opportuni “avvertimenti”:
1) Dal sito “La voce della Russia”, 07-07-2011:
Entra in vigore l’accordo Russia-Norvegia: nuovi orizzonti nell’Artico
Oggi entra in vigore l’accordo fra la Russia e la Norvegia sulla delimitazione delle zone di competenza nell’Artide e sulla cooperazione nel Mar di Barents e nel Mar Glaciale Artico. Con questo documento, firmato il 15 settembre del 2010, si sono conclusi 40 anni di controversie. L’accordo apre nuove possibilita’ per il libero sfruttamento dei ricchissimi giacimenti di gas e petrolio nell’area di 175 mila chilometri quadrati e regola la collaborazione nel settore ittico. Secondo il ministro degli esteri russo Lavrov, si tratta di un’intesa opportuna e reciprocamente vantaggiosa.

2) Da “Sky – TG24” del 12-12-2009:
Iraq, russi e norvegesi si accaparrano il petrolio
Nel corso dell’asta per l’assegnazione di appalti ventennali sui pozzi iracheni, che si è svolta a Baghdad, la compagnia russa Lukoil e la norvegese Statoil hanno ottenuto la concessione per uno dei maggiori giacimenti petroliferi, nel Sud dell’Iraq. Lo ha annunciato il ministro del petrolio iracheno. Si tratta di uno dei giacimenti più grandi finora mai sfruttati, con delle riserve di quasi 13 miliardi di barili. La coppia Lukoil-Statoil ha strappato il contratto grazie a un’offerta che prevede di accrescere la produzione di 1,8 milioni di barili al giorno.

3) Dal “Corriere della Sera” del 26-10-2007:
Gazprom si allea con la Norvegia E il petrolio tocca nuovi record
MILANO – Gazprom ha scelto la norvegese StatoilHydro come secondo partner nel maxi-giacimento di gas a Shtokman. Il colosso russo guidato da Alexej Miller aveva già selezionato la francese Total come primo partner per sviluppare la fase iniziale del progetto, la cui stima ammonta a 15-20 miliardi di dollari. Le riserve di questo giacimento ammontano a 3.700 miliardi di metri cubi di gas e oltre 31 milioni di tonnellate di gas condensato. [...]

L’ ILLUSIONE DI ESSERE LIBERI

Essere umano o marionetta?di Luca Bertolotti.

Il tema del libero arbitrio è da sempre un punto dolente all’interno di qualsiasi corpus filosofico, scientifico o religioso. Potrebbe essere quindi utile offrire uno spunto di riflessione richiamando gli studi effettuati nel 1985 dal neurofisiologo Benjamin Libet, i quali tendono a dimostrare che l’ esperienza soggettiva della volontà è successiva ad una scelta già compiuta a livello precosciente o inconscio (La dimensione interpersonale della coscienza, 1998).
Prima che in noi nasca, consapevole, il desiderio di compiere, liberamente e spontaneamente, un movimento qualsiasi, il nostro cervello ha già attivato i processi cerebrali necessari al compimento del movimento stesso, [...]

quindi inconsciamente.
Nei suoi esperimenti i partecipanti ricevevano l’indicazione di compiere un semplice atto motorio di quando in quando, non appena decidevano liberamente e spontaneamente di farlo, segnando nel contempo l’ istante in cui prendevano la decisione.
Durante il protrarsi dell’ esperimento venivano registrati i potenziali corticali, che le indagini neuropsicologiche attuali consentono di identificare come indicatori della prontezza all’azione motoria, constatando che tali indicatori precedevano sistematicamente di circa 0,5 secondi l’esperienza cosciente.

Secondo le conclusioni che Libet trae dai risultati di questi esperimenti, l’inizio neurale inconscio dell’ azione, si mantiene tale per 0,35-0,4 secondi circa, mentre il soggetto umano diviene consapevole della sua intenzione di agire solo 0,15-0,2 secondi prima che l’atto motorio abbia luogo.

Ciò ha portato alla conclusione, avvalorata da molti altri esperimenti successivi condotti da Dennet e Hilgard, che l’Io cosciente non possa realmente decidere di compiere un movimento in un dato momento; piuttosto l’azione viene decisa ad un altro livello non cosciente di attività cerebrale, e l’Io ne può solo prendere atto in un secondo momento illudendosi di aver scelto.

Tutti gli esperimenti iniziano con un dialogo e una decisione di collaborazione che prende forma tra sperimentatore e il soggetto dell’esperimento. Tale rappresentazione di sé con l’altro persiste nella memoria del soggetto durante il resto dell’esperimento al di fuori della sua coscienza, divenendo parte dei processi mentali inconsci.

A questo livello inconscio tutto si prepara e prende forma l’inizio dell’azione; solo dopo compare nell’individuo l’ illusione di aver deciso coscientemente, proprio in quell’attimo, di compiere il gesto voluto. Solo se si considera l’individuo isolato, dunque, appare illusoria la sua esperienza di essere l’autore cosciente delle proprie azioni, ma tale concetto è un’astrazione che occorre superare.

Le conclusioni dell’esperimento di Libet si possono riassumere in 3 punti:

■Anche i movimenti volontari che riteniamo più spontanei hanno inizio da un’attività neurale inconscia.
■La consapevolezza dell’intenzione o del desiderio di agire è successiva a questo inizio neurale inconscio di 0,34 – 0,4 secondi.
■Il libero arbitrio, da sempre considerato promotore delle nostre libere azioni, va ripensato nel ruolo di semplice supervisore dell’azione.
La conclusione implicita è che anche le azioni volontarie, che abbiamo sempre ritenuto di iniziare spontaneamente, in realtà, sarebbero il frutto di un’attività cerebrale inconscia che ha inizio ben prima dell’intenzione cosciente del soggetto di compiere l.azione stessa.

La proposta di Libet è di pensare al libero arbitrio in una forma del tutto nuova, che non ha possibilità di dare inizio ad una azione, eppure ne diviene responsabile ultimo del compimento dell’azione stessa. Solo dopo essere divenuto cosciente di voler agire, un uomo può esercitare il suo libero arbitrio decidendo di compiere o meno l’azione.

Nei 0,2 secondi in cui si diviene cosciente di voler agire, l’uomo può esercitare il suo libero arbitrio, decidendo se compiere effettivamente l’azione o se vietarla. In tali millisecondi è dunque possibile:

■Prendere atto del desiderio o della più generica intenzione di agire.
■Prendere atto di voler compiere l’azione con una certa urgenza.
■Decidere consapevolmente se portare a compimento oppure no l’azione.
■Dare il via, in caso di decisione favorevole, all’esecuzione motoria.

Libet ha recentemente proposto una nuova teoria in cui tenta di dare soluzione al problema dell’unità della coscienza e della relazione tra la coscienza ed il cervello. Secondo tale teoria l’esperienza cosciente avrebbe le caratteristiche di un campo mentale, chiamato Conscious Mental Field (campo mentale cosciente).

Affine per certi aspetti ad un campo magnetico e tuttavia non riducibile ad alcun processo fisico noto, questo campo mentale avrebbe le medesime qualità che sembrano caratterizzare l’esperienza cosciente: l’unità e la capacità di influenzare o modificare l’attività neuronale.

Sebbene innegabilmente originato da una molteplice, ma adeguata attività neuronale (che comunque contribuisce ad alterarne in parte i processi), il fenomeno del Mental Field appartiene secondo Libet ad una categoria fenomenologicamente indipendente, poiché non si tratta di un evento fisicamente descrivibile.

Il campo mentale cosciente non è riducibile ad un semplice processo neuronale, anche perché non vi è isomorfismo tra eventi neurali ed eventi mentali. Può essere invece considerato una proprietà emergente del sistema cerebrale, da cui, però, non può essere diviso come se fosse un’entità a se stante.

Il modo in cui la volontà cosciente sembra agire, con la sua capacità di intervenire su processi cerebrali già attivati, può essere considerato un esempio del funzionamento di questo campo mentale. Anche paragonata ad un particolare campo di forze, di natura mentale anziché fisica, la coscienza rimane comunque un fenomeno soggettivo ed in quanto tale accessibile solo al singolo individuo.

Ancora una volta, quindi, il modo migliore, l’unico attraverso il quale sia possibile indagare sulla coscienza e sui suoi prodotti, è chiedere direttamente ai soggetti un resoconto introspettivo, quindi tramite l’introspezione.

Ad ogni modo, ciascuno di noi è “libero” di trarre le proprie conclusioni in merito.

http://spaziomente.wordpress.com/2010/07/27/l%E2%80%99illusione-di-essere-liberi/

SE QUESTO È UN ATEO...


Ateo o credentePoche persone sono degne di non credere a nulla.
.. Jean Rostand ..
Il rifiuto di credere in Dio implica il togliersi da sotto l' "ombrello" accomunante sotto il quale si riparano i credenti, con tutto quanto ciò potrebbe implicare a livello di inconvenienti esistenziali. È bene precisare comunque che eventuali problemi derivati dal non-credere non potrebbero certo essere additati come una mozione a suo sfavore, nè tantomeno a favore dell'esistenza di divinità onnipotenti che non solo permetterebbero il Dubbio, ma anche l'eventuale malessere derivatone.
L' ateo coscienzioso, che sa distinguere rispetto all'ateo meramente libertino, di solito non ritiene interessanti le medesime cose della maggioranza; questo tipo di ateo potrebbe sicuramente trovare difficoltoso stabilire un rapporto d'amalgama con chi, d'altronde, tende a definirlo un presuntuoso che "vorrebbe sostituirsi a Dio". Il non-credente (quando posso, preferisco chiamarlo così, [...]
anzichè col termine "ateo) potrebbe tendere ad isolarsi proporzionalmente all'intensità della consapevolezza della falsità su cui poggia la società in cui si vedrebbe "costretto" a vivere.
Il sintomo può palesarsi sotto forma di apatia, odio, risentimento nei confronti dell'esistenza propria e altrui: in forme più pratiche, può anche svilupparsi nell'incapacità d'integrazione nel mondo del lavoro, nella sessualità, nei rapporti sociali. Nonostante ciò, l'ateismo addìta la responsabilità di fomentare le credenze non alla società, bensì a quelle minoranze coesionate che hanno fatto della loro insufficienza al "materialismo" una questione commerciale; e se da un lato non possiamo accettare un contesto sociale per via della falsità alle sue fondamenta, potremmo trovare quantomeno un compromesso di convivenza con una realtà così arretrata, senza per ciò trattare od essere trattati dagli altri come inferiori.

TEMPLARI, MITO DA MANEGGIARE CON CURA

TemplariMARIO BAUDINO.
Una delle storie popolari più diffuse in Europa durante e dopo la Rivoluzione francese, degna di Alexandre Dumas, raccontava questo: quando Luigi XIV ebbe la testa mozzata dalla ghigliottina, tra la folla in delirio si fece avanti un vecchio dall’ aspetto sciamannato che, bagnandosi col sangue del re, lanciò un grido terribile: «Giacomo di Molay, sei vendicato!». Può anche darsi che sia successo veramente. Perché da almeno un secolo le luci si erano riaccese su questo personaggio, arso nel 1314 per ordine di Filippo il Bello. Fu l’ultimo gran maestro dell’ordine dei Templari, i monaci guerrieri nati a partire dal 1120, un anno dopo la conquista di Gerusalemme, col compito di combattere i musulmani e proteggere i pellegrini.
Quando la rivoluzione uccise il re i Templari erano ormai usciti dall’oblio per entrare in una robusta leggenda; [...]

stavano diventando una favola in cui sette esoteriche, massoni, visionari d’ogni genere, artisti e negromanti mettevano un po’ di tutto, a piacere, immaginandoli depositari di un sapere segreto appreso in Palestina e sopravvissuto alla distruzione dell’ordine voluta per ragioni più che altro finanziarie dal Re di Francia. Qualcuno ha fatto loro scoprire l’America, prima di Colombo. E Breivik, il folle norvegese, non è certo il primo che si dedica a una strage «templare»; ci sono dei precedenti, come il caso di un Ordine del Tempio (solare, questa volta) che fra il ’94 e il ’95 in Svizzera e nel ’97 in Canada organizzò suicidi in massa.

Il «crociato» di Oslo guarda di preferenza agli aspetti storicamente accertati, se pure accontentandosi, nel suo manifesto, di Wikipedia. I Templari erano popolarissimi nell’ Occidente cristiano. Nati come un piccolo gruppo associato ai canonici agostiniani incaricati di celebrare il culto nella moschea di al-Aqsa, divennero una grande potenza militare e, nel tempo, finanziaria, una specie di sacra multinazionale guerriera. La loro popolarità nell’Occidente cristiano nasceva dal fatto che si battevano con grande coraggio e rigida disciplina contro i musulmani, che la regola dell’ordine era stata scritta da San Bernardo di Chiaravalle, straordinario predicatore.

Alla lunga, dato il corso che prese la storia, perdevano sempre, e alla fine persero tutto (a causa di una sorta di Tangentopoli medioevale) ma questo aspetto, per i loro remoti seguaci del terzo millennio, è sicuramente irrilevante. E in ogni caso, sia nella tradizione esoterica (cominciata col «demologo» Cornelio Agrippa nel Cinquecento, fino al Codice da Vinci di Dan Brown) sia in quella più politica, finiscono per essere interpretati alla luce di un ideale ambiguamente «bianco» e occidentale, e altrettanto ambiguamente religioso. Umberto Eco nel Pendolo di Foucault ha lasciato una sentenza lapidaria: «Quando uno tira in ballo i templari è quasi sempre un matto». I templari sono perfetti per tutti gli usi: un contenitore da riempire di miti a piacere, anche i più folli. Poi, qualche volta, i miti uccidono.

http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/editoriali/gEditoriali.asp?ID_blog=25&ID_articolo=9018

IL TERRORISTA CHE ODIA LE DONNE


Anders Breivik 25 luglio 2011 - Anders Breivik aveva tratto ispirazione dalle sue letture per costruire un’ ideologia politica misogina e islamofoba.
I conservatori preoccupati per l’ islamizzazione dell’Europa spesso incolpano il femminismo per l’ indebolimento delle società occidentali e la loro apertura culturale che porta ad un’ invasione demografica da parte dei musulmani.
LE LETTURE DI BREIVIK - Il bestseller di Mark Steyn “America Alone: ​​The End of the World As We Know It” ha predetto la scomparsa delle “razze europee troppo egocentriche per riprodursi”, fenomeno che ai suoi estremi dovrebbe portare alla trasformazione dell’ Europa in Eurabia. [...]
“Nella loro bizzarra priorità del ‘diritto della donna di scegliere,’”, ha sostenuto Steyn, “le femministe hanno contribuito a garantire per le donne europee un futuro dominato da una cultura in cui le donne non hanno invece alcuna libertà”. Questo trucco retorico, un attacco al femminismo abbinato alla preoccupazione per la presunta misoginia musulmano fondamentalista, si ritrova molto spesso nella letteratura islamofoba.
IL MEMORIALE – In questi giorni il genere ha raggiunto il suo apice, con il manifesto (un tomo di 1500 pagine) dell’assassino di massa Anders Behring Breivik “2083:. Una Dichiarazione europea di Indipendenza”. Raramente il legame tra ansia di genere e nazionalismo di destra è stato così palese. Infatti, l’ odio Breivik per le donne, viste come rivali, e il suo odio per l’ Islam, sono intimamente legati. Alcuni report hanno suggerito che durante la sua furia su Utoya, abbia preso di mira per prima la ragazza più bella. Breivik si descrive come un prodotto dello scontento del norvegese medio verso l’elite politica liberale, probabilmente furioso per il modo in cui l’instabilità sessuale ha colpito la sua stessa vita.
PASSATO PROBLEMATICO – Suo padre era un diplomatico, di stanza prima a Londra e poi a Parigi. I suoi genitori divorziarono quando aveva un anno, dopo di che la madre, femminista, si mise con un capitano dell’esercito norvegese, e suo padre sposò una diplomatica sua collega, che Breivik definisce una “moderata di cultura marxista e femminista”. Anche se descrive il suo patrigno come un po’ conservatore, ha lamentato tuttavia il suo atteggiamento “super-liberale, l’educazione matriarcale”, che, dice, ha “contribuito a rendere femminile, in una certa misura, anche me”. Un terrore di femminilizzazione ossessiona il suo bizzarro memoriale.” La manipolazione femminile dei maschi è stata istituzionalizzata negli ultimi decenni ed è la causa della femminilizzazione degli uomini in Europa”, scrive. Egli accusa il potere delle donne di aver causato il suo isolamento, dicendo che rifugge dal “lo stile di vita distruttivo e suicida alla Sex and the City… In questo ambiente, gli uomini non sono più uomini, ma esseri metrosessuali ed emotivi”.
IDEOLOGIA MISOGINA - Furioso e solo, Breivik si è collegato alla associazione di destra anti-jihadista e anti-immigrati. Una delle cose più importanti circa il suo manifesto è la sua scarsa attenzione alla politica norvegese. La maggior parte di coloro che cita sono americani, canadesi o inglesi, tra cui Steyn, Robert Bork, Rich Lowry, e Melanie Phillips. Invece di inveire contro le femministe norvegesi, attacca Betty Friedan e anche la relativamente sconosciuta Ellen Willis. E ‘profondo conoscitore della cultura americana. Ovviamente, nessuno degli autori che egli cita è responsabile per il suo crimine orrendo. Tuttavia, la lettura di questi autori, abbastanza chiaramente, lo ha aiutato a trasformare la sua rabbia per le donne in una grandiosa ideologia politica: il femminismo egoista ha portato alla diffusione dell’islamismo e solo la restaurazione del patriarcato potrà salvare la cultura europea.
IL FEMMINISMO SOSTIENE LE NASCITE - In realtà, la teoria demografica dietro tali dichiarazioni è completamente sbagliata. Infatti, in paesi moderni e industrializzati, il femminismo è correlato a una crescita della natalità. Paesi cattolici come la Polonia, Spagna e Italia hanno alcuni tra i più bassi tassi di natalità in Europa, perché la società fa ben poco per aiutare le donne a unire le loro aspirazioni per il lavoro e la famiglia, obbligandoli a scegliere. Francia e Scandinavia danno molti più sostegni reali alla natalità, fondamentale per garantire che i sistemi pensionistici non riposano sulle spalle di un numero di lavoratori in rapida diminuzione.
UN PATRIARCATO VIOLENTO – Tuttavia, Breivik si aggrappa all’idea che il femminismo stia distruggendo le società occidentali dall’interno, creando spazio per l’islamismo. Questa politica, intesa dal terrorista come “della castrazione” ha dato forma alla rabbia di Breivik. Così, mentre lui finge di aborrire la sottomissione delle donne musulmane, scrive che “il destino della civiltà europea dipende dagli uomini europei che resistano fermamente al femminismo politically correct”. Quando i conservatori culturali prenderanno il controllo dell’Europa, promette, “faremo ristabilire le strutture patriarcali”.

150 IBRIDI ANIMALE-UOMO CRESCIUTI IN LABORATORI BRITANNICI

Ibridi animale uomoGli scienziati hanno creato oltre 150 embrioni ibridi uomo-animale nei laboratori britannici. Gli ibridi sono stati prodotti segretamente negli ultimi tre anni dai ricercatori esaminando le possibili cure per una vasta gamma di malattie. La rivelazione arriva appena un giorno dopo che un comitato di scienziati ha avvertito di uno scenario da incubo del tipo ‘Pianeta delle Scimmie’ in cui lavorano sull’interazione uomo-animale spingendo le creazioni troppo in là. La scorsa notte un attivista contro gli eccessi della ricerca medica si è detto disgustato dal fatto che gli scienziati erano dediti a ‘dilettarsi nel grottesco’. Il Daily Mail rivela che circa 155 embrioni ‘miscelati’, contenenti sia materiale genetico umano e animale, sono stati creati dopo l’introduzione nel 2008 del Human Fertilisation Embryology Act. Questo legalizza la creazione di una varietà di ibridi, tra cui un ovulo animale fecondato da uno spermatozoo umano: ‘i cibridi’, [...]

in cui un nucleo umano viene impiantato in una cellula animale e ‘chimere’, in cui le cellule umane sono mescolate con embrioni animali.
Gli scienziati dicono che le tecniche possono essere utilizzati per sviluppare le cellule staminali embrionali, che possono essere usate per trattare una vasta gamma di malattie incurabili.
A tre laboratori nel Regno Unito – King College di Londra, Università di Newcastle e l’Università di Warwick – sono state concesse licenze per effettuare la ricerca dopo che la legge è entrata in vigore. Lord Alton a seguito di una interrogazione parlamentare ha detto: ‘Ho discusso in Parlamento contro la creazione di ibridi umani-animali per una questione di principio. Nessuno degli scienziati che apparve davanti a noi ci poteva dare alcuna giustificazione in termini di cure”. Eticamente non può mai essere giustificabile, ci scredita come Paese. E ‘dilettarsi nel grottesco. In ogni fase della giustificazione da parte degli scienziati è stato: se solo ci permettono di fare questo, troveremo una cura per ogni malattia conosciuta dall’umanità. Questo è un ricatto emotivo. Delle 80 trattamenti e cure che sono avvenuti a partire da cellule staminali, tutti sono venuti da cellule staminali adulte, non quelle embrionali. Per motivi morali ed etici questo non riesce, e anche su quelle scientifiche e mediche’.

Josephine Quintavalle, del gruppo pro-vita Comment on Reproductive Ethics, ha detto: ‘Io sono stupefatta che questo sta accadendo e non ne sapevamo nulla. Perché hanno mantenuto questo un segreto? Se sono orgogliosi di quello che stanno facendo, perché abbiamo bisogno di porre domande parlamentare per far venire questo alla luce? Il problema di molti scienziati è che vogliono fare le cose perché vogliono sperimentare. Questa non è una giustificazione sufficiente’.
All’inizio di questa settimana, un gruppo di scienziati ha avvertito degli esperimenti da ‘Pianeta delle Scimmie’. Essi hanno chiesto nuove regole per impedire che agli animali di laboratorio vengano dati attributi umani, per esempio iniettando cellule staminali umane nel cervello di primati.
Ma l’autore principale del loro rapporto, il professor Robin Lovell-Badge, del Medical Research Council ‘s National Institute for Medical Research, ha detto che gli scienziati non sono interessati agli embrioni ibridi uomo-animale, perché per legge questi devono essere distrutti entro 14 giorni.
Egli ha detto: ‘La ragione per fare questi esperimenti è quello di capire di più su primi stadi dello sviluppo umano e trovare dei modi per curare gravi malattie, e come scienziato mi sembra che ci sia un imperativo morale di perseguire questa ricerca. Finché abbiamo un controllo sufficiente, come si fa in questo paese, dobbiamo essere orgogliosi della ricerca’.
Tuttavia, ha chiesto controlli più severi su un altro tipo di ricerca sugli embrioni, in cui agli embrioni animali sono impiantati con una piccola quantità di materiale genetico umano.
Ibridi umani-animali vengono creati anche in altri paesi, molti dei quali hanno poca o nessuna regolamentazione.
traduzione ed adattamento: Daniele L – AltraNews
fonte originale: dailymail.co.uk/Embryos-involving-genes-animals-mixed-humans….

http://altranews.blogspot.com/2011/07/150-ibridi-animale-uomo-cresciuti-in.html#more

venerdì 22 luglio 2011

INTROVIGNE (OSCE): "MASSIMA SEVERITÀ, MA NON SI TOCCHI IL SEGRETO DELLA CONFESSIONE"

OsceReti pedofile, crisi tra Santa Sede e Irlanda.
Redazione - Roma.
Sul tema della crisi diplomatica tra Irlanda e Santa Sede dopo la pubblicazione del rapporto sugli abusi di minori da parte di sacerdoti della diocesi di Cloyne, con minacce di rotture delle relazioni diplomatiche e un progetto di legge che, se approvato, obbligherebbe i sacerdoti a riferire notizie su abusi di minori anche se apprese in confessione, interviene da Vienna il sociologo italiano Massimo Introvigne, Rappresentante dell' OSCE (Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa) per la lotta alla discriminazione contro i cristiani.
"Le ragioni dell' Irlanda, un Paese che vanta oltre mille anni di amicizia con la Santa Sede [...]

e che è turbato da quelli che lo stesso Benedetto XVI ha definito nella sua lettera del 2010 ai cattolici irlandesi 'atti peccaminosi e criminali', vanno comprese", ha dichiarato Introvigne, il quale ha auspicato una più incisiva collaborazione fra autorità civili e religiose per la repressione degli abusi, e il franco riconoscimento da parte dell' episcopato irlandese degli errori commessi in passato. "Il dialogo diplomatico - ha aggiunto Introvigne - deve, nello stesso tempo, aiutare a evitare rimedi - come gli attacchi al segreto della confessione - peggiori dei mali che vorrebbero curare".

"Neppure i peggiori governi totalitari - ha aggiunto il sociologo italiano - hanno mai osato attaccare il segreto della confessione, e in un'epoca in cui l'anticattolicesimo protestante influenzava in modo molto pesante la vita politica degli Stati Uniti più volte la Corte Suprema di Washington dichiarò che violare il sacrario del confessionale cattolico avrebbe distrutto la nozione stessa di libertà di religione".

Come alcuni sacerdoti irlandesi hanno già dichiarato, se davvero questa legge dovesse passare, e saranno interrogati sul contenuto delle confessioni, non resterà loro che tacere e andare in prigione, posto che per la Chiesa il segreto della confessione è un obbligo gravissimo e irrinunciabile. Ma ci si può augurare che la Corte Europea dei Diritti Umani constati l'evidente violazione della libertà religiosa o, meglio ancora, che passata l'emozione di questi giorni il Parlamento irlandese non prenda neppure in considerazione l'approvazione della legge. Ci sono certamente altri modi per reagire a una crisi la cui gravità sarebbe peraltro sbagliato negare".

http://vaticaninsider.lastampa.it/homepage/nel-mondo/dettaglio-articolo/articolo/6116/

giovedì 7 luglio 2011

CATTOLICI CONTRO IL ROCK/METAL: “ROSARIO COLLETTIVO ANTI-CONCERTO”

DeicideUn rosario collettivo per impedire i concerti rock/metal in programma lunedì a Bari. Contro l’esibizione delle band Deicide e Belphegor (ribattezzati Deicidi e Belfegor), si è scatenato l’anatema del sito Pontifex, lo stesso della querele a Nanni Moretti per il film Abemus Papam e Santoro per la vignetta su Ratzinger di Vauro. Stavolta, a provocare l’indignazione dei cattolici seguaci dell’avvocato Bruno Volpe, curatore del sito cattolico tradizionalista, è il ‘Welcome To The Pit Open Air”, festival di musica metal che si terrà lunedì prossimo al Target Club, un locale a metà strada tra il capoluogo e Valenzano. Headliner della manifestazione saranno gli elvetici Belphegor e i floridiani Deicide, due band dedite a un sound estremo e feroce, con riferimenti all’occulto. Apriti cielo. “Occupiamo il luogo del concerto pacificamente e recitando il Rosario se le autorità non lo annulleranno – tuonano i cattolici – vogliamo vedere se questi simil cantanti oseranno attaccarci fisicamente”. [...]


D’altronde le accuse suonano pesanti. Volpe, dalle pagine online del suo sito, ha tuonato contro i gruppi musicali che “esaltano le forze del male, blasfemano, invitano a compiere atti sacrileghi, osannano all’omosessualità”, invitando il presidente della Provincia Francesco Schittulli a dimettersi e i cattolici baresi ad occupare “pacificamente con i Rosari, il posto dell’evento satanico”. “Si dica di no a questa orgia di assatanati, li si combatta con la spada delle idee e in nome di Cristo”.

Come se non bastasse, lo psichiatra Alessandro Peluzzi, noto per le sue numerose appariazioni televisive, una volta venuto a conoscenza dell’appuntamento musicale barese ha rincarato la dose. In un’intervista, dichiarando che nei concerti metal “vige un clima di esaltazione dell’occulto, del demoniaco, delle tenebre”, che “in teste già predisposte al pessimismo, al dubbio, alla depressione, questo clima incerto, può scatenare o addirittura accelerare idee malvagie, pensieri autolesionistici e rivolgere le energie contro sé stessi”, ha affermato addirittura che questo genere di musica – bollata come “satanica” – invita a “sacrifici di sangue”, “atti violenti”, “stupri, violenze, atti strani o sacrileghi”.

L’organizzatore dell’evento, Luigi Pisanello, non batte ciglio: “È incredibile che questi signori sedicenti cattolici strumentalizzino ancora la musica heavy metal per fare politica mascherandola da ‘missione’ per conto di Dio”. “I gruppi in questione” – aggiunge – sono semplicemente degli artisti professionisti che hanno scelto tematiche occulte per puri scopi artistici, alla stessa maniera in cui un regista holliwoodiano gira un film horror anziché un film romantico”.

Un po’ come Madonna che si ‘crocifigge’ o Lady Gaga sul set di “Judas”, le band ‘giocano’ sul fattore occulto al solo scopo di vendere dischi. Si tratta di marketing. Tra l’altro, si ricordi che nei Deicide, band guidata dal “satanista” Glen Benton, milita anche il chitarrista Ralph Santolla, un italo-americano dichiaratamente cattolico e sposato in chiesa, come ha affermato l’ex chitarrista della band Eric Hoffman.

Ma non è la prima volta che a Bari scatta il boicottaggio anti-metal. Anche tre anni fa un locale gruppo cattolico radicare chiamato Azione e tradizione aveva tentato di boicottare il Total Metal Festival nel quale i big della serata erano, nemmeno a farlo apposta, gli stessi Deicide. Oggi ritorna alla carica, stigmatizzando “l’imbarazzante silenzio della curia”. “Istigano al suicidio sacrificale ed incitano all’omicidio nei confronti dei Cristiani – sostengono – e va ricordato, a quanti intenderanno appellarsi alla libertà di espressione e ad altre castronerie costituzionalmente garantite che nel 2009 – sempre a Bari – venne annullato un concerto di un cantante jamaicano i cui testi erano offensivi nei confronti degli omosessuali.
L’imbarazzante silenzio della Curia di Bari, già ufficialmente informata dalla nostra segreteria politica. (di FRANCESCO LA TEGOLA – repubblica.it)

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