venerdì 29 luglio 2011

IL GRANDE CUORE DELL’ US ARMY AMA ANCHE I PASTAFARIANI, RAMEN


PastafarianesimoGrande vittoria per il Mostro di spaghetti volante, che vede riconosciuti finalmente ai suoi adepti i diritti di qualsiasi altro credente del mondo. Almeno in America.
Lottare per il proprio credo è importante: lo sa bene Justin Griffith, protagonista di una battaglia per i diritti civili unica nel suo genere. Far riconoscere all’esercito Usa la sua religione: lui crede nel Mostro di spaghetti volante. Bufala? Storia vera? Non importa. A noi adepti, che altro non bramiamo che essere salvati dalla Sua Spaghettosa Appendice, ciò non importa.



FIGHT - Una battaglia condotta con coraggio, e in un campo – quello dell’esercito Usa – [...]
che lascia poco spazio allo scherzo.  Ma Justin crede, e questo è abbastanza per lui. Così decide che vuole vedere la sua religione campeggiare sulla sua targhetta militare, come quella tutti gli altri. E per questo si batte. Sulle prime si trova davanti un militare bigotto, che accetta al massimo di scrivere “Ateo” sotto la voce religione. Ma lui non è Ateo. Lui crede, e non si sottrae allo sconto pur di difendere la propria fede. Tanto per dirne una: nelle forze armate americane è consentito portare con sé solo libri religiosi. Lui ce l’ha: non è una Bibbia o il Corano, è il Vangelo del Flying Spaghetti Monster. E quando i suoi colleghi lo leggono, prima ridono e poi si convertono, a frotte. Il successo del suo vangelo ovviamente non passa inosservato: uno dei sergenti suoi superiori cerca di intimorirlo accusandolo di aver introdotto un libro di contrabbando, ma nel leggere le sacre parole di sua spaghettosità non può che soccombere, sorridendo, alla Verità. E un altro muro di indifferenza è crollato: Justin vince infine la battaglia, e la sua targhetta oggi campeggia non solo al suo collo, ma anche sulla pagina Wikipedia che parla delle forze armate americane. La libertà di culto esiste e Justin Griffith (ATEO/FSM) lo ha dimostrato.
PASTAFARIANESIMO - Per quei pochi che non sapessero di cosa parliamo facciamo un breve preambolo. Un giorno Bobby Henderson, promettente fisico appena laureato, per protestare contro la decisione del consiglio per l’istruzione del Kansas di insegnare il creazionismo nei corsi di scienze come un’alternativa alla teoria dell’evoluzione, ha inventato una religione tutta sua. In questa religione la divinità creatrice dell’Universo, cioé il Mostro di spaghetti volante, una sera che era particolarmente sbronzo, casualmente aveva dato vita a tutto ciò che esiste, con un solo movimento di quelle che i credenti chiamano “la sua spaghettosa appendice”. Volete convertirvi? Fatelo: questa è una religione certamente più liberale di altre. A dimostrazione di ciò, ecco i suoi comandamenti (o condimenti, altresì conosciuti come “Preferirei davvero che tu evitassi) dettati da sua spaghettosità sul Monte Sugo al primo profeta della religione. Ramen.
1. Io preferirei davvero che tu evitassi di comportarti come un asino bigotto “più-santo-di te” quando descrivi la mia spaghettosa bontà. Se qualcuno non crede in Me, pace, nessun problema! Dico davvero, non sono mica così vanitoso. E poi non stiamo parlando di loro, quindi non cambiare argomento!
2. Io preferirei davvero che tu evitassi di usare la Mia esistenza come motivo per opprimere, sottomettere, punire, sventrare, e/o, lo sai, essere meschino con gli altri. Io non richiedo sacrifici, e la purezza è adatta all’acqua potabile, non alle persone.
3. Io preferirei davvero che tu evitassi di giudicare le persone per come appaiono, o per come si vestono, o per come camminano, o, comunque, di giocare sporco, va bene? Ah, e ficcati questo nella tua testa dura: donna = persona. Uomo = persona. Tizio noioso = Tizio noioso. Nessuno è meglio di un altro, a meno che non stiamo parlando di moda e, mi spiace, ma ho dato questo dono alle donne e a qualche uomo che capisce la differenza fra magenta e fucsia.
4. Io preferirei davvero che tu evitassi di assumere comportamenti che offendano te stesso, o il tuo partner consenziente, maggiorenne e mentalmente maturo. Per chiunque avesse qualcosa da obiettare, penso che l’espressione corretta sia “Andate a farvi f******”, a meno che tale espressione non sia ritenuta troppo offensiva. Nel qual caso possono spegnere la TV e andare a farsi una passeggiata, tanto per cambiare.
5. Io preferirei davvero che tu evitassi di sfidare, a stomaco vuoto, le idee odiose, bigotte e misogine degli altri. Mangia, e solo dopo prenditela con gli s******.
6. Io preferirei davvero che tu evitassi di erigere chiese/templi/moschee/santuari multimilionari in onore della mia spaghettosa bontà, perché tali soldi potrebbero essere meglio spesi per (fai la tua scelta)
1. Sconfiggere la povertà
2. Curare le malattie
3. Vivere in pace, amare con passione, e ridurre il prezzo delle pay-Tv. Posso anche essere un essere onnisciente dai carboidrati complessi, ma apprezzo le cose semplici della vita. Dovrei saperlo, No? Io SONO il Creatore!
7. Io preferirei davvero che tu evitassi di andare in giro raccontando alla gente che ti ho parlato. Non sei mica così importante. Finiscila! E poi ti ho detto di amare il tuo prossimo, mi capisci o no?
8. Io preferirei davvero che tu evitassi di fare agli altri quello che vorresti fosse fatto a te se sei uno che apprezza, ehm, cose che fanno largo uso di pelle/lubrificanti/Las Vegas. Se anche l’altra persona le apprezza (purché si rispetti il quarto punto), allora dateci dentro, fatevi foto, e, per l’amor di Mike, indossate un preservativo! In tutta onestà, è un pezzo di gomma. Se non avessi voluto che fosse piacevole farlo, avrei aggiunto delle spine, o qualcos’altro