domenica 24 aprile 2011

IL VESCOVO E IL SUO MESSAGGIO PASQUALE: “CHI È GAY SARÀ DANNATO PER SEMPRE”

Fabian Bruskewitz

23 aprile 2011 - Un alto prelato cattolico del Nebraska chiede alla Chiesa una denuncia più forte dell’ omosessualità.
Anche a Pasqua regna l’ omofobia. Nonostante il Cristo risorto dovrebbe ispirare qualche parola d’amore in più verso gli uomini, in accordo con l’insegnamento di Gesù di amare il prossimo come se stessi, un vescovo cattolico americano non ha potuto esimersi dall’annunciare il nuovo compito della Chiesa. Denunciare con più forza l’ omosessualità e ricordare a tutti che è un gravissimo peccato mortale.
MESSAGGIO D’AMORE -Fabian Bruskewitz è il vescovo della diocesi di Lincoln, Stato del Nebraska. Praterie del West americano e conservatorismo

che scorre nelle sangue di uno dei posti più repubblicani d’America. Ecco quanto riferito dal vescovo nelle sue prediche più recenti. “I comportamenti omosessuali sono essenzialmente sbagliati. Chi li fa con coscienza e intenzione, compie un peccato mortale.

Secondo il vescovo cattolico compito delle autorità ecclesiali è denunciare l’immoralità dei comportamenti omosessuali. ” I preti non devono evitare, di dire apertamente che le attività omosessuali sono immorali”.
SE SEI GAY SEI DANNATO PER SEMPRE - Proseguendo nel suo sfogo anti gay, il vescovo ci informa che ”Attenzione ed intelligenza sono importanti, ma non credo che esse possono fungere come scuse, perchè non si parli con chiarezza sui temi nel quale è necessario essere franchi, o fondamentale dal punto di vista pastorale. La forte pubblicità nella nostra cultura verso i comportamenti omosessuali impone che i preti rappresentino correttamente la lezione della Chiesa. L’omosessualità è un gravissimo peccato, e chi la compie mette in gravissimo pericolo la sua salvezza eterna.

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