venerdì 1 aprile 2011

UE/ SCANDALO EURODEPUTATI CORROTTI, STRETTA SUI LOBBISTI



Dopo lo scandalo dei tre europarlametari corrotti, è in arrivo una stretta sui lobbisti che frequentato a Bruxelles e a Strasburgo la sede del Parlamento europeo. Ad annunciarla in una lettera è stato lo stesso presidente dell'istituzione europea, il polacco Jerzy Buzek, che nei giorni scorsi aveva promesso 'tolleranza zero' verso episodi di corruzione. Tra le ipotesi, quella di controlli giornalieri sui lobbisti che accedono al Parlamento europeo (attualmente esistono dei permessi annuali). Ma anche quella di nuove regole più severe per impedire ogni tipo di conflitto di interesse, fino al divieto per un europarlamentare di avere un secondo lavoro che contrasti con la sua attività europea. Sul banco degli imputati nei giorni scorsi sono finiti un esponente del Partito Popolare, l'ex ministro dell'Interno austriaco Ernst Strasser, e due socialdemocratici, l'ex premier romeno Adrian Severin e l'ex ministro degli Esteri sloveno Zoran Thaler.

Due si sono dimessi, uno si è autosospeso. A smascherarli sono stati alcuni giornalisti del quotidiano inglese Sunday Times che, spacciandosi per lobbisti, hanno offerto ai tre decine di migliaia di euro per far approvare emendamenti 'miratì. E i tre ci sono cascati, accettando la proposta indecente.

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