lunedì 4 aprile 2011

“SESSO FUORI DAL MATRIMONIO? BISOGNA VIETARLO PER LEGGE”



Un fondamentalista cristiano dell’ Alaska scatena enormi polemiche per le sue visioni sull’ amore di coppia.
Nello Stato di Sarah Palin il conservatorismo ad alto grado di fondamentalismo cristiano non dovrebbe stupire. Però c’è chi esagera e propone addirittura di perseguire penalmente chi compie gli atti impuri al di fuori del sacro vincolo del matrimonio. Il militante cristiano è stato nominato dal governatore dell’Alaska Sean Parnell come nuovo componente del consiglio giudiziario del suo Stato, ma questa scelta ha aperto una controversia molto forte. Le opinioni ultra fondamentaliste di Don Haase appaiono eccessive anche in uno Stato molto conservatore come quello di Sarah Palin. Chissà se anche l’eroina del Tea Party commenterà

la vicenda, vista la sua passione per gli aggiornamenti politici su Facebook e Twitter.
NON VOTATELO, PLEASE – In un raro atto di opposizione al governatore dello Stato il comitato giudiziario del Senato dell’Alaska ha respinto la nomina di un ultrà fondamentalista cristiano al consiglio che dovrebbe valutare le nomine per le cariche giudiziarie statali. Il governor Sean Parnell aveva indicato Don Haase come uno dei tre membri del Consiglio giudiziario dell’Alaska, un organismo che supervisiona l’attività del potere giudiziario nello Stato dei ghiacci. Don Haaese è un leader di un gruppo molto attivo nella promozione dei valori religiosi, che si chiama Eagle Forum Alaska. Tra le altre posizioni di quest’ associazione c’è la richiesta di perseguire come reato penale il sesso fatto da persone consenzienti al di fuori del vincolo matrimoniale. Haase non è un politico di professione, ma lavora nella progettazione delle linee elettriche e meccaniche delle pipeline che trasportano il petrolio e il gas dell’Alaska.

RISPETTARE LA PRIVACY- Tutti i cinque membri della commissione giudiziaria del Senato, due democratici e tre repubblicani, hanno votato contro la sua nomina. La Costituzione dell’ Alaska garantisce un’ampia tutela alla sfera della privacy, e le visioni di Haase cozzano in modo clamoroso con questa impostazione libertaria. Un senatore democratico, Joe Paksva, ha evidenziato come “le valutazioni di Dan Haase sul sesso prematrimoniale o fuori dal matrimonio sono delle chiare infrazioni e una sfida diretta all’ esistenza del diritto costituzionale alla privacy nel nostro Stato”. “E’ molto problematico per me che voglia fare entrare i poteri pubblici in una simile sfera privata, e non come interferenza ma perfino come reato da perseguire penalmente”. Il comitato del Senato ha così chiesto di respingere questa nomina, e il prossimo venerdì una parte significativa degli Stati Uniti guarderà verso il profondo Nordovest, per vedere se potrà farsi una vacanza in Alaska, condita con un po’ di romanticismo, senza il rischio di finire in tribunale per atti impuri.

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