martedì 26 aprile 2011

AFFOLLAMENTO DI HOMO



Questo tizio qui sopra è un Homo Sapiens Idaltu (la sua ricostruzione, chiaramente). Questa sottospecie del Homo Sapiens è vissuta in Africa Orientale 160000 anni fa. Meno famosa della nostra, cioè homo sapiens sapiens, questa sottospecie rappresenta un vero mistero per l' archeologia ortodossa. Furono presentati nel 1997 Herto Bouri , il quale trovò i resti di tre scheletri di Homo Sapiens Idaltu ben conservati dal sito di Middle Awash in Etiopia, come i nostri predecessori, come nostra specie progenitrice fin quando non si sono trovati alcuni reperti di homo sapiens sapiens datati 195000 anni fa, 35000 anni prima del Idalto (il nome Idalto significa progenitore).
Cosa vuol dire questo?
Vogliamo capire come una sottospecie mai trovata fino al 1997, sia comparsa sulla terra intorno a 160000
 anni fa per poi svanire nel niente. Come è possibile che nei millenni passati il genere umano abbia avuto così repentine mutazioni genetiche?

Dalle informazioni che abbiamo visionato noi della Gazzetta del Mistero, pare che l' argomento ed il quesito posto dalla scoperta di Bouri sia svanito come l'interesse per ricercare altri reperti di questa sottospecie. Un atteggiamento a dir poco sospetto. Tutto è stato sepolto.
Se vi ha stupito questa storia, ascoltate questa: l' homo floresiensis è un'altra specie del genere Homo completamente diversa e distante geneticamente dal nostro Homo Sapiens Sapiens scoperta in una grotta su un isola dell' Oceania nel 2003...
Cosa c'è di speciale?
Uomo scimmiaQuesto uomo scimmia, rappresentato qui a sinistra ed in basso, è comparso sulla terra 100000 anni fa e si è estinto 13000 anni fa ed ha convissuto con la nostra sottospecie, con i Neanderthal, con gli Idaltu e, presumibilmente, con dei rimasugli di Herectus e chi più ne ha, più ne metta. Un bell'affollamento di specie intelligenti.
Era molto basso, ma la dentatura era simile alla nostra e non a quella di un ominide primitivo. Si presume, vista la struttura della bocca e della cavita nasale, che potesse possedere un linguaggio.
Anche in questo caso ci sono stati molti rallentamenti stranamente accidentali alle ricerche dei privati ricercatori ed archeologi occupati al caso (es: la parte sinistra del bacino del reperto principale è stata "fracassata", oltre a varie rotture e perdite su altre ossa e sul cranio, la seconda mandibola di Homo floresiensis trovata, non ancora descritta in alcuna pubblicazione, si sarebbe spezzata mentre se ne prendeva il calco).
Non vi pare che nel giro di poche decine di migliaia di anni ci siano stati un po' troppi salti evolutivi? Forse mi perdo nella regolamentazione archeo-genetica ma tutto questo non mi convince affatto.
Forse non siamo stati creati da Adamo ed Eva. Qualcuno se ne dovrebbe fare una ragione. Può darsi che la sottospecie sapiens sapiens sia uno dei tanti esperimenti di qualche genere alieno con fini bizzarri. Se così fosse, noi della Gazzetta del Mistero chiediamo, ai nostri padri extrasolari, una specie nuova di Homo con femmine formose ed accoglienti alle quali piaccia molto il maschio sapiens sapiens (soprattutto se pelato).