martedì 26 aprile 2011

IL PRETE MOLESTA BAMBINE E IL PAESE LO DIFENDE



25 aprile 2011 - A Massa Carrara striscioni di solidarietà per il sacerdote accusato di aver palpeggiato e violentato due minorenni romene.
Striscioni di solidarieta’ sui muri della canonica per l’anziano sacerdote arrestato a Massa alcuni giorni fa con l’accusa di molestie, mentre il vescovo di Massa Carrara e Pontremoli Mons. Giovanni Santucci ha invitato a pregare per la Chiesa ‘in un momento cosi’ per la comunita’ di Massa Carrara’. Le parole sono state pronunciate dal vescovo durante la messa di Pasqua nel Duomo Di Carrara.
DENTRO ANCHE UN MAGHREBINO – Don Giuseppe Peretti parroco di Turano, frazione del comune di Massa, e’ agli arresti domiciliari con l’accusa di molestie nei confronti di due ragazze minorenni romene. Assieme a lui sono stati arrestati, nell’ambito di una inchiesta che riguarda lo sfruttamento della prostituzione e la consumazione di rapporti con minori, anche un cittadino magrebino e un commerciante di Massa, entrambi ai domiciliari.


RAPPORTI COMPLETI – Tante le manifestazioni di affetto e solidarieta’ per l’anziano parroco, 83 anni, chiuso in canonica da sabato mattina, giorno del blitz della squadra mobile di Massa. Durante la veglia pasquale sono state lette da parte dei fedeli preghiere e pensieri rivolti al parroco e questa mattina sono apparsi sulle finestre dalla canonica alcuni striscioni con scritto ‘ti vogliamo bene Don Giuseppe’ e ‘Sei un buon prete’. Le indagini sarebbero partite sei mesi fa: la squadra mobile individuo’ le due ragazze minorenni solite prostituirsi nei pressi della Stazione di Massa e le avrebbero convinte a collaborare. Pare che abbiano fatto i primi nomi di clienti e di sfruttatori, tra cui sono spuntati quelli del prete e del commerciante. Gli avvocati hanno dichiarato di avere in mano solo l’ordinanza di custodia cautelare, in cui si parlerebbe di molestie, palpeggiamenti, e consumazione di rapporti con minori.

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