venerdì 15 aprile 2011

OLANDA: NO A KOSHER E HALAL?




Marco Tosatti.
L’ Olanda potrebbe presto approvare una legge che proibisce la macellazione rituale degli animali così come è praticata dagli ebrei e dai musulmani. Un’alleanza si è costituita fra il partito dei diritti degli animali e il Partito della Libertà, per bloccare l’ uccisione degli animali secondo il metodo kosher e halal, perché in questo modo – dicono – si infliggono sofferenze inaccettabili agli animali. Il progetto sarà votato in parlamento ad aprile. L’appoggio dell’estrema destra all’iniziativa si basa sull’ostilità verso i musulmani.
Il Partito degli animali, il primo con questo nome al mondo a entrare in un parlamento, afferma che un trattamento umano degli animali prevale sul principio di tolleranza. Gruppi ebraici e musulmani giudicano l’iniziativa un affronto alla libertà di religione. Come in molti paesi occidentali, la legge olandese prescrive
che i macellai devono rendere inconscio il bestiame prima di ucciderlo, per rendere minimi paura e dolore per gli animali. Ma un’eccezione è prevista per le carni che devono essere preparata secondo le pratiche ebraiche e islamiche. Queste richiedono che gli animali vengano uccisi da svegli, tagliando rapidamente le arterie principali del collo con coltelli affilati come rasoi. La maggior parte degli olandesi sono d’accordo per bandire questi sistemi, ma i partiti di centro ritengono che questa sia una distrazione rispetto al problema più serio di abusi nei macelli.
I Cristiano democratici si oppongono alla legge nel timore di un danno all’immagine internazionale del Paese come luogo di tolleranza per le minoranze religiose. Se anche l’Olanda mette fuori legge queste pratiche, che uniscono due comunità di radici etniche semite, sarà il primo Paese – dopo la Nuova Zelanda – a farlo in anni recenti. Prima della Secondo Guerra mondiale la proibizione è stata applicata nei Paesi scandinavi e baltici, oltre che in Svizzera, principalmente per ragioni di antisemitismo.
I musulmani in Olanda sono circa un milione, su 16 milioni di olandesi. Gli ebrei sono fra i 40mila e i 50mila. La Royal Dutch Veterinary Association si è espresso a favore del bando. L’organizzazione ha detto in un comunicato che “durante l’uccisione di bovini consci, e in misura minore in quello degli ovini, il benessere dell’animale è danneggiato in maniera inaccettabile”.