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giovedì 13 marzo 2014

Così cominciò la vita

Crediti: NOAA
In base a una ricerca appena pubblicata su Astrobiology, il metabolismo cellulare avrebbe avuto origine a partire da materiale inorganico, grazie a una reazione chimica simile a quella delle pile a combustibile. I primi risultati, ottenuti da una simulazione del processo, potrebbero aiutare nella ricerca di vita su altri pianeti

mercoledì 12 febbraio 2014

L’importanza di Charles Darwin (anche) nel 2014



L'importanza di Charles Darwin (anche) nel 2014.
Nel giorno in cui ricorrono i 205 anni dalla nascita del padre dell’evoluzionismo è ancora necessario ricordarne i meriti, contro lo spettro di un oscuro medioevo del sapere sempre pronto a tornare.

mercoledì 15 gennaio 2014

La grande ricchezza del patrimonio genetico del Bel Paese

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CRONACA – L’Italia non è solo un Paese con un invidiabile patrimonio naturale, culturale e artistico. Anche il patrimonio genetico delle diverse popolazioni che vivono in Italia custodisce una ricchezza da non sottovalutare. È il quadro che emerge da un’analisi del DNA mitocondriale e del cromosoma Y svolta su numerosi individui provenienti da ben 57 popolazioni sparse per lo Stivale, isole comprese, e da vari stati europei, posti agli estremi del continente.

martedì 31 dicembre 2013

Orrorin: il bipede arboricolo

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CRONACA – Esseri bipedi ma arrampicarsi sugli alberi. Orrorin tugenensis, un nostro lontano antenato, era un primate davvero eclettico, che concentrava su di sé il meglio delle scimmie arboricole e degli ominini bipedi.

giovedì 26 dicembre 2013

Un osso della mano ‘data’ l’origine della destrezza umana

(Università del Missouri)
(Università del Missouri)

Gli esseri umani possiedono un’anatomia della mano particolare che permette di creare e utilizzare gli utensili. Le scimmie antropomorfe e i primati non umani non hanno questa caratteristica, e momento in cui questa peculiarità è apparsa per la prima volta nell’evoluzione umana non è noto.

giovedì 19 dicembre 2013

Il più antico DNA di un antenato umano pone nuovi interrogativi

Il femore da Sima de los Huesos (Nature)
Il femore da Sima de los Huesos (Nature)

Un altro genoma antico, un altro mistero. Il DNA raccolto ad Atapuerca, in Spagna, da un femore di 400.000 anni ha rivelato un collegamento inaspettato tra gli hominini dell’epoca in Europa e l’enigmatica popolazione dei Denisoviani, vissuti molto più recentemente nella Siberia sudoccidentale.

mercoledì 18 dicembre 2013

Alla base della vita animale

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CRONACA – La ricostruzione delle relazioni filogenetiche tra specie, e in particolare quelle tra gruppi tassonomici di rango elevato, è di fondamentale importanza per la comprensione della storia evolutiva degli organismi viventi. Se fino a qualche anno fa la maggior parte delle ricostruzioni filogenetiche erano basate su informazioni di carattere morfologico, oggi la genomica ha preso il sopravvento, consentendo di confrontare le intere sequenze di DNA delle specie attuali. E così, spesso, i genomi raccontano storie diverse da quelle scritte sui fenotipi.

lunedì 16 dicembre 2013

Che grandi origini che hai, Cappuccetto Rosso!

Cappuccetto Rosso e il lupo in un'illustrazione di J. W. Smith (Getty Images)
Cappuccetto Rosso e il lupo in un’illustrazione di J. W. Smith (Getty Images)

È una storia raccontata in tutto il mondo. Cappuccetto Rosso va a visitare sua nonna solo per scoprire che un lupo l’aveva mangiata e si era vestita con i suoi abiti, e ora voleva mangiare pure la bambina.
Cosa succede dopo dipende dalla versione che ascoltate: Cappuccetto Rosso viene divorata? Un cacciatore di passaggio taglia la pancia del lupo? Lei inganna il lupo che la lascia andare via?
In alcune parti dell’Iran, ad essere in pericolo è un bambino, perché le piccole ragazze non potrebbero uscire da sole. In Africa, il cattivo sarebbe una volpe o una iena. In Asia orientale, il predatore sarebbe più probabilmente un grande felino.

Da dove proviene la storia originale? Gli studiosi se lo chiedono da anni. Jamie Tehrani, antropologo presso l’Università di Durham, pensa di aver trovato una risposta.

venerdì 6 dicembre 2013

Il più antico DNA umano ha 400.000 anni

Il più antico DNA umano ha 400.000 anni.
Appartiene a dei resti rinvenuti nella Spagna settentrionale ed è stato recentemente sequenziato dagli scienziati, rivelando molte vicinanze con i "misteriosi" Denisova.

giovedì 5 dicembre 2013

E l’uomo incontrò gli animali

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CRONACA – Nel corso della storia evolutiva della nostra specie, una delle conquiste fondamentali è stata senza dubbio la domesticazione degli animali. L’utilizzo di specie addomesticate ha infatti rappresentato per l’uomo la possibilità, non solo di avere sempre a disposizione cibo di diverso tipo e materiale per poter fabbricare utensili e vestiti, ma, insieme alla coltivazione delle piante, ha anche posto le basi per la sedentarietà, con enormi conseguenze sulla struttura delle società, fino a quel momento costituite da cacciatori-raccoglitori nomadi.

giovedì 28 novembre 2013

Ecco l’evoluzione anacronistica

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CRONACA – Il DNA degli organismi che ogni secondo viene disperso in enormi quantità nell’ambiente, attraverso diverse modalità (ad esempio, la perdita di cellule e tessuti oppure la morte), non va affatto perduto. Esistono infatti alcuni microrganismi che non solo lo utilizzano a scopo alimentare, ma che sono anche in grado di riciclarlo nella sua funzione primaria, ovvero produrre diversità e variabilità genetica. Sulle pagine della rivista PNAS, è stata recentemente documentata nel batterio Acinetobacter baylyi la capacità di incorporare nel proprio genoma frammenti di DNA, anche cortissimi e danneggiati, dispersi nell’ambiente. Se si considera che questi organismi riescono ad inglobare anche DNA antichissimo, come quello di mammut, si comprende le possibili importanti conseguenze di tale scoperta nel campo della biologia evoluzionistica.

venerdì 22 novembre 2013

Le origini genetiche dei nativi americani raccontate da uno scheletro

Le origini genetiche dei nativi americani raccontate da uno scheletro.
La conferma dell'origine siberiana degli americani proviene dai resti di un giovane vissuto 24.000 anni fa e ci dice che nei nativi c'è anche un po' d'Europa.

mercoledì 20 novembre 2013

La corsa alle nuove specie continua

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AMBIENTE – Quante specie esistono al mondo? La risposta a questa che potrebbe sembrare una semplice domanda è in realtà davvero complessa. Anzi, nella pratica, non esiste una risposta univoca. A tal proposito, basti pensare che l’incertezza su questo aspetto è tale che fino a qualche anno fa le stime delle specie biologiche presenti sul nostro pianeta variavano da tre a cento milioni. Simulazioni statistiche più recenti ed accurate le avrebbero invece quantificate intorno agli otto-nove milioni, ma il problema tuttora sussiste. La questione di fondo riguarda la nostra odierna conoscenza della biodiversità globale, che al momento si aggira intorno al 20% delle specie che, teoricamente, dovrebbero popolare la Terra.

martedì 12 novembre 2013

La speciazione vista dal genoma

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CRONACA – Delle tante sfide ancora aperte in biologia evoluzionistica, tra le più importanti, sia dal punto di vista teorico che empirico, c’è certamente la comprensione delle modalità mediante cui il genoma delle specie si modifica nel processo di separazione da un antenato comune. In particolare, due aspetti cruciali ancora da capire riguardano la velocità di divergenza dei genomi delle specie incipienti e l’individuazione delle regioni genomiche che possono giocare un ruolo di primo piano nell’origine delle specie. Negli ultimi decenni, con il prepotente avvento della biologia molecolare e con la messa a punto di procedure di sequenziamento e confronto di interi genomi sempre più sofisticate, è stato possibile compiere diversi passi avanti in tal senso. In questo contesto, si inserisce un recente studio pubblicato su Cell Reports, che ha indagato tale fenomeno in un gruppo di farfalle del genere Heliconius.

mercoledì 23 ottobre 2013

L’origine e la storia degli Europei svelate dal DNA

L'origine e la storia degli Europei svelate dal DNA.
in foto: Rappresentazione di una cellula con mitocondri (in blu) in evidenza

I dati ricavati da diversi scheletri risalenti a migliaia di anni fa hanno consentito ai ricercatori di ricostruire una complessa storia di migrazioni ed incontri tra popolazioni diverse che giunge fino a noi.

sabato 19 ottobre 2013

Tutti homo e tutti della stessa specie?

Tutti homo e tutti della stessa specie?
in foto: Uno dei crani rinvenuti a Dmanisi in Georgia, forse destinato a riscrivere la nostra storia evolutiva

Recenti ritrovamenti nell'area georgiana potrebbero rivoluzionare la storia dell'evoluzione umana così come l'abbiamo conosciuta e studiata.

sabato 12 ottobre 2013

Il prezzo da pagare per l’allungamento della vita umana è la perdita della biodiversità?

Il prezzo da pagare per l'allungamento della vita umana è la perdita della biodiversità?
in foto: Lonesome George

Uno studio recentemente pubblicato da Science ritiene di aver individuato una correlazione tra la maggiore aspettativa di vita degli uomini e l'estinzione di molte specie.

venerdì 4 ottobre 2013

Cervello umano bolle nel teschio: dopo 4000 anni è in buono stato

Cervello umano bolle nel teschio: dopo 4000 anni è in buono stato.
in foto: Prototipo esposto all'esibizione del 2009 "Brain: a world inside your head".

Un insediamento in Turchia risalente all'Età del bronzo ha svelato agli studiosi resti umani in ottimo stato di conservazione. Questa volta non è il gelo, ma il caldo, ad aver contribuito alla preservazione degli organi.

venerdì 30 agosto 2013

Le femmine scelgono il maschio che somiglia al padre per salvare la specie

Le femmine scelgono il maschio che somiglia al padre per salvare la specie.
La preferenza delle figlie femmine non è solo questione di "imprinting sessuale", ma è una scelta che ha un ruolo fondamentale nell'evoluzione della specie.

giovedì 29 agosto 2013

La vita sulla Terra è arrivata da Marte?

La vita sulla Terra è arrivata da Marte?

Fa discutere la tesi del biochimico Steven Benner secondo cui l’elemento che “attivò” la vita sulla Terra avrebbe avuto origine su Marte.