lunedì 21 marzo 2011

RADIO MARIA:LA TRAGEDIA DEL GIAPPONE GIUSTO CASTIGO DI DIO?


A parlare così è Prof. Roberto de Mattei, vicepresidente del CNR, il Consiglio Nazionale delle Ricerche, storico del Cristianesimo, direttore di “Radici Cristiane” e presidente della Fondazione Lepanto.

Alcune agghiaccianti pillole:
  • Nessuno può dire che lo tsunami se sia stato un castigo di Dio, certamente una catastrofe.
  • E' stato un modo per purificare.
  • Ci basta la sicurezza che le catastrofi possano essere e sono esigenza della giustizia divina.
  • Dio si serve delle grandi catastrofi per raggiungere un fine alto della sua giustizia.
  • Dio non può fare che il terremoto colpisca il colpevole e salvi l'innocente. E' chiaro che talvolta salva l'innocente con un miracolo, ma non è obbligato.
  • Il colpevole, quindi, si trova nella stessa condizione dell'innocente. La sua morte è l'esecuzione di un decreto di colui che è padrone della vita e della morte. Perché meravigliarsi quando vediamo fanciulli innocenti morire sotto le macerie?
  • Il terremoto è un battesimo di sofferenza che ha purificato la loro anima perché Dio le ha voluto risparmiare un triste avvenire.


Il CNR è l'ente pubblico nazionale con il compito di svolgere, promuovere, diffondere, trasferire e valorizzare attività di ricerca nei principali settori di sviluppo delle conoscenze e delle loro applicazioni per lo sviluppo scientifico, tecnologico, economico e sociale del Paese.

Come possa il Prof. De Mattei sedere nel Consiglio di amministrazione del CNR ed esserne vicepresidente stanti le sue affermazioni basate su credenze e superstizioni popolari in palese contraddizione e al di fuori del pensiero razionale e dall'esperienza e comprensione del mondo mediata dal metodo scientifico e della comunità scientifica?

Come possono accettare i cristiani di essere ritenuti responsabili con i loro peccati di eventi naturali come i terremoti e delle morti di persone che hanno solo la sventura di trovarsi sul luogo della tragedia?