lunedì 21 marzo 2011

PRETI PEDOFILI,DAI VESCOVI IRLANDESI NOVE MILIONI ALLE VITTIME


20 marzo 2011

I prelati vogliono riconquistare la fiducia persa: “Chiediamo umilmente che ci venga data questa opportunità”, dicono

Nove milioni di sterline (oltre 10 milioni di euro) alle vittime di abusi compiuti dagli uomini di Chiesa. E’ questo l’impegno assunto dai vescovi cattolici irlandesi, intenti a mettere a punto alcune iniziative volte a riparare al crollo della fiducia nei loro confronti dopo anni di rivelazioni scomode per la loro immagine.

LETTERA DEI VESCOVI – E’ attraverso una lettera di 16 pagine che la Conferenza dei vescovi cattolici irlandesi ripercorre la linea indicata dal cardinale Sean Brady, arcivescovo diArmagh, per provare a riparare i danni causati dagli scandali. I prelati intendono finanziare un’agenzia Verso la Guarigione e il Rinnovamento per assistere le vittime di violenze, e le loro famiglie, che vivono in Irlanda, Irlanda del Nord, Gran Bretagna. Si parla di formazione per la protezione dei ragazzi, cooperazione con le forze di polizia, servizi sociali, sostegno spirituale per le vittime che hanno perso la fede a causa del loro calvario.

RIPRISTINARE LA FIDUCIA – Brady ha dichiarato: “A causa dei gravi abusi, molti hanno perso la loro fede in Dio e la Chiesa è stata profondamente danneggiata”. “Quando si abusa di un bambino si verifica un colossale crollo della fiducia – ha aggiunto – Se chi abusa è un prete o un religioso il tradimento è ancora più grande”. “La cattiva gestione degli abusi da parte delle autorità ha aggravato il danno. Mentre continuiamo nel nostro cammino di rinnovamento, la Chiesa decide di riparare alla mancanza di fiducia che si è verificata. Chiediamo umilmente che ci venga data questa opportunità”, ha spiegato ancora il vescovo.

IL SILENZIO DELL’ARCIVESCOVO – La relazione è stata messa a punto ad un anno dalla lettera senza precedenti di Benedetto XVI, nella quale il Pontefice chiedeva scusa alle vittime di abusi fisici e sessuali verificatisi in Irlanda. Nel testo si chiede una visita apostolica di diocesi cattoliche e di ordini religiosi. Brady è stato uno degli uomini di Chiesa maggiormente messo sotto pressione dai media, dopo che emerso che aveva taciuto su un prete pedofilo, il defunto padre Brendam Smyth, per più di un decennio, pur essendo a conoscenza degli abusi sessuali da lui compiuti. Sono due i rapporti ufficiali che hanno rivelato decenni di stupri e violenze sessuali compiuti in Irlanda da uomini di Chiesa. Le relazioni parlano di attività “ossessivamente” nascoste dalle gerarchie ecclesistiche.