venerdì 20 aprile 2012

Gesù ti cura, se sei gay

Gesù ti cura, se sei gay

Sono sempre di più i gruppi cristiani che si offrono di curare gli omosessuali. Vediamone uno.

L’omosessualità non è una malattia, ma i fanatici religiosi hanno comunque una cura per i gay.


TANTO AMORE - Gesù Cristo amava tutti, ma per molti cristiani oggi amare il prossimo omosessuale significa darsI da fare per guarirlo, anche se non è malato. Per guarirlo dalla sua non-malattia propongono la più classica delle non-terapie, in gran voga tra ciarlatani e santoni d’ispirazione cristiana: la preghiera.



VA BENE PER TUTTO - Un rimedio buono per tutto, dalla tossicodipendenza all’omosessualità, ma soprattutto un rimedio che non chiama in causa la scienza medica, perché in quel caso gli improvvisati guaritori potrebbero avere grossi problemi con la legge, che da chi offre “cure” pretende il rispetto di protocolli terapeutici e attenzioni che i solerti salvatori di gay non vogliono e non possono permettersi, fidando unicamente in Gesù.

GLI ULTIMI ARRIVATI - Così verso la fine del 2011 è apparso in rete anche il gruppo “Blooming love”, il quale traboccante d’amore ha subito comnciato il bombardamento vie Twitter e Facebook, da dove diffondono messaggi di pessimo gusto nei quali dimostrano di avere poche idee, ma confuse.

LE BAGGIANATE - “L’omosessualità e’ un sintomo, esattamente come lo e’ l’alcolismo, la depressione, le fobie, gli attacchi di panico, l’adulterio, l’incapacità di amare o di essere amati, la ninfomania, la satiriasi, la frigidità…… Gesù Cristo ha pagato su quella croce 2000 anni fa, non solo per liberarci da questi sintomi, ma per debellarne la causa. Nulla e’ impossibile al mio Dio.”

LO SCOPO - Scopo del gruppo (?) sarebbe quindi: “Bloominglove vuole raccogliere firme e testimonianze di tutte le persone che in Cristo hanno ritrovato la propria identità sessuale, per incoraggiare tutte le persone infelici che si trovano in queste situazioni dalle quali credono non ci sia via d’uscita. Scrivetemi in privato, grazie.”

NASCONDERSI DIETRO LE PAROLE - Secondo questi gruppi gli omosessuali sono “ego-distonici” un termine che indica la mancata armonia di una persona con il suo io, che in mancanza di meglio dev’essere sembrata loro utilissima e che usano in ogni occasione. Quando si sente parlare di persone ego-distoniche, si può essere quasi sicuri di essere in presenza della propaganda di uno di questi gruppi, che per ora si concentra sugli omosessuali che vivono male la loro condizione. A questi soggetti, già sofferenti, i gruppi in questione offrono “trattamenti” non riconosciuti da nessun terapeuta e probabilmente portati avanti da persone prive di qualifiche mediche, visto che uno psicologo o un medico che s’impegnasse in un’attività del genere rischierebbe grosso.

LO SCUDO DEL VITTIMISMO - Inutile dire che per questo i nostri eroi si atteggiano a vittime, sostenendo che non sono loro a sbagliare, ma che “ Sembra chel’Ordine abbia fatto proprie le posizioni dell’attivismo gay più estremo”. C’è in effetti una congiura dei malvagi che si oppone a questi novelli ciarlatani che nascondono la loro omofobia dietro una croce, malvagi che reagiscono male ogni volta che qualche avanzo di medioevo alza la testa per far del male a qualcuno in nome di Gesù.

http://www.giornalettismo.com/archives/267344/gesu-ti-cura-se-sei-gay/