L’anniversario del Titanic, chi lo festeggia, lo fa davvero a modo suo. E c’è chi ha preso la palla al balzo per un parallelo davvero controverso: altro che ghiaccio e piroscafi sull’Atlantico. Il vero iceberg che ci minaccia tutti non è di acqua solidificata, ma è una serpe in seno nella nostra società. E’ l’iceberg dell’omosessualità, o meglio, dell’agenda omosessuale che sta attanagliando l’America.
RAINBOW TITANIC - Il documentario prodotto dal gruppo religioso Truth in Action mette in scena proprio questo taglio della tragedia del Titanic. Alcune immagini del movie sono pubblicate in America da Right Wing Watch.
Il docu-film è zeppo di partecipazioni da parte di esponenti della scena anti-omosessuale americana: pastori, attivisti, religiosi, credenti e oppositori a quella che viene chiamata “l’agenda gay” americana che vorrebbe mutare le fondamenta stesse della società a stelle e strisce.
AFFONDEREMO - Le parole sono dure: “L’agenda omosessuale è l’iceberg morale che dobbiamo evitare ed è il pericolo più grande dei nostri tempi che minaccia la libertà religiosa e i valori fondamentali che condividiamo in questo paese”. Ancora: “Se non ci navighiamo intorno correttamente, ci porterà a fondo”. C’è anche chi sostiene che “abbiamo già colpito l’iceberg e la nave sta affondando, imbarchiamo acqua: l’unica domanda è, riusciremo a sopravvivere, la nave affonderà?”. Non solo: il movimento che si oppone a questo ineluttabile destino sarebbe ingiustamente sotto attacco, “criminalizzato e stigmatizzato”. Mancherebbero solo pochi passi prima di “utilizzare l’esercito” – forse in relazione all’abolizione del Don’t Ask, don’t tell nell’esercito americano – “per perseguitare chi è visto come nemico di questo nuovo sistema di valori”. Insomma, si naviga a vista, dicono gli esponenti della destra religiosa americana.
di Tommaso Caldarelli
http://www.giornalettismo.com/archives/253780/sono-i-gay-liceberg-del-titanic/
