venerdì 22 giugno 2012

Conferenza Rio+20: “Asse del male Vaticano-islam contro diritti riproduttivi delle donne”

Si conclude oggi la conferenza Rio+20, lanciata dall’Assemblea delle Nazioni Unite per discutere di sviluppo sostenibile e dei problemi ambientali che colpiscono il pianeta. Un evento a Rio de Janeiro, dopo quello del 1992, che vede la presenza di moltissimi rappresentanti di stati, esperti, ong e attivisti.

A spegnere le speranze per prese di posizione davvero innovative, ha contribuito anche il Vaticano. Scrive Roberto Giovannini ieri su La Stampa che la Santa Sede ha operato un vero e proprio “blitz” per stravolgere il testo del documento finale, già concordato. In particolare, preso di mira il paragrafo 244, che parlava dei diritti riproduttivi delle donne. Come l’accesso a mezzi sicuri e poco costosi per la pianificazione familiare, per l’aborto e la contraccezione e in generale il diritto alla salute sessuale e riproduttiva, inquadrati nel contesto di una lotta per alleviare la pressione dell’uomo sull’ambiente.


Il reverendo Philip J. Bene, uno dei membri della delegazione vaticana che siede come osservatore permanente presso l’Onu, ha dato vita ad una ’santa’ alleanza per impedire ancora una volta l’affermazione dell’autonomia delle donne, come nella tradizione della Chiesa. Il Vaticano non poteva votare, ma ha fatto in modo che convergessero sulla modifica del testo infatti paesi arabi e islamici (come Egitto e Siria), nonché altri del Sud America con una forte impronta cattolica (come il Cile), ma anche la Polonia.

Rachel Harris, esponente della Ong Women Environment and Development Organization, che sostiene i diritti delle donne nei paesi in via di sviluppo, parla di un vero e proprio “asse del male contro le donne” che ha spaccato in maniera trasversale paesi in via di sviluppo e quelli più avanzati per una presa di posizione all’insegna dell’arretratezza e del confessionalismo. Come accade nei singoli stati, come Italia o Usa per citarne alcuni. Ancora una volta, un’alleanza tra religioni sulla pelle delle donne.

http://www.uaar.it/news/2012/06/22/conferenza-rio-20-asse-male-vaticano-islam-contro-diritti-riproduttivi-donne/