domenica 27 novembre 2011

REGISTRO DELLE UNIONI CIVILI, CRITICO IL CARDINALE, IL SINDACO REPLICA: "PRESA DECISIONE GIUSTA"

Botta e risposta a distanza tra l' arcivescovo di Napoli e il primo cittadino che, pure senza accendere i toni, tiene il punto.
di ROBERTO FUCCILLO e STELLA CERVASIO.
"Rispetto profondamente l' opinione del cardinale. Naturalmente io faccio il sindaco, e il sindaco fa gli interessi della comunità". Luigi de Magistris tiene duro, e replica così alla critica di monsignor Crescenzio Sepe. 
L' arcivescovo si era espresso venerdì sera sulla inopportunità di varare il registro delle unioni civili in città, decisione definita "non prioritaria" rispetto ai tanti problemi che affliggono la città.

Il precedente/Via libera alle unioni civili
Il sindaco ci tiene a replicare anche se sta attento a non scatenare conflitti, che, a suo dire, non ci sarebbero: "Sapevamo che l'opinione del cardinale Crescenzio Sepe poteva essere questa, ma si tratta appunto di una opinione diversa, non c'è nessuna conflittualità".
Resta però il fatto che, secondo lui, "la materia deve essere aperta a un dibattito sereno e plurale" e che l'amministrazione va comunque per la propria strada: "In questo momento storico abbiamo ritenuto che il tema fosse utile e condiviso dalla comunità, al di là delle opinioni personali. Parlo da laico, ma anche da credente e da cattolico: credo di avere assunto la decisione più giusta e più sentita nel paese e in città".
Nuova replica a questo punto del cardinale: "Ho già incontrato l'associazione I-Ken nel 2009 e domani ho in programma di vedere le associazioni di separati e divorziati. Dunque non vedo alcun conflitto ma noi abbiamo le nostre idee e la priorità per noi è la famiglia. Una cosa è il rispetto, altra cosa è equiparare la famiglia, su cui si basa una parte importante della nostra Costituzione, a altre entità che famiglia non sono. Su un altro piano può esserci un dibattito su cui non mi sottraggo".
Insomma, al di là di ogni diplomatismo le posizioni restano distanti.
(26 novembre 2011)