sabato 19 novembre 2011

CONVEGNO SCIENZA E VITA: LA CHIESA CATTOLICA SI PROCLAMA UNICA DEPOSITARIA DELLA VERITÀ SULL' UOMO

Bagnasco: "tragica confusione".
Marco Tosatti.
Una "tragica confusione" si è ingenerata tra la verità sull'uomo e i presunti diritti individuali. Lo ha denunciato il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei nell' intervento pronunciato oggi all' apertura del Convegno di Scienza e Vita. Se si nega la verità sul valore della vita umana "su che cosa allora - si è domandato il cardinale - si potrà' poggiare la sua dignità inviolabile, e quale il fondamento oggettivo e perenne dell' ordine morale? 
Era questa la domanda che il Santo Padre Benedetto XVI poneva nel viaggio apostolico nel Regno Unito e anche a in Germania". Per Bagnasco, "sta proprio qui il punto di incontro e d' intesa di ogni dialogo civile e politico, sta qui il giudizio di verità su ogni società, cultura e religione". "La Chiesa Cattolica - ha ricordato il porporato citando il recente discorso del Papa allo scambio delle credenziali con l'ambasciatore tedesco - è convinta di conoscere, attraverso la sua fede, la verità sull' uomo e quindi di avere il dovere di intervenire in favore che sono validi per l'uomo in quanto tale indipendentemente dalle varie culture. Essa distingue fra la specificità della sua fede e le verità della ragione, a cui la fede apre gli occhi e alle quali l'uomo in quanto uomo può accedere anche a prescindere da questa fede". "La Chiesa - ha continuato Bagnasco ancora riferendo le parole del Pontefice - al di là dell'ambito della sua fede, considera suo dovere difendere, nella totalità della nostra società, le verità e i valori, nei quali è in gioco la dignità dell'uomo in quanto tale. Quindi, per citare un punto particolarmente importante, non abbiamo diritto di giudicare se un individuo sia 'già persona', oppure 'ancora persona', e ancor meno ci spetta manipolare l'uomo e voler, per così dire, farlo". "Una società - ha ricordato il presidente della Cei - è veramente umana soltanto quando protegge senza riserve e rispetta la dignità di ogni persona dal concepimento fino al momento della sua morte naturale". E dopo averne cosi' ampiamente riproposto il pensiero, il cardinale Bagnasco ha voluto rendere omaggio al Papa teologo ricordando che "il ministero di Pietro, che è servizio di verità e di carità, è posto da Cristo Gesù perché la coscienza non si smarrisca tra gli innumerevoli rumori del mondo".