mercoledì 23 novembre 2011

VATICANO, ECCO LE NOVITÀ PER GLI OPERATORI SANITARI

Previste modifiche sulla Carta del 1994 alla luce degli avanzamenti scientifici e dei pronunciamenti del Magistero.
Redazione - Roma
La Santa Sede si appresta a modificare la propria Carta degli operatori sanitari, che, redatta nel 1994, propone una sintesi organica della dottrina della Chiesa sulla vita umana dal concepimento fino al suo termine naturale.
Lo ha reso noto il sotto-segretario del Pontificio consiglio 
per la Pastorale della salute, padre Augusto Chendi, presentando la 26esima conferenza internazionale del dicastero vaticano che prenderà il via domani e fino a sabato approfondirà il tema: “La pastorale sanitaria a servizio della vita alla luce del magistero del Beato Giovanni Paolo II”.

«La Carta - ha spiegato oggi il sacerdote nel corso di una conferenza stampa vaticana - necessita di integrazioni, tenuto conto dell’avanzamento delle scienze mediche e dei possibili interventi sulla vita umana nonché dei pronunciamenti magisteriali, che sono stati prodotti da quella data durante il Pontificato del Beato Giovanni Paolo II. La redazione rinnovata di tale Carta è in fase avanzata e, dopo le opportune verifiche e approvazioni, sarà disponibile nelle diverse principali lingue».
L’appuntamento vaticano si apre domani con l’incontro dei vescovi incaricati della pastorale della salute, provenienti da una quarantina di nazioni. Sabato i convegnisti saranno ricevuti dal Papa. Il programma originale prevedeva la presenza, giovedì, dell’ex ministro della Salute Ferruccio Fazio. «Mi ha telefonato oggi ringraziandomi per la collaborazione di questi anni e spiegandomi che purtroppo non sarà presente perché non è più in carica», ha spiegato in conferenza stampa il presidente del dicastero vaticano, il polacco mons. Zygmut Zimowski. «Non abbiamo ancora conosciuto il nuovo ministro, ma speriamo di conoscerlo prossimamente», ha detto il segretario dello stesso dicastero, mons. Jean-Marie Mate Musivi Mupendawatu, riferendosi a Renato Balduzzi. Venerdì dovrebbe esserci anche il neo ministro a Cooperazione e Integrazione, Andrea Riccardi.