venerdì 25 novembre 2011

Le chiese che curano l’Hiv con l’acqua

Secondo un’inchiesta condotta da Sky News eriportata dal Daily Mail, almeno sei malati sono morti per aver abbandonato i farmaci, convinti dai proclama di alcune chiese che sostengono che Dio li avrebbe curati. Una reporter sotto copertura ha finto di essere una fedele con l’HIV e, nel sud di Londra, ha incontrato alcuni pastori che le hanno promesso di guarirla. La giornalista si è sottoposta ad un “processo di guarigione” durante il quale le veniva spruzzata dell’acqua sul viso, mentre un membro della chiesa invocava il diavolo perché lasciasse il corpo malato.
IL DIAVOLO NEL MALATO - I pastori presso la Synagogue Church of All Nations a Southwark si pubblicizzano sostenendo di avere “un tasso di successo del 100%”, e Sky News ha voluto verificare con i propri occhi quanto accadesse. La chiesa tiene una sessione di guarigione al mese e chiede ai malati di portarsi dietro delle cartelle mediche che confermino i problemi di salute. A questo punto, “curano” i fedeli con una “speciale acqua benedetta”. Le assurde affermazioni di questi pastori sono state confutate pubblicamente dal Dipartimento della Sanità inglese e dall’ex ministro della Salute. Nonostante ciò Rachel Holmes, uno dei pastori di questa chiesa, ha detto alla giornalista che se i sintomi persistono dopo la “cura” è semplicemente perché l’HIV sta lasciando il corpo. Ha anche aggiunto: “Abbiamo molti fedeli che hanno contratto l’HIV e tutti sono guariti”.

LE AGEVOLAZIONI - La Holmes prosegue: “‘Ci sono state persone che sono tornate da noi dicendo di non essere guarite perché continuavano ad avere la diarrea di quando erano affetti da HIV. Li devo fermare e ricordare loro che sono liberi [dalla malattia]. La Synagogue Church of All Nations estende la propria presenza in tutto il mondo e i membri devono donare soldi. Come se non bastasse, in Gran Bretagna è registrata come ente benefico, godendo quindi di svariate agevolazioni fiscali. Un uomo chiamato Emmanuel ha smesso di prendere le medicine un anno fa, dopo che gli è stato detto di essere guarito. Il prete gli ha riferito che la guarigione non avviene in un giorno. Alcuni documenti rivelano che almeno sei persone sono morte in tutta l’Inghilterra, tre dei quali a Londra, per aver smesso di prendere le medicine dopo che una delle chiese li ha “guariti”. Non esistono però prove che queste vittime si siano rivolte alla Synagogue Church of All Nations, che intanto sul proprio sito web riporta testimonianze di persone “curate” dal cancro alla cervice uterina, dall’anoressia e dai problemi di cuore.