martedì 24 maggio 2011

LE PRESCRIVO GESÙ TRE VOLTE DOPO I PASTI

Gesù non è una medicina23 maggio 2011 - Un medico inglese diceva ai pazienti di pregare per guarire: la commissione lo indaga.
Un medico cristiano in Inghilterra è stato raggiunto da un avvertimento ufficiale del suo corpo professionale per aver consigliato di pregare Gesù a un paziente.
AZIONE DISCIPLINARE – Richard Scott, 28 anni anni di carriera alle spalle, è sotto indagine da parte del General Medical Council (GMC) e rischia l’azione disciplinare, dopo aver suggerito ad un uomo di 24 anni che avrebbe potuto trovare conforto nel cristianesimo per le sue malattie. Scott, che esercita in un centro medico a Margate, a est di Londra, noto per aver medici cristiani, insiste nel dire che ha solo discusso delle sue convinzioni spirituali dopo aver effettuato una consultazione approfondita e lunga, durante la quale ha disposto per il paziente controlli medici e riferimenti per ulteriori cure.

Quando la madre dell’ uomo ha chiesto al figlio delle cure, però, a quanto pare lui gli ha risposto: “Ha appena detto ho bisogno di Gesù”. Questo ha spinto la madre a denunciare tutto al GMC.

DIVERSA RELIGIONE - Il giovane è di un’altra religione, anche se non è praticante, e ha comunque deciso di farsi curare ancora dal dottor Scott. Il GMC ha scritto a Scott inviando un richiamo ufficiale, ma il medico, che ha un curriculum di tutto rispetto, ha deciso di combattere le accuse e resistere a quello che ritiene essere una tendenza politically correct in Gran Bretagna atta a perseguitare i cristiani per impedire loro di esprimere la fede nei luoghi di lavoro. Egli sostiene aver agito professionalmente e dice che la denuncia era stata presentata contro di lui, nella consapevolezza che gli ordini professionali sono particolarmente sensibili alle rivendicazioni di carattere religioso. Scott ha detto: “ho solo discusso la mia fede al termine di una lunga consultazione medica dopo aver esplorato i vari interventi che il paziente aveva precedentemente provato, e dopo aver promesso di seguire la richiesta del paziente di avere un appuntamento con altri professionisti”.

http://www.giornalettismo.com/