domenica 9 dicembre 2012

Tra est e ovest, così viaggiano lingua, civiltà e storia

L'amalgama linguistico e culturale delle popolazioni avviene più facilmente in direzione est-ovest che nord-sud. Lo studio che lo ha dimostrato rappresenta la prima prova empirica a sostegno della discussa "tesi dell'asse continentale", avanzata dell'antropologo Jared Diamond, secondo cui all'origine dell'egemonia della cultura di origine europea ci sarebbero fattori biogeografici (red)


La forma geografica di una regione può determinare le sorti, splendide o funeste, di una civiltà. O, più precisamente: è più probabile che le innovazioni si diffondano in entità geografiche che hanno un maggior grado di orientamento est-ovest rispetto a quello nord-sud. E’ il risultato di uno studio condotto da ricercatori della Stanford University - ora pubblicato sui “Proceedings of the National Academy of Sciences” - che, analizzando le diversità linguistiche in diversi paesi, ha dimostrato quella che può essere considerata la prima prova sperimentale di una discussa teoria sulla genesi dell’egemonia occidentale esposta dall’antropologo Jared Diamond nel suo famoso libro Armi, acciaio e malattie, pubblicato nel 1997.

Ripercorrendo, a oltre mezzo secolo di distanza, il monumentale tentativo dello storico Arnold Toynbee di dare una spiegazione di ampio respiro alla genesi delle civiltà e alle ragioni dell’egemonia di alcune sulle altre – e particolarmente di quella di origine europea su quelle degli altri continenti - Jared Diamond aveva infatti individuato tre principali variabili: la sucettibilità dei vegetali selvatici di una certa regione a essere domesticati a fini agricoli, l’addomesticabilità degli animali selvatici di grande taglia, e le dimensioni relative degli assi dei continenti in cui le civiltà si sono sviluppate.
La spiegazione biogeografica di Diamond si basa sull’idea che le popolazioni vegetali e animali si sono evolute per sopravvivere all'interno di specifici condizioni meteo-climatiche che variano notevolmente con la latitudine. Innovazioni come la domesticazione dei cereali e degli animali possono quindi diffondersi più facilmente in direzione est-ovest che in direzione nord-sud, sotto la spinta
delle esplosioni demografiche facilitate dal progresso delle tecnologie di produzione e di sofisticati strumenti culturali, come per esempio la scrittura.

La tesi sull’influenza del rapporto fra gli assi continentali è quella che presta di più il fianco all’accusa di essere meramente speculativa, non foss’altro che perché il numero dei continenti è troppo piccolo per qualsiasi analisi statistica.

Nel nuovo studio, i ricercatori hanno cercato di fornire una prova più rigorosa dell'intuizione Diamond ssumendo come unità di analisi non i tre continenti ma gli stati, per valutare, da un lato, il rapporto tra la lunghezza media dell’asse nord-sud rispetto alla lunghezza media dell'asse est-ovest di una nazione, e dall’altro, la persistenza della diversità culturale su base linguistica.
Sulla base della teoria di Diamond ci si aspetterebbe che la diversità linguistica sia erosa naturalmente con le migrazioni est-ovest, dato che società basate su tecnologie simili dovrebbero amalgamarsi in comunità linguistiche più ampie, con la perdita di vitalità di una delle due lingue, quella degli immigranti o quella originaria dei residenti. L’erosione lungo l’asse nord-sud dovrebbe invece essere inferiore, e permettere una maggiore sopravvivenza anche di piccole comunità linguistiche.

Dato che i risultati delle analisi condotte dai ricercatori hanno confermato queste previsioni, la ricerca, concludono gli autori, corrobora la teoria dell’asse continentale di Diamond e “rivela che gli esiti sfortunati [delle culture che soccombono] non sono un riflesso di qualche caratteristica particolare di una cultura, ma piuttosto modelli storici promossi da vincoli geografici che scoraggiavano l'integrazione delle culture”.

http://www.lescienze.it/news/2012/06/12/news/ragioni_dell_egemonia_europea_sul_sud_del_mondo_ipotesi_dell_asse_geografico_diamond_armi_acciaio_malattie-1083368/