Dopo le reazioni indignate giunte dal Vaticano, il gruppo Benetton ha deciso di ritirare l'immagine della campagna «Unhate» che rappresenta un fotomontaggio di Papa Benedetto XI che bacia sulla bocca l'imam del Cairo.
Proprio a due passi da Castel Sant’Angelo, a Roma, è infatti apparsa mercoledì mattina una gigantografia che raffigura i due religiosi in atteggiamento “affettuoso” mentre in Piazza Duomo a Milano un’altra imponente pubblicità mostra in analogo atteggiamento il presidente statunitense Obama con il suo omologo cinese Hu Jintao.
Chiesa indignata
La raffigurazione del capo della Chiesa cattolica aveva provocato la protesta della Santa Sede che per bocca del portavoce padre Lombardi aveva parlato di “uso del tutto inaccettabile dell’immagine del Papa” e la Segreteria di Stato “sta vagliando i passi da fare presso le autorità per garantire la giusta tutela della figura del Pontefice”.
L’iniziativa pubblicitaria rappresenta per la Chiesa Cattolica “una grave mancanza di rispetto per il Papa, di un'offesa dei sentimenti dei fedeli, di una dimostrazione evidente di come nell'ambito della pubblicità si possano violare le regole elementari del rispetto delle persone per attirare attenzione per mezzo della provocazione”.
Benetton vuole promuovere la tolleranza
Da parte sua il gruppo italiano aveva spiegato a Parifi che la campagna Unhate (Non odio) aveva lo scopo di promuovere la tolleranza, la vicinanza tra popoli, fedi e culture e la reciproca comprensione delle ragioni altrui. Per il vice presidente esecutivo di Benetton Group, Alessandro Benetton, «se l’amore globale rimane una sia pur condivisibile utopia, l’invito a "non odiare", a combattere la "cultura dell’odio", rappresenta un obiettivo ambizioso ma realistico».