Durante l’età del bronzo, specialmente tra i Galli, la croca appare in modo frequente sulle ceramiche, sui gioielli e sulle monete. La croce è ritrovata in Messico, Perù e soprattutto nell’America Centrale. In questi luoghi alludono ai quattro venti. Gli Indiani utilizzarono la croce equilatera alternata al disco di raggi. Le croci si trovavano ai bivi delle strade e quindi divennero un oggetto di venerazione.
Il simbolismo antico della croce era espresso nell’ideogramma Cinese della parola per terra, che è una croce equilatera all’interno di un quadrato. Il quadrato e la croce sono simboli riconosciuti universalmente della terra, intendendo per terra tutto quello che è opposto alla trascendenza, e non quello che si riferisce al pianeta Terra.
Le prime croci che la storia archeologica ricorda risalgono all'antica Mesopotamia: in particolare la croce, era simbolo del pianeta-dio Nibiru nella cosmogonia sumera, poi del dio Tammuz (Dumuzi in sumero) degli abitanti di Tiro , rappresentante fondamentalmente l'organo genitale maschile. (Tammuz non era altro che il dio della Fertilità).
Non c’è dubbio che l’utilizzo della croce, associata con i simboli della resurrezione e della nuova vita, sono completamente mescolati con la teologia degli antichi.Sembrerà solo una curiosità, ma anche la svastica è un simbolo solare orientale; e lo era ben prima che i nazisti se ne appropriassero con furbizia.Ne troviamo traccia,frequentemente, nel Buddismo, in Cina ed in Giappone, soprattutto sui piedistalli delle statue di Budda e Bodhisattva del buddismo Mahayana.
E' evidente,quindi,che la croce fosse un simbolo molto caro alle popolazioni pagane,per le quali era estremamente importante il culto del sole. Il Gesù del cattolicesimo,come ho più volte ribadito,è legato a doppio filo con il culto pagano del Dio sole. Ed è un Gesù ben diverso da quello rappresentato dalla Bibbia. Lo stesso vale per la croce. Non era un simbolo cristiano e come altri culti,come quello della madre e del figlio o il culto della vergine, non trova traccia nel cristianesimo primitivo. Semplicemente perchè l'adorazione della croce,insieme a quella delle immagini e delle reliquie, fu adottata ufficialmente nel 788 per ordine dell'imperatrice Irene di Costantinopoli, che prima fece cavare gli occhi al proprio figlio Costantino VI, eppoi convocò un concilio della Chiesa per richiesta di Adriano I, vescovo di Roma in quel tempo. Nella Bibbia tale pratica è chiamata idolatria ed è severamente condannata. (Leggi: Esodo 20: 4-6; Deuteronomio 27:15; Salmo 115; Germania 10:1-5).A ciò si aggiunge il fatto che le Chiese che osservavano il Sabbath sono state tradizionalmente iconoclaste ed hanno generalmente detestato l’utilizzo del simbolo della croce in quanto pagano. Alcuni Cristiani che osservavano il Sabbath sono stati martirizzati per la loro opposizione all’utilizzo delle croci nel simbolismo Cristiano.
La Croce nella Cristianità
La croce fu introdotta nel sistema Cristiano dai culti del Mistero, insieme ad altre forme di adorazione che gradualmente entrarono nel Cristianesimo e che non facevano parte della chiesa antica. Queste forme come l’adorazione della Domenica e le feste della Pasqua e del Natale, hanno un'unica origine: il culto del sole.
La croce non deriva,affatto,dalla Cristianità ma fu usata per eliminare lo scontento nella popolazione pagana,troppo legata al suo culto millenario. Il cristianesimo cattolico,quindi,se ne impadronì in modo subdolo,alla scopo di attirare consensi.
Croce o Palo?
Uno delle questioni più interessanti riguarda la crocifissione e risponde alla seguente domanda: "Cristo morì in croce o legato a un palo?". Oggi possiamo dire ,quasi con certezza, che Gesù fu crocisso a un palo e lo possiamo fare sulla base di analisi storiche,archeologiche e linguistiche.
Ai tempi di Gesù,i Romani erano soliti applicare quest'antica forma di punizione,usando un palo.Ne troviamo testimonianze tra i vari autori latini del tempo,ad esempio.L'equivoco nasce,in primis,dalla traduzione del termine greco stauros,che fu tradotto con croce. Come si può verificare in ogni dizionario greco, stauros nel greco classico significa effettivamente "palo", ma ai tempi di Gesù (5 secoli dopo) aveva assunto anche il significato di croce. Significava anche croce,ma non era certo il suo significato primario. Poi vi sono le testimonianze archeologiche che provano come a quei tempi la crocefissione fosse fatta con l'utilizzo di un palo. Di certo, il fatto che la croce fosse un simbolo pagano, non può essere una prova a suffraggio della nostra tesi.Il perchè è abbastanza semplice: anche il palo è un simbolo pagano,per la precisione è un simbolo fallico. Ma la questione non avrebbe molta importanza,se non fosse che la Chiesa ne ha adottato il culto.
Il Segno della Croce
Tra tutte le invenzioni umane praticate dalla Chiesa Romana e contrarie al Vangelo, le più antiche sono la preghiera per i morti e il segno della Croce. Ambedue furono inventate verso l'anno 310 e furono ufficialmente adottate intorno al 500 dopo Cristo.
Osservazioni finali
L’attribuire la croce e Cristo ad un immagine oggetto di preghiera è una violazione del secondo comandamento.
Il concetto della dottrina, attribuisce il massimo peccato a Cristo per essersi eguagliato a Dio, mentre la Bibbia sosteneva che non lo era (Gv. 14:28, Fil. 2:6). Simili concetti non erano utilizzati nei primi due secoli della Chiesa ed erano infatti visti come idolatria. Molte persone furono martirizzate per essersi rifiutate di accettare le croci come simboli della loro fede.
Bibliografia
NB:Il tema della crocifissione di Gesù ancora oggi divide gli storici.Come abbiamo visto molte argomentazioni portano oggi ,parte degli studiosi, a sostenere la tesi che Gesù sia stato crocifisso a un palo.Vi segnalo questo sito molto interessante che argomenta la tesi contraria:
http://www.infotdgeova.it/dottrine/croce1.php
http://www.infotdgeova.it/dottrine/croce1.php