Visualizzazione post con etichetta la piovra cattolica. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta la piovra cattolica. Mostra tutti i post

domenica 22 aprile 2012

C’È UN DON VERZÉ A ROMA?


LA CONGREGAZIONE DELL’IMMACOLATA, PROPRIETARIA DELL’IDI, FAMOSO OSPEDALE DERMATOLOGICO ROMANO, HA UN BUCO MOSTRUOSO IN BILANCIO, TRA I 300 E I 400 MLN € (SOLO A UNICREDIT OLTRE 150 MLN) - I FRATI RECLAMANO SOLDI DALLA REGIONE DI SDE-RENATA POLVERINI, CHE NEGA PARTE DEI RIMBORSI PERCHÉ CHIESTI PER PRESTAZIONI “INAPPROPRIATE” - BERTONE VOLEVA INSERIRE L’IDI NEL NUOVO POLO CATTOLICO, MA ORA DAL VATICANO FANNO SAPERE CHE “NON POSSIAMO SALVARE ANCHE LORO”…

idi istituto dermopatico immacolata
IDI ISTITUTO DERMOPATICO IMMACOLATA
Fratel Franco Decaminada l'8 dicembre di ogni anno va in chiesa per rinnovare i voti fatti alla Madonna. E' la legge della Congregazione a cui appartiene, quella dei "Figli dell'Immacolata Concezione": bisogna promettere castità, obbedienza, povertà. Da sempre Decaminada per i suoi fratelli è un padre spirituale, una guida sicura che indica la retta via. Anche nell'intricata giungla degli affari: la Congregazione gli ha affidato tutto il suo impero, e soprattutto i suoi beni più preziosi. Ossia l'ospedale San Carlo e l'Idi, l'Istituto dermopatico dell'Immacolata, uno dei più importanti centri dermatologici d'Europa.
IDI ISTITUTO DERMOPATICO DELL IMMACOLATAIDI ISTITUTO DERMOPATICO DELL IMMACOLATA
"Castità, obbedienza, povertà", recita il regolamento. Che Decaminada segue a modo suo: tre anni fa s'è comprato una villa di 18 stanze in Toscana circondata da 23 mila metri quadrati di terreno e prati. Peccato veniale, si potrebbe dire. Il fatto è che mentre i lavori di ristrutturazione della magione sono quasi finiti, la Congregazione è in crisi e registra un buco mostruoso in bilancio, stimato da autorevoli fonti vaticane tra i 300 e i 400 milioni di euro.
Un'esposizione che pesa soprattutto sulle banche, Unicredit in particolare, e che fa tremare i polsi ai migliaia di dipendenti degli ospedali. "Decaminada", sussurrano preoccupati nei corridoi, "rischia di diventare il don Verzè del Lazio, e l'Idi il nostro San Raffaele. Sarebbe un peccato mortale".

sabato 18 febbraio 2012

LE PERICOLOSE INGERENZE VATICANE E LA LATITANZA DELLA POLITICA

83 anni fa la firma dei Patti Lateranensi. Oggi siamo costretti a trasformare il motto di cui si appropriò Cavour ‘libera Chiesa in libero Stato’ in ‘libero Stato da libera Chiesa’: la velleità del conte piemontese di privare la Chiesa del suo potere temporale è fallita in questi anni di subordinazione della debole politica italiana ai diktat clericali. Il progresso scientifico, la garanzia del rispetto dei diritti civili, l’affermazione dell’autodeterminazione sono imprigionati dalla trama che il Vaticano ha tessuto intorno a quello che dovrebbe essere uno Stato laico. La Chiesa fa politica e la fa meglio dei nostri politici, inermi e silenti dinanzi al deficit di

sabato 11 febbraio 2012

LA STORIA NERA DEL VATICANO: OMICIDI, SEQUESTRI E SILENZI DA PAPA LUCIANI A MONSIGNOR VIGANÒ

Tanti scandali. Nessuna certezza. Le Mura Vaticane custodiscono intatti i loro misteri. Vicende che secondo alcuni sfiorano i vertici della Chiesa e che si intrecciano con la storia del nostro Paese. Ma l’ accertamento della verità, come l’ autorità giudiziaria italiana, pare talvolta essersi fermato all’ingresso dello Stato Pontificio.
“Ieri mattina sono andato alla Sistina a votare tranquillamente. Mai avrei immaginato quello che stava per succedere!”, è il 26 agosto 1978 quando Albino Luciani pronuncia queste parole. Il 28 settembre muore. Il referto parla di “infarto miocardico acuto”.

giovedì 8 dicembre 2011

LA CHIESA NON FA SACRIFICI

La Chiesa si autoesenta, sacrifici mai. Resta attaccata ai suoi privilegi, ma è prodiga di consigli sull’ equità della manovra. È da agosto che l’ opinione pubblica aspetta dalla Cei un segnale di disponibilità ad aiutare lo Stato a ripianare il suo debito colossale. In tempi passati i vescovi fondevano l’oro dei sacri calici per sostenere la difesa di un regno invaso. Ora che il nemico finanziario è molto più subdolo e spietato, non succede nulla. Dalla gerarchia non è giunto il più piccolo segnale di “rinuncia”. Solo la dichiarazione del Segretario di Stato Vaticano, Tarcisio Bertone, che ha affermato: “Il problema dell’ Ici è un problema particolare, da studiare e approfondire”. Eppure quello che pensano gli italiani è chiarissimo. Sono contrari all’esenzione dell’Ici, sono contrari a spolpare le casse dello Stato ai danni della scuola pubblica, perché credono al principio costituzionale che chi fonda una scuola privata la paga con i propri soldi. Soprattutto gli italiani sono convinti a grande maggioranza che la Chiesa predica bene e razzola male. Vedere per credere l’ indagine del professor Garelli sulla “Religione all’ italiana”.

mercoledì 23 novembre 2011

RESTITUITE A CESARE O RUBATE A CESARE?

In questi giorni di gravissima crisi economica (giorni che hanno lasciato storditi gli Italiani e visto un susseguirsi inimmaginabile di nuove e assai repentine situazioni, quali la formazione di un nuovo governo in nome di necessità finanziarie incombenti e ineludibili), sorprende come in Italia non si sia avviato un dibattito (perlomeno doveroso, giacché si richiederanno probabilmente lacrime e sangue agli Italiani onde evitare il fallimento dello Stato) su quanto la Chiesa Cattolica Apostolica Romana incida sulle finanze del Paese. La stragrande maggioranza degli Italiani conosce pochissimo o addirittura nulla di questa questione (in realtà, pochissimo o addirittura nulla gli Italiani conoscono circa le origini del potere temporale della Chiesa Cattolica, che ha portato ad avere nel cuore dell’ Italia, a Roma, già sede del più potente, vasto e duraturo impero dell’ antichità, un vero e proprio Stato distinto da quello italiano; in Italia, si nasce sapendo che a Roma c’è il Vaticano, e ciò basta; anzi, ciò basti, senza troppi approfondimenti … ).

sabato 19 novembre 2011

Stati Uniti, quando il "mostro" di cristallo diventa cattolico

La diocesi di Orange, California, sborsa 57 milioni di dollari per la Crystal Cathedral, il singolare edificio di una comunità protestante finita in bancarotta. "Un'operazione conveniente"

MAURO PIANTATORINO

È finita persino in una corrosiva parodia dei Simpson. È una chiesa vivacemente naïve che assomiglia fragorosamente a un gigantesco centro commerciale. Eccola qui la celebre “Crystal Cathedral”, l’edificio quartier generale di una congregazione protestante fondata nel 1955 dal pastore Robert H. Schuller nella città di Garden Grove, contea di Orange, California. Una congregazione che, nel 2010, dopo anni di lotte intestine, ha dichiarato ufficialmente il proprio stato di bancarotta. Di qui la necessità di mettere sul mercato e vendere la gigantesca struttura(2736 posti). 


Il 17 novembre un giudice fallimentare ha stabilito che l’offerta migliore per l’acquisto dell’edificio era quella proveniente dalla Diocesi di Orange: 57,5 milioni di dollari. Un’offerta ritenuta evidentemente  più congrua rispetto a quella avanzata dalla Chapman University che intendeva acquisire la proprietà per farne una parte del proprio campus.


Il vescovo Tod D. Brown ha dichiarato alla Catholic News Agency: “Proteggerò questa meravigliosa struttura: essa diventerà luogo di culto cattolico,sarà la nostra nuova cattedrale, diventerà centro pastorale, scuola parrocchiale e molte altre cose ancora necessarie per una diocesi come la nostra che conta 1,2 milioni di fedeli”.

martedì 8 novembre 2011

CROCI-ANTENNE, LE SANTE ONDE KILLER DELLA CHIESA

Antenne camuffateNon è la prima volta che su queste pagine si parla dell’ inquinamento elettromagnetico provocato dalla selva di antenne a servizio della Chiesa per trasmettere la parola di dio. Sparse su tutto il territorio nazionale, e concentrate soprattutto nel Lazio, le mega-antenne “sante” sono da sempre nel mirino di ambientalisti e semplici cittadini che continuano a lottare contro la “potenza” killer delle antenne di Radio Vaticana. Anni di denunce, processi, manifestazioni, condanne, assoluzioni… e chi più ne ha, più ne metta. Una vicenda infinita che ormai conoscono tutti. Perché, allora, ritornarci sopra ancora una volta? Se, a quanto sembra, per volere “divino”, non si riesce a trovare la soluzione richiesta da quanti temono (a ragione) per la loro salute, a che serve parlarne ancora? Serve, eccome se serve! E non è certo per manie persecutorie nei confronti della Chiesa in sé (della quale, almeno per chi scrive, meno si parla e meglio è), ma perché alcune informazioni è giusto che vengano veicolate, soprattutto quando si tratta di denunciare furbizie e malcostume che i rappresentanti sulla terra di un dio cristiano dovrebbero (a giudicare da quanto predicano) rifuggire e condannare.

domenica 30 ottobre 2011

VATICANO, IL FRATE HA FATTO CRAC




Dopo il San Raffaele, un altro buco per centinaia di milioni: quello dell'Idi, mega ospedale dermatologico retto da un potente religioso dell'Immacolata Concezione. In pratica, il don Verzè romano. Che accumula debiti ma si compra case di lusso

venerdì 28 ottobre 2011

COMPAGNIA DELLE OPERE: IL FORZIERE DEL “PARTITO DI DIO”


Compagnia delle Operedi Ettore Livini, da Affari & Finanza di Repubblica.
Prima le spinte del Vaticano. Poi Todi. Ora le grandi manovre al centro del quadro politico romano per gettare le basi del dopoBerlusconi. La Balena bianca dopo anni di letargo bipolare ha avviato le prove tecniche di risveglio. E in attesa di trovare leader, alleati e linea politica, si consola con una certezza: il forziere di Dio, vent’ anni dopo l’ eutanasia

giovedì 20 ottobre 2011

BERTONE CHI?


Tarcisio Bertone
Finirà nel nulla, spazzato sotto al tappeto come tutte le altre sporcizie di questi ultimi anni che per un caso sono finite sui giornali, anche quest’ ultimo segno della contiguità malata del Vaticano col potere: il Segretario di Stato, cardinale Tarcisio Bertone, che chiama al telefono il faccendiere Lavitola. Il quale, a sentire le intercettazioni pubblicate sul Corriere, doveva essere uno snodo essenziale per arrivare a Berlusconi. 

sabato 8 ottobre 2011

UNA "LOBBY" CATTOLICA NASCE. FORSE


Angelo Bagnasco
“Forum delle persone e delle associazioni di ispirazione cattolica nel mondo del lavoro”: si riunisce a Todi il 17 ottobre, prolusione del card. Bagnasco.
Marco Tosatti.
Nascerà il 17 ottobre, a Todi, l’ idea di “lobby” cattolica. Qualcosa di meno pesante da un punto di vista politico, della Democrazia Cristiana; ma certamente più “politica” in senso stretto, delle organizzazioni e iniziative nate nell’ era Ruini, fortemente caratterizzate in senso culturale, come Scienza e Vita,