Non sapendo che dire, gli anglicani diffondono fantasie assurde
La chiesa inglese denuncia il pericolo inesistente di veder costretti i sacerdoti a celebrare i matrimoni omosessuali
TERRORISMO - C’è chi l’ha definita ” Un esempio di scuola di terrorismo melodrammatico“, l’uscita con la quale la chiesa d’Inghilterra ha detto che l’introduzione del matrimonio omosessuale potrebbe vedere i sacerdoti costretti dalla Corte euopea dei Diritti Umani a celebrare i matrimoni tra persone dello steso sesso. Una fantasia assoluta e non solo perché già l’ipotesi è stata smentita da fonti più che autorevoli come lo stesso premier Cameron, ma anche perché non si vede proprio come l’UE potrebbe, e che interesse avrebbe a, ingerire per costringere i membri di una religione a introdurre il matrimonio tra omosessuali tra le proprie pratiche.
LA REALTA’ - Inutile dire che tutta la legislazione in esame, ovunque in Europa, si riferisce esclusivamente alla disciplina dei matrimoni civili e che mai a nessun legislatore è venuto in mente d’obbligare preti, rabbini o imam a celebrare matrimoni religiosi tra cittadini omosessuali. E non solo perché la sfera religiosa è privata e al suo interno i cittadini europei sono liberi di comportarsi come credono, ma anche perché evidentemente non esiste una cosa come il diritto al matrimonio religioso per i cittadini europei, che non possono certo rivolgersi alle corti per costringere qualche sacerdote riottoso a sposarli.
L’ESEMPIO - Lo stesso caso del rifiuto del matrimonio religioso ai divorziati spiega con la forza dell’evidenza la questione: il matrimonio civile è un diritto disciplinato e garantito dallo stato, quello religioso dai singoli culti. In perfetta coerenza con il principio di separazione tra stato e chiesa che i religiosi invocano solo quando può far loro comodo.
http://www.giornalettismo.com/archives/359580/la-chiesa-anglicanafa-terrorismo-sui-matrimoni-omosessuali/