martedì 8 maggio 2012

La grande nazione degli atei

La grande nazione degli atei

Una ricerca prova a spiegare la diffusione dell'ateismo.

Ateismo e “forti credenze” sembrano destinati a non convivere serenamente.


ATEI NEL MONDO - Il paese con il maggior numero di atei è l’ex Germania Est, con un 52% senza paragoni altrove. Le Filippine sono il paese che ne ospita di meno, appena l’1%. Poco di più gli Stati Uniti, con il 3% di atei. Manila ospita a sua volta un clamoroso 84% di forti credenti, cifra ineguagliata persino negli stati confessionali, le stessa area dell’ex Germania orientale appena l’8%. Eccezione che conferma la regola: il Giappone, che ha pochi atei e pochi molto-credenti.
LA RICERCA - I dati, insieme ad altre considerazioni sono contenuti in “Beliefs About God Across Time and Countries”, una ricerca di Tom W. Smith del National Opinion Research Center (NORC) dell’Università di Chicago, che si propone l’ambizioso scopo di mappare l’atteggiamento umano verso Dio.

SOCIALISMO E ATEISMO - Gli atei si concentrano soprattutto in Nord Europa, secondo molti studiosi perché in questi paesi lo stati si è sostituito alle religioni nel fornire l’istruzione e l’assistenza utile ad accompagnare le persone nella vita, secondo altri semplicemente per un naturale affrancamento dalla religione, demitizzata dalla rivoluzione protestante, dalle rivoluzioni borghesi e infine dalle rivoluzioni socialiste e comuniste.

DIO TI PENSA - I paesi che ospitano i credenti più convinti sono quelli cattolici, in particolare nei paesi in via di sviluppo, gli Stati Uniti, Israele e la Cipro Ortodossa. Tutti paesi nei quali la credenza che esista un Dio che “si preoccupa personalmente di ogni essere umano” è particolarmente radicata. L’autore non giunge a conclusioni definitive, l’elaborazione dei dati non supporta con decisione alcuna delle teorie con le quali si cerca di spiegare il fenomeno della religiosità, che è complesso e innervato nelle condizioni storiche e socioculturali nelle quali si manifesta.

TUTTO FERMO - Una situazione che comunque si presenta stabile, le percentuali di atei e credenti non sono mutate di molto nell’ultimo decennio, in alcuni paesi hanno guadagnato terreno gli atei, in altri i molto-credenti.

http://www.giornalettismo.com/archives/296640/la-grande-nazione-degli-atei/