venerdì 11 maggio 2012

Il caso dei 7 preti pedofili indagati dal Vaticano

Il caso dei 7 preti pedofili indagati dal Vaticano

La Legione di Cristo ancora nello scandalo.

La Legione di Cristo aveva garantito che solo il suo fondatore, Marcial Maciel Degollado, era rimasto invischiato nello scandalo dei preti pedofili. Avevano garantito che la mela marcia era solo una. E invece, evidentemente, hanno mentito. L’Associated Press, in un’esclusiva, ha rivelato che il Vaticano ha al vaglio almeno 7 casi di preti pedofili Legionari di Cristo. Un’inchiesta interna, dunque, che potrebbe essere davvero dirompente.


LA SCOPERTA - La Legione di Cristo dopo lo scandalo di Degollado è stata letteralmente commissariata dal Vaticano, che ha così le mani ovunque nella sua organizzazione. Accesso ai documenti. Provvedimenti disciplinari. E qualcosa, è stato scoperto, non va. “Le indagini sono la prima azione vaticana contro la legione per presunti abusi sessuali a seguito dello scandalo del fondatore della Legione, che a lungo era stato presentato come un modello nonostante accuse più che credibili – più avanti meglio provate – che lui avrebbe violentato e molestato i suoi seminaristi”. Le indagini indicano che lo stesso clima “di segretezza” che Maciel aveva creato “per coprire i suoi crimini” avrebbe permesso ad altri preti di abusare bambini. Proprio come “altrove nel mondo”. Altro che “corpo sano”.

LA STORIA - Di Degollado abbiamo parlato a lungo su queste pagine.
Giovanni Paolo II fu un grande mecenate di Maciel, di cui ammirava la fedeltà non apologetica, la sua fedeltà a Roma e il papato, e il suo successo nel generare vocazioni tra i giovani cattolici. Eppure, nella metà degli anni 1990, le inchieste hanno cominciato a far emergere che il volto pubblico di Maciel nascondeva una vita privata profondamente sbagliata. Una denuncia è stata presentata a Roma presso l’ufficio guidato dal cardinale Joseph Ratzinger, oggi Papa Benedetto XVI, nella quale si affermava che Maciel aveva abusato sessualmente di un certo numero di ex membri dell’ordine. Tale causa è stata dimenticata fino alla fine del 2001, e nessuna azione è stata adottata fino alla morte di Giovanni Paolo II

 Poi, arrivò Ratzinger e fu eletto Papa. E la situazione cambiò.
Nel maggio del 2006 Benedetto XVI ha ordinato a Maciel di ritirarsi a una vita di “preghiera e penitenza”, e i Legionari hanno riconosciuto la sua responsabilità per una vasta gamma di abusi e atti di cattiva condotta, compresa quella che generò figli fuori dal matrimonio con almeno due donne con la quali ha mantenuto rapporti.
COSA ACCADE? - Ora con queste accuse è l’intero ordine da lui fondato ad essere precipitato – ammesso che già non lo fosse – nello scandalo più nero. La casistica delle nuove indagini è piuttosto ampia, a quanto pare. “La Legione ha confermato di aver riportato sette casi di presunto abuso alla Congregazione della Dottrina della Fede. In tutti i casi si tratta di comportamenti che risalgono anche a decenni fa; un caso coinvolge eventi più recenti. Due sacerdoti, grazie ad un’indagine preliminare, hanno visto il loro caso archiviato. Ulteriori due sacerdoti sono sotto indagini per presunte violazioni dei voti sacramentali: avrebbero utilizzato la loro direzione spirituale per avere relazioni inappropriate con donne”. Fra violazione della castità dunque, e veri e propri casi di violenza, la Legione torna sotto la lente del Vaticano.

http://www.giornalettismo.com/archives/303534/il-caso-dei-7-preti-pedofili-indagati-dal-vaticano/