FERNANDO LIGGIO.
Lo “Stato del Vaticano” risulta essersi costituito in base della spudorata “truffa”, escogitata dal Papa Stefano II (732-757) per ricattare Pipino detto il “Breve” (714-768) il quale, avendo usurpato il trono dell’ ultimo re merovingio Childerico III detto l’ “Idiota” (712-756), voleva essere legittimato come re dei Franchi dal Papa. Pertanto, il Papa Stefano II (732-757) fece confezionare un falso atto di donazione dal quale risultava che l’ Imperatore Costantino (274-337) aveva donato al Papa Silvestro I (314-335) tutti i territori italiani dell’ Impero Romano d’ Oriente e, con tale documento falsificato, si recò rapidamente in Francia. [..
.]Lo “Stato del Vaticano” risulta essersi costituito in base della spudorata “truffa”, escogitata dal Papa Stefano II (732-757) per ricattare Pipino detto il “Breve” (714-768) il quale, avendo usurpato il trono dell’ ultimo re merovingio Childerico III detto l’ “Idiota” (712-756), voleva essere legittimato come re dei Franchi dal Papa. Pertanto, il Papa Stefano II (732-757) fece confezionare un falso atto di donazione dal quale risultava che l’ Imperatore Costantino (274-337) aveva donato al Papa Silvestro I (314-335) tutti i territori italiani dell’ Impero Romano d’ Oriente e, con tale documento falsificato, si recò rapidamente in Francia. [..
Ivi legittimò re Pipino il “Breve” (714-768) a patto che questi gli restituisse con una solenne cerimonia i territori previsti nella falsa donazione di Costantino (274-337), ottenendo subito una parte di tali territori. La restante parte fu poi donata nel 781 da Carlo detto “Magno” (742-814), figlio di Pipino il “Breve” (714-768), al successivo pontefice il Papa Adriano I (772-795). Nasceva così, nell’anno 781 lo “Stato del Vaticano”, allora comprensivo dei “Ducati di Roma e di Perugia” e di una buona parte dell’ Emilia-Romagna e delle Marche. Tale truffa costituisce, senz’alcun dubbio, la frode più vergognosa di tutta la storia dell’umanità, in quanto escogitata dal Capo di una religione che in teoria prescrive a tutti l’osservanza dell’“ottavo comandamento” del Vecchio e Nuovo Testamento, che impone di “Non fare falsa testimonianza”, ma che, in pratica, dai tribunali è solo la povera gente ignorante ad essere punita per la relativa trasgressione! I Papi successivi con tutto lo stuolo degli “alti prelati” continuano tuttora a vivere nello sfarzo ereditato da quella immane vergognosa truffa di cui la residuata “Città del Vaticano” ne rappresenta l’ignominioso simbolo!