Marco Tosatti.
Circa 100 parlamentari tedeschi sui 620 eletti vogliono boicottare il discorso che Benedetto XVI terrà a Berlino in Parlamento. La gran maggioranza di loro appartiene al Partito socialdemocratico e ai Verdi. “E’ una cosa dalla mente così ristretta che non si sa se ridere o piangere – ha commentato l’ arcivescovo di Colonia, Joachim Meisner -. E il fatto che queste persone siedano in Parlamento non lascia un’impressione positiva sulla nobile rappresentanza del popolo tedesco”.
“Un esame critico del contenuto di posizioni diverse è accettabile” ha dichiarato il vescovo Joaichim Reinelt, di Dresda-Meissen. “Ma una piatta dimostrazione di ignoranza e cattivo gusto attraverso l’ assenza annunciata
Circa 100 parlamentari tedeschi sui 620 eletti vogliono boicottare il discorso che Benedetto XVI terrà a Berlino in Parlamento. La gran maggioranza di loro appartiene al Partito socialdemocratico e ai Verdi. “E’ una cosa dalla mente così ristretta che non si sa se ridere o piangere – ha commentato l’ arcivescovo di Colonia, Joachim Meisner -. E il fatto che queste persone siedano in Parlamento non lascia un’impressione positiva sulla nobile rappresentanza del popolo tedesco”.
“Un esame critico del contenuto di posizioni diverse è accettabile” ha dichiarato il vescovo Joaichim Reinelt, di Dresda-Meissen. “Ma una piatta dimostrazione di ignoranza e cattivo gusto attraverso l’ assenza annunciata
è imbarazzante”. I seggi lasciati liberi dai protagonisti del boicottaggio saranno assegnati ad altre persone, che altrimenti non avrebbero potuto essere presenti all’ avvenimento, vista la scarsità di posti disponibili. Il presidente del Parlamento tedesco, Norbert Lammert, cristiano-democratico pensa che l’ aula sarà strapiena. “Ho notato con un certo divertimento che il numero di persone che vogliono partecipare supera di molte volte quello dei boicottatori”.
Andrea Nables, segretario generale dei socialdemocratici non vede nessun problema nel fatto che il Papa tenga un discorso al Parlamento, a dispetto della controversia lanciata dalla sinistra sul fatto che la sua presenza villerebbe la separazione fra Chiesa e Stato. “Non credo che il Parlamento venga usato male, nessuno è obbligato a essere cattolico, o a credere ciò che dice il Papa”, ha dichiarato Nobles.
Andrea Nables, segretario generale dei socialdemocratici non vede nessun problema nel fatto che il Papa tenga un discorso al Parlamento, a dispetto della controversia lanciata dalla sinistra sul fatto che la sua presenza villerebbe la separazione fra Chiesa e Stato. “Non credo che il Parlamento venga usato male, nessuno è obbligato a essere cattolico, o a credere ciò che dice il Papa”, ha dichiarato Nobles.