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venerdì 30 settembre 2011
PEDOFILIA: CEI, NON CI SARA' RESPONSABILE NAZIONALE. E' COMPITO DEI VESCOVI
(ASCA) - Citta' del Vaticano, 30 set - La Chiesa italiana non creera' la figura di un responsabile nazionale per la crisi degli abusi su minori, come e' stato fatto da parte di altre conferenze episcopali. ''Il tema di un responsabile per il problema degli abusi - ha spiegato oggi il segretario generale della Cei, mons. Mariano Crociata, durante la conferenza stampa conclusiva dei lavori del Consiglio Permanente dei vescovi - e' emerso anche in altre circostanze ma i vescovi ritengono che non c'e' ragione di per se' - anche se altri hanno compiuto scelte diverse, che definirei integrative rispetto alle norme vigenti - di istituire figure di questo tipo. La competenza e' infatti di ogni singolo vescovo, ed e' attorno al vescovo o al piu' a tutti i vescovi riuniti nella Cei che si determinano le scelte''
Il 'parlamentino' dei vescovi ha valutato in questi giorni una bozza di linee guida sugli abusi, dopo che la Congregazione vaticana per la dottrina della fede ha invitato tutte le Conferenze episcopali del mondo a preparare un simile documento entro il 2012. ''Si tratta - ha spiegato Crociata - di linee nazionali che consentano un'applicazione completa, piena e adattata ai contesti nazionali di quelle della Santa Sede''. ''La prima bozza - ha aggiunto - e' stata esaminata e ora le osservazioni raccolte saranno recepite e rielaborate in vista del prossimo Consiglio Episcopale Permanente per una valutazione ulteriore e per l'approvazione definitiva''.
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