L'atterraggio di Curiosity è stato un successo. E ora? Che cosa farà il rover più sofisticato mai spedito nello spazio?
La missione Curiosity non poteva avere un atterraggio migliore. Alle 7:31 ora italiana del 6 agosto 2012 le sei ruote del rover si sono depositate sul suolo rossastro di Marte. (Guarda la video-ricostruzione di com'è avvenuto).
Nel giro di pochi minuti è arrivata a Terra la prima immagine dove si vede l’ombra del rover in perfetta posizione per iniziare la sua esplorazione. (Guarda le prime foto)
E adesso cosa avverrà? Le procedure prevedono innanzi tutto le riprese dell’area circostante in alta risoluzione, per dare ai tecnici l’idea del paesaggio dove far dirigere il rover durante i prossimi giorni. Queste foto potrebbero arrivare in pochissime ore. Nel frattempo si elaborerà il video realizzato da Curiosity in fase di atterraggio attraverso una telecamera posta sotto il rover stesso.
Dove vuoi andare?
La panoramica dall’alto permetterà, insieme alle immagini riprese dalla superficie, di identificare i luoghi più interessanti da esplorare immediatamente. Da qui a domani (7 agosto 2012) verrà fatto un check di tutti gli strumenti di bordo per verificare il loro stato.
Previsioni del tempo
Alcuni di essi inizieranno a lavorare già nelle prossime ore, come ad esempio la stazione meteorologica posta su Curiosity che giorno dopo giorno non solo permetterà di raccogliere i dati, ma darà modo ai meteorologi di realizzare previsioni per il giorno dopo.
Non va dimenticato infatti, che anche su Marte possono crearsi delle tempeste di sabbia (una è terminata pochi giorni fa proprio sull’area di atterraggio) e ciò è importante per programmare i lavori. Se tutto andrà per il meglio il rover potrebbe iniziare a muoversi entro 48/72 ore.
Questa fase tuttavia, potrebbe essere anticipata o posticipata in base alle informazioni che si raccoglieranno nelle prossime ore sullo stato di Curiosity e sul panorama circostante.
Nel caso in cui, ad esempio, i geologi dovessero scoprire l’esistenza di una roccia molto importante proprio in prossimità del rover, la partenza potrebbe essere ritardata per effettuare le analisi sul campione. Ma una volta in movimento inizieranno le prime analisi del suolo e delle rocce circostanti.
Curiosity va alla montagna
Obiettivo dei prossimi mesi sarà quello di risalire la montagna Sharp, alta più di 5.000 metri, che si trova nel cuore del cratere Gale all’interno del quale è atterrato Curiosity. Il rover potrà spostarsi ad una velocità di 30 metri all’ora, anche se potrebbe raggiungere una velocità massima di 90 metri all’ora. Ci si aspetta che possa coprire almeno 6 km di strada, anche se in realtà potrebbe farne di più. L’alimentazione di bordo, un generatore termoelettrico a radioisotopi, permetterà al rover di sopravvivere almeno due anni terrestri (un anno marziano), anche se non è detto che possa dare energia per più tempo ancora.
http://www.focus.it/scienza/spazio/curiosity-su-marte-che-cosa-avverra-nelle-prossime-ore_C12.aspx