Prime immagini dal telescopio spaziale James Webb
L'alba di una nuova era per l'astronomia è iniziata quando il mondo ha dato un primo sguardo alle piene capacità del telescopio spaziale James Webb della NASA, una partnership con ESA (Agenzia spaziale europea) e CSA (Agenzia spaziale canadese). Le prime immagini a colori e i dati spettroscopici del telescopio sono stati rilasciati durante una trasmissione televisiva alle 10:30 EDT (14:30 UTC) di martedì 12 luglio 2022 dal Goddard Space Flight Center della NASA a Greenbelt, nel Maryland. Questi obiettivi elencati di seguito rappresentano la prima ondata di immagini e spettri scientifici a colori raccolti dall'osservatorio e l'inizio ufficiale delle operazioni scientifiche generali di Webb. Sono stati selezionati da un comitato internazionale di rappresentanti di NASA, ESA, CSA e Space Telescope Science Institute.
Queste prime immagini dal telescopio spaziale più grande e potente del mondo mostrano Webb al massimo della sua potenza, pronto per iniziare la sua missione per svelare l'universo dell'infrarosso.
Nebulosa Carina.
Questo paesaggio di "montagne" e "valli" punteggiato di stelle scintillanti è in realtà il confine di una vicina, giovane regione di formazione stellare chiamata NGC 3324 nella Nebulosa Carina. Catturata alla luce infrarossa dal nuovo telescopio spaziale James Webb della NASA, questa immagine rivela per la prima volta aree precedentemente invisibili di nascita delle stelle.
Chiamate le scogliere cosmiche, l'immagine apparentemente tridimensionale di Webb sembra montagne scoscese in una sera illuminata dalla luna. In realtà, è il bordo della gigantesca cavità gassosa all'interno di NGC 3324 e i "picchi" più alti in questa immagine sono alti circa 7 anni luce. L'area cavernosa è stata scavata dalla nebulosa dall'intensa radiazione ultravioletta e dai venti stellari di giovani stelle estremamente massicce, calde, situate al centro della bolla, sopra l'area mostrata in questa immagine.
Nebulosa dell'Anello Meridionale
Alcune stelle salvano il meglio per ultimo.
La stella più fioca al centro di questa scena ha emesso anelli di gas e polvere per migliaia di anni in tutte le direzioni e il telescopio spaziale James Webb della NASA ha rivelato per la prima volta che questa stella è ammantata di polvere.
Due telecamere a bordo di Webb hanno catturato l'ultima immagine di questa nebulosa planetaria, catalogata come NGC 3132 e conosciuta informalmente come la Nebulosa dell'Anello Meridionale. Dista circa 2.500 anni luce.
Webb consentirà agli astronomi di approfondire molti più dettagli sulle nebulose planetarie come questa: nubi di gas e polvere espulse dalle stelle morenti. Capire quali molecole sono presenti e dove si trovano nei gusci di gas e polvere aiuterà i ricercatori ad affinare la loro conoscenza di questi oggetti.
Stephan's Quintet
Stephan's Quintet, un raggruppamento visivo di cinque galassie, è noto soprattutto per essere stato protagonista del film classico delle vacanze, "It's a Wonderful Life". Oggi, il telescopio spaziale James Webb della NASA rivela il Quintetto di Stephan sotto una nuova luce. Questo enorme mosaico è l'immagine più grande di Webb fino ad oggi, coprendo circa un quinto del diametro della Luna. Contiene oltre 150 milioni di pixel ed è composto da quasi 1.000 file immagine separati. Le informazioni di Webb forniscono nuove informazioni su come le interazioni galattiche potrebbero aver guidato l'evoluzione delle galassie nell'universo primordiale.
Con la sua potente visione a infrarossi e una risoluzione spaziale estremamente elevata, Webb mostra dettagli mai visti prima in questo gruppo di galassie. Ammassi scintillanti di milioni di giovani stelle e regioni stellari di nuove nascite di stelle abbelliscono l'immagine. Le ampie code di gas, polvere e stelle vengono estratte da molte delle galassie a causa delle interazioni gravitazionali. Più drammaticamente, Webb cattura enormi onde d'urto mentre una delle galassie, NGC 7318B, si schianta attraverso l'ammasso.
WASP-96-b

Credits: NASA, ESA, CSA, and STScI
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L'osservazione, che rivela la presenza di specifiche molecole di gas in base a minuscole diminuzioni della luminosità di precisi colori della luce, è la più dettagliata del suo genere fino ad oggi, dimostrando la capacità senza precedenti di Webb di analizzare atmosfere distanti centinaia di anni luce.
Mentre il telescopio spaziale Hubble ha analizzato numerose atmosfere di esopianeti negli ultimi due decenni, catturando il primo chiaro rilevamento dell'acqua nel 2013, l'osservazione immediata e più dettagliata di Webb segna un gigantesco balzo in avanti nella ricerca per caratterizzare pianeti potenzialmente abitabili oltre la Terra.
SMACS 0723
Il telescopio spaziale James Webb della NASA ha prodotto l'immagine infrarossa più profonda e nitida dell'universo lontano fino ad oggi. Conosciuto come il primo campo profondo di Webb, questa immagine dell'ammasso di galassie SMACS 0723 è ricca di dettagli.
Migliaia di galassie, inclusi gli oggetti più deboli mai osservati nell'infrarosso, sono apparse per la prima volta alla vista di Webb. Questa fetta del vasto universo copre una porzione di cielo grande all'incirca come un granello di sabbia tenuto a distanza di un braccio da qualcuno a terra.
Il presidente Joe Biden ha svelato questa immagine durante un evento alla Casa Bianca lunedì 11 luglio .