mercoledì 2 maggio 2012

L’Italia ha perso la fede?

L'Italia ha perso la fede?

Il National Post realizza una riassuntiva infografica sulle religioni del mondo. In cui si scopre che...  

Un mondo di religioni, altro che religioni del mondo: questo è quanto emerge, ad una prima occhiata, guardando l’infografica che il National Post ha realizzato, e che mira a riassumere in una sola immagine tutte le religioni che nel mondo gli uomini professano innalzando gli occhi al cielo. Fra i culti con cui siamo a contatto tutti i giorni, dalle più piccole sette delle tribù indigene, ai culti parodistici, alle religioni con migliaia e migliaia di adepti, i numeri parlano chiaro.




I DATI - Ecco la mappa (per chi volesse scaricarne il Pdf in alta definizione, il link è al National Post)

http://nationalpostlife.files.wordpress.com/2012/03/fo0324_religion2.pdf
 

Grazie ai numeri del National Post riusciamo ad avere un quadro chiaro, dicevamo: al 2003 sono 6 miliardi le persone che abitano il mondo; di queste, 3 milioni professano religioni abramitiche, ovvero quei culti che riconoscono il proprio antenato comune nell’uomo che strinse la prima alleanza con l’unico Dio, quello che sarà dei suoi discendenti, di Isacco e di Giacobbe, l’antenato delle tribù del mondo e il discendente diretto di Noè. Insomma, i Cristiani (che sono due miliardi), gli Islamici, (un miliardo) e gli israelitici, che sono quasi 15 milioni. Come è noto, queste religioni non sono esattamente in pace al loro interno: la distinzione più nota è quella fra cattolici e il resto della cristianità.


UN GIORNO CREDI - Presi da soli, coloro che ritengono che il Papa sia il successore di San Pietro sono un miliardo, meno della somma degli islamici e pochi in più dei mussulmani sunniti, il ceppo principale dei discepoli del profeta Maometto. Un miliardo di persone al mondo credono nelle religioni cosiddette orientali; fra queste, 300 milioni riconoscono nel Siddharta Gautama il Buddha e altri 800 milioni venerano Shiva, Visnù e Brahma, ovvero si collocano nel composito mondo dell’induismo, religione sostanzialmente divisa fra i fedeli che tributano la prevalenza divina a Shiva o a Visnù, e sul ruolo che assegnano a Rama, la suprema incarnazione. Cinquecento milioni di persone credono nelle religioni dell’estremo oriente, ovvero le credenze cinesi o gli shinto giapponesi, ma è importante notare i cinque milioni di persone che credono nelle “nuove religioni” come i rastafariani o i druidi Wicca.

E L’ITALIA? - L’analisi del National Post si conclude con due interessanti tabelle che coinvolgono direttamente l’Italia: sebbene sia scontato, infatti, che la prevalenza del culto sia “abramitico”, ovvero cristiano, è anche vero che nonostante il Papa l’Italia, da grafico, non sia “religiosa” come ci si potrebbe aspettare: stati come il Brasile, il Portogallo e la Turchia, senza scomodare i paesi dove la religione islamica a volte si traduce nell’integralismo, dimostrano una propensione alla fede maggiore della nostra penisola.

http://www.giornalettismo.com/archives/285938/litalia-ha-perso-la-fede/