Dopo essere evidentemente stato notato dai fedeli dei due culti, anche grazie a pronunciamenti evangelici quali «Io sono la luce del mondo» [Giovanni, VIII, 12 e IX, 5], il collegamento fra Cristo e il Sole venne praticamente ufficializzato nel 350 da papa Giulio I, con la scelta del 25 dicembre come Natale di Gesù. Anche il Dies Solis fu adottato dai Cristiani, da Dominus, "Signore". Il culto di Cristo non riuscì però a rimuovere quello del Sole come dimostra il Sermone di Natale [XXVII, 4] del 460 di papa Leone Magno:
È così tanto stimata questa religione del Sole che alcuni cristiani, prima di entrare nella basilica di San Pietro apostolo, dedicata all'unico Dio, vivo e vero, dopo aver salito la scalinata che porta all'atrio superiore, si volgono al Sole e piegando la testa si inchinano in onore dell'astro fulgente. Siamo angosciati e ci addoloriamo molto per questo fatto, che viene ripetuto in parte per ignoranza e in parte per mentalità pagana.
brano tratto da «Perché non possiamo essere cristiani e meno che mai cattolici», Piergiorgio Odifreddi