mercoledì 11 gennaio 2012

AUSTRIA, LA FUGA (CATTOLICA) CONTINUA

Dati allarmanti certificano l' abbandono di molti fedeli dalla comunità ecclesiale.
Redazione - Roma.
I fedeli continuano a fuggire dalla Chiesa austriaca, come rivelano i dati del 2011, anche se in percentuali inferiori in confronto all' emorragia-record causata dallo scandalo di pedofilia del 2010.
In totale 58.603 persone hanno lasciato la Chiesa l'anno scorso, 
molti di meno se paragonati alle 85.960 "uscite" registrate nel 2010, quando le rivelazioni sugli abusi su minori da parte di sacerdoti, compiuti anche diversi decenni prima, scossero il clero in Austria e in Germania.
Su 8,43 milioni di abitanti, il numero dei cattolici "in regola" era di 5,41 milioni il 31 dicembre, secondo i dati forniti dalle diocesi locali e pubblicati dall'agenzia di stampa cattolica Kathpress. Di recente la Chiesa austriaca ha fatto i conti anche con le proteste di un gruppo di preti disobbedienti, che ha sfidato il Vaticano chiedendo l'abolizione del celibato e l'apertura all'ordinamento della donne.