Redazione - Roma.
Quasi un terzo della popolazione mondiale vive in paesi in cui sta diventando sempre più difficile praticare liberamente la propria religione. È quanto emerge dalla ricerca condotta dal Pew Reserch Center’s Forum on Religion and Public.
Secondo il rapporto, durante i tre anni (2006-2009) oggetto dello studio la violenza e gli abusi contro la libertà religiosa sono aumentati.
Un incremento significativo della ostilità contro la religione è stato osservato in Cina, Nigeria, Tailandia, [.
Vietnam e Gran Bretagna.
Nell’ indagine del Pew Center sono state prese in considerazione le leggi e le politiche governative finalizzate a vietare la pratica di fedi religiose e le conversioni, oppure le preferenze e i privilegi accordati ad alcune confessioni, le intimidazioni.
Secondo il rapporto i paesi più ostili verso alcune religioni sono l’ India, il Pakistan, l’ Indonesia, l’ Egitto, l’ Iran, la Cina, Myanmar, la Russia, la Turchia, Vietnam, Nigeria e Bangladesh.
Nell’ indagine del Pew Center sono state prese in considerazione le leggi e le politiche governative finalizzate a vietare la pratica di fedi religiose e le conversioni, oppure le preferenze e i privilegi accordati ad alcune confessioni, le intimidazioni.
Secondo il rapporto i paesi più ostili verso alcune religioni sono l’ India, il Pakistan, l’ Indonesia, l’ Egitto, l’ Iran, la Cina, Myanmar, la Russia, la Turchia, Vietnam, Nigeria e Bangladesh.