Magistrale interpretazione di Gian Maria Volonté nel film Giordano Bruno di Giuliano Montaldo del 1973.
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Giovanni Mocenigo: Per essere un filosofo mi sembra che non disprezzi per niente i piaceri.
Giordano Bruno (ridendo): E chi ha detto che il filosofo deve disdegnare i piaceri? Mocenigo chiava, chiava! E stai in buona salute e ama chi ti ama!
Giovanni Mocenigo: Comoda! Comoda la tua filosofia!
Giordano Bruno: LA FILOSOFIA NON E' MAI COMODA!
...
Il filosofo anche se non possiede niente è padrone del proprio destino! E' PADRONE DEL PROPRIO DESTINO.
Giovanni Mocenigo: A me hanno insegnato che la virtù di cui parli nasce dalla fede e non dalla filosofia.
Giordano Bruno: Lo so lo so conosco a memoria i discorsi che ci hanno martellato il cranio dalla culla alla scuola e poi dal pulpito:
SIATE POVERI DI SPIRITO
SIATE UMILI DI MENTE
RINUNCIA ALLA RAGIONE!
SPEGNI QUELLA LUCE ABBAGLIANTE DELL'INTELLIGENZA CHE TI INFIAMMA E TI CONSUMA
PERCHE' PIU' SAPRAI E PIU' SARAI DESTINATO A SOFFRIRE
RINUNCIA AI TUOI SENSI!
SII PRIGIONIERO DELLA SANTA FEDE!
VIVI NEL TUO STATO ASININO!!
VIVERE A QUESTO MODO E' VIVERE DA MORTI!!!
Giovanni Mocenigo: Ci sono dei momenti in cui tu e le tue teorie mi fate paura. Io penso che disordine può nascere nel mondo se tutti, anche i servi, i barcaioli, i poveri si abituano a pensare come vuoi tu.
Giordano Bruno: Ci sono degli uomini che vivono nell'agiatezza come te e altri uomini costretti a tirare la cinghia ma
TUTTI QUANTI GLI UOMINI SONO UGUALI E TUTTI QUANTI HANNO IL DIRITTO DI ALZARE LA TESTA
verso il cielo laddove nel punto più alto splende il sole della verità, anche i barcaioli e i servi.